MotoGP 2017. Il GP di Aragón da 0 a 10

MotoGP 2017. Il GP di Aragón da 0 a 10
Giovanni Zamagni
Da zero a dieci: numeri, statistiche e voti sul GP di Aragón, un modo per ripercorrere quanto accaduto ad Alcañiz, non solo in pista e non solo in MotoGP
26 settembre 2017

Da zero a dieci: numeri, statistiche e voti sul GP di Aragón, un modo per ripercorrere quanto accaduto ad Alcañiz, non solo in pista e non solo in MotoGP.


COME NEL 2010

Due Honda e una Ducati sul podio: era dal 2010 che la Yamaha non conquistava un posto tra i primi tre ad Aragón.

ZERO, COME LE YAMAHA SUL PODIO


IN CRESCITA COSTANTE

Dopo un avvio disastroso, Enea Bastianini è in crescita costante, non solo in gara, ma anche in prova: ad Aragón ha conquistato il secondo posto sullo schieramento, partendo così dalla prima fila per la prima volta in questa stagione.

UNO, COME LA PRIMA FILA CONQUISTATA DA BASTIANINI


COME IN ARGENTINA, FRANCIA E ITALIA

Due Yamaha in prima fila (Viñales in pole, Rossi terzo): è la quarta volta che accade nel 2017. In Argentina, Viñales era secondo e Rossi terzo; in Francia c’è stata addirittura stata una tripletta, con Viñales primo, Rossi secondo e Zarco terzo; al Mugello, Viñales primo e Rossi secondo. E’ però la prima volta che, pur mettendo due piloti in prima fila, la Yamaha poi non conquista almeno un posto sul podio.

DUE, COME LE YAMAHA IN PRIMA FILA


COME IN SPAGNA E REPUBBLICA CECA

Quella di Aragón è stata la terza doppietta Honda della stagione: era già successo a Jerez (1° Pedrosa, 2° Márquez) e a Brno (1° Márquez, 2° Pedrosa). Tra l’altro è stata anche la terza volta che non c’era nessun pilota Honda in prima fila: era successo in Francia e al Mugello.

TRE, COME LE DOPPIETTE HONDA NEL 2017
 


UNA DECISIONE INCONCEPIBILE

A fine gara, la Direzione Gara ha deciso di sanzionare Joan Mir per quanto fatto nel lungo rettilineo che immette sull’ultima curva: il continuo zigzagare del pilota spagnolo è stato giustamente ritenuto pericoloso e, di conseguenza, Mir è stato penalizzato. Non per il GP di Aragón, però, ma per il prossimo: Mir, dunque, perderà sei posizioni sullo schieramento di partenza in Giappone. Inconcepibile: se uno fa un fallo da cartellino rosso nel calcio, viene espulso nella partita che sta giocando, non in quella successiva.

VOTO QUATTRO ALLA RACE DIRECTION


TUTTE LE MOTO IN Q2

Non era mai successo quest’anno. Honda, Yamaha, Ducati, Suzuki, Aprilia e KTM sono riuscite a piazzare almeno una moto in Q2, con 5 Case nei primi 10. Che bello!.

CINQUE, COME LE MOTO DIFFERENTI NEI PRIMI DIECI
 


UN IMPRESA DEL TUTTO INASPETTATA

Già vedere in sella Valentino Rossi ad Aragón è stato sorprendente, trovarlo in prima fila a soli 23 giorni dall’operazione a tibia e perone della gamba destra lo è stato ancora di più, considerando che nei precedenti 13 GP, “solo” in cinque occasioni – da sano, è bene ricordarlo – Valentino era riuscito a conquistare la prima fila.

SEI, COME LE PRIME FILE CONQUISTATE DA ROSSI NEL 2017


SEMPRE NEI PRIMI TRE DAL 2011

Aragón è una pista di grande percorrenza, proprio il punto forte di Jorge Lorenzo: non a caso, il pilota spagnolo sale sul podio di Aragón ininterrottamente da sette anni. Nello specifico: 3° nel 2011; 2° nel 2012; 2° nel 2013; 1° nel 2014; 1° nel 2015; 2° nel 2016; 3° nel 2017.

SETTE, COME I PODI CONSECUTIVI DI LORENZO AD AD ARAGÓN


PRIMATO ASSOLUTO IN MOTO3

Vincendo ad Aragón Joan Mir ha raggiunto quota 8 successi: un primato assoluto della Moto3, visto che mai nessuno aveva conquistato tanti GP in una sola stagione. Un dato che la dice lunga sulla bravura del giovane campione spagnolo.

OTTO, COME LE VITTORIE DI MIR NEL 2017
 


VINCITORI MORALI

Quando arrivi secondo per 43 millesimi e terzo per 51 millesimi, non devi rimproverarti nulla. Poi, considerando quello che è successo nell’ultimo giro, si può quasi dire che Fabio Di Giannantonio ed Enea Bastianini abbiano rispettivamente vinto e fatto secondo ad Aragón. Al di là della battuta, sono stati bravissimi.

VOTO NOVE  A DI GIANNANTONIO E BASTIANINI


RISPOSTA DA CAMPIONE

Dopo l’errore commesso a Misano, ci voleva un ricatto immediato: Franco Morbidelli si è dimostrato grandissimo, vincendo di forza e con un ultimo giro impressionante, al termine di un'avvincente sfida con Mattia Pasini (voto 9). E’ senza dubbio Franco il protagonista del GP di Aragón.

VOTO DIECI  A FRANCO MORBIDELLI