GP di Brno. L'analisi tecnica di Davide Brivio

GP di Brno. L'analisi tecnica di Davide Brivio
Giovanni Zamagni
Davide Brivio analizza per Moto.it il GP della Repubblica Ceca | G. Zamagni, Brno
17 agosto 2011

Punti chiave

 

“Sicuramente Stoner ha fatto un passo importante verso la conquista del titolo, però aspetterei a dire che ormai l’ha vinto: mancano ancora sette gare e i punti di vantaggio, 32, non sono poi così tanti. Sicuramente è stata una gara importante, perché anche in Rep. Ceca Lorenzo si era presentato agguerrito,con l’obiettivo di recuperare punti, invece non ci è riuscito e Stoner ha allungatodi 12 lunghezze”.


Lorenzo in prova aveva un gran passo, poi in gara ha deciso di correre con la morbida anteriore: come lo spieghi?
“In effetti è stata una scelta strana. Evidentemente doveva essere molto sicuro, perché quando ti stai giocando il titolo è più logico fare la stessa scelta del tuo diretto avversario, per trovarsi eventualmente, quanto meno, nelle stesse difficoltà. Forse era convinto di avere un grande vantaggio, invece ha commesso un errore e si vedeva che era in grande difficoltà: sicuramente avrebbe potuto fare molto meglio”.


Podio tutto Honda (non accadeva da Laguna Seca 2006, Hayden, Pedrosa e Melandri): è la fotografia dei valori in campo o è scaturito solo dall’errore di Lorenzo?

“Prima o poi bisogna aspettarselo un podio Honda. Se lo sono meritati, perché stanno dimostrando una superiorità tecnica. Anzi, se non fosse caduto Pedrosa, addirittura avrebbero potuto ottenere i primi quattro posti: è vero, Lorenzo ha sbagliato, ma la Honda sicuramente non ha rubato niente monopolizzando il podio. Hanno una moto veloce e tutti piloti veloci”.


Secondo Dovizioso, terzo Simoncelli: il tuo giudizio.
“Hanno fatto una bella gara. Simoncelli forse è stato piuttosto prudente: c’è stata una fase del GP, quando era molto vicino a Dovizioso, nella quale mi sarei aspettato un attacco, ma per lui, probabilmente, era importante salire sul podio per cominciare a consolidare le sue sicurezza, piuttosto che prendere rischi per un secondo posto. Ha fatto una gara intelligente: avrebbe potuto provare, ma non era il caso di farlo a Brno. Dovizioso avrebbe potuto cercare di stare attaccato a Stoner, ma forse Casey aveva un passo, fuori Pedrosa, superiore a tutti. Tra l’altro Andrea durante le prove sembrava quello un po’ più in difficoltà, così come Casey, che invece in gara è andato fortissimo. Stoner si sta meritando di essere in testa al campionato”.


Ed eccoci alla Ducati e al sesto posto di Rossi a 12”5 da Stoner.
“E’ stata una giornata molto positiva, si è visto un miglioramento netto. La Ducati e Valentino si sono molto avvicinati al ritmo dei primi. E’ stata fatta una modifica nella parte anteriore della moto, che per quanto piccola, ha dato un miglioramento veramente importante. Valentino finalmente è riuscito a guidare la moto, a frenare forte, addirittura a consumare la gomma anteriore, come non riusciva a fare in passato. Credo davvero sia stato un passo importante. Accontentiamoci di questo sesto posto, meritato, conquistato e molto dignitoso, con Lorenzo e Spies a vista. Una tappa importante che speriamo ci porti a un finale di stagione sempre migliore: sarebbe bello partire per una gara con le possibilità di salire sul podio. Direi: brava la Ducati e bravo Valentino per la gara di oggi”.

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