MotoGP 2017. I commenti di Zarco, Petrux e Marquez

MotoGP 2017. I commenti di Zarco, Petrux e Marquez
Giovanni Zamagni
Prima fila inedita, con il francese della Yamaha per la seconda volta in pole in questa stagione. Bravo Danilo, solo terzo Marc dopo aver dominato le libere: ma rimane il grande favorito
14 ottobre 2017

JOHANN ZARCO, 1° in 1’53”469: “INCREDIBILE: 2 POLE DA DEBUTTANTE!”

«Queste sono le condizioni che mi piacciano tanto. Sono migliorato molto sul bagnato quando piove forte e qui siamo cresciuti con la squadra dalle FP1 a oggi. In qualifica, sembrava addirittura che si potesse montare la slick, invece ho sfruttato al massimo la XS da bagnato. Non pensavo di poter conquistare due pole all’anno del debutto: dopo Assen ho avuto parecchie difficoltà, ma stiamo tornando a un buon livello. E’ importante partire davanti quando piove, quando sei dietro vedi veramente poco. La pole mi dà un vantaggio, posso provare a stare davanti. Ho avuto un periodo difficile, perché ci vuole tempo per capire la MotoGP e perché le moto ufficiali sono cresciute da metà stagione in poi. Poco alla volta sarò sempre lì».


DANILO PETRUCCI, 2° in 1’53”787: “UN TERNO AL LOTTO”

«Mi hanno detto che mi stavo giocando la pole, ma nell’unica curva molto bagnata, la nove, ero molto in difficoltà, con il posteriore molto instabile. E’ stato un terno al lotto: solo a due minuti dall’inizio del turno abbiamo deciso quali gomme montare. Domani dovrebbe essere molto bagnato: dobbiamo sistemare ancora un po’ di cose, ma godiamoci la prima fila. Quest’anno ho fatto più podi sull’asciutto che sul bagnato (2 contro 1), ma domani potrei “pareggiare”: bisogna provarci. Purtroppo, nell’ultima settimana ho sofferto per una intossicazione alimentare, è molto che non mangio decentemente: ha fatto bene al fisico, sono dimagrito…».


MARC MARQUEZ, 3° in 1’53”: “TATTICA SBAGLIATA, MA HO UN BUON PASSO”

«Dopo le FP4, ho detto ai miei meccanici di preparare una moto con le slick, perché la pista si stava asciugando. Sono partito forte con le “rain”, ho ottenuto un gran tempo e a quel punto ho deciso di provare le slick: non è stata la tattica giusta. L’importante, però, è aver conquistato la prima fila e non è stato nemmeno un tentativo del tutto inutile: mi ha permesso di capire le condizioni dell’asfalto in caso domani ci fosse una gara “flag to flag”. Ho un buon passo, sono stato competitivo in tutti i turni: di questo sono molto contento».

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