MotoGP 2019 a Zeltweg. Da 0 a 10, tra spagnoli delusi, trattative e graditi ritorni

Giovanni Zamagni
Numeri, statistiche e voti sul GP Austria, un modo per ripercorrere quanto accaduto nel weekend austriaco, non solo in pista e non solo in MotoGP
17 agosto 2019

ERA GIA’ SUCCESSO IN QATAR

Nessun pilota spagnolo sul gradino più alto del podio nelle tre categorie: un evento più unico che raro. Nel 2019 era successo solo in Qatar, quando Toba vinse in Moto3, Baldassarri in Moto2 e Dovizioso in MotoGP. A Zeltweg si sono imposti Fenati in Moto3, Binder in Moto2 e sempre Dovizioso in MotoGP.

Zero, come gli spagnoli sul gradino più alto del podio

SOLO PETRUCCI

Per la prima volta in questa stagione, Pol Espargaro non ha preso punto con la KTM, quindi Danilo Petrucci è l’unico pilota ad aver finito sempre nei primi 15 in questa stagione. Anche la regolarità è sicuramente una qualità.

Uno, come i piloti sempre a punti in MotoGP

UNA TRATTATIVA MAI VISTA PRIMA

Jorge Lorenzo/Ducati: comunque la si veda, è stata una trattativa con tanti aspetti criticabili. Il primo, naturalmente, è che Jorge Lorenzo è sotto contratto con la HRC fino al 31/12/2020. Lorenzo non vuole più correre con la Honda? Legittimo, visti i risultati: allora, però, fai come Johann Zarco (voto 9 per questo), chiedi la rescissione del contratto, dicendo che quella moto lì, proprio non riesci a guidarla. Poi fai tutte le trattative che vuoi. Ma così no: secondo voi, come sarà accolto a Silverstone dentro al box da Alberto Puig e dai giapponesi? Dalla parte della Ducati, invece, non ci si può dimenticare quello che è successo nel 2018, quando Dovizioso e Petrucci vennero preferiti a Lorenzo: ricontattare Jorge dopo soli 12 mesi, significa mettere in discussione le proprie scelte.

Voto Due a Lorenzo/Ducati

COME IN QATAR E IN ARGENTINA

Andrea Dovizioso non è certo uno specialista della Q2, tanto che la prima fila conquistata a Zeltweg è stato solo la terza ottenuta in questa stagione: Dovizioso era partito secondo in Qatar (poi vinse) e sempre terzo in Argentina (terzo anche al traguardo).

Tre, come le prime file di Dovizioso

FORTISSIMI, MA NON… ABBASTANZA

A Zeltweg, Andrea Dovizioso ha conquistato il suo 14esimo successo in MotoGP. Nella storia della 500/MotoGP, solo quattro piloti hanno trionfato più di 10 volte senza vincere il titolo: Dani Pedrosa (31 successi); Andrea Dovizioso (14); Max Biaggi e Randy Mamola (13).

Quattro, come i piloti con più di 10 vittorie, ma senza titolo

LA MIGLIOR QUALIFICA DELL’ANNO

Dopo tante gare difficili, Pecco Bagnaia ha finalmente disputato un GP all’altezza del suo talento, chiudendo al settimo posto, migliorando così la nona posizione conquistata ad Austin.

Grande il passo in avanti fatto in qualifica, con Bagnaia quinto sullo schieramento (secondo miglior pilota Ducati): prima di Zeltweg, Pecco era stato ottavo sullo schieramento al Mugello.

Cinque, come la posizione in qualifica di Bagnaia

MOTOGP COME LA MOTO3

A Zeltweg, in MotoGP sei piloti sono arrivati al traguardo racchiusi in meno di 10 secondi: Dovizioso, Marquez, Quartararo, Rossi, Vinales e Rins (a 8”695). Anche in Moto3 ci sono stati sei piloti in 10 secondi (Fenati, Arbolino, McPhee, Vietti, Ramirez, Dalla Porta a 7”559), mentre in Moto2 sono stati 10: Binder, Marquez, Navarro, Baldassarri, Fernandez, Luthi, Martin, Lecuona, Schrotter e Pasini (a 9”428).

DOVIZIOSO/MARQUEZ 6-1

E’ stata la settima volta che la sfida tra Dovizioso e Marquez si è conclusa all’ultimo giro. Una volta sola - nel 2016 in Qatar - in ballo c’era il secondo posto, con Andrea secondo e Marc terzo. In tutte le altre - Austria 2017 e 2019; Giappone 2017; Qatar 2018 e 2019; Thailandia 2018 - i due si sono giocati il primo posto, con Marquez vincitore sono a Buri ram, dove resistette al disperato attacco di Dovizioso all’ultima curva, battendolo incrociando la traiettoria. Quindi Andrea viene questa sfida 6-1.

Sette, come gli arrivi in volata tra Andrea e Marc

QUARTARARO SEMPRE PIU’ CONVINCENTE

Fabio Quartararo è stato il miglior pilota Yamaha in qualifica (2°) e in gara (3°), riuscendo anche a transitare per cinque volte sul traguardo in prima posizione. Complessivamente, nel 2019, otto piloti hanno fatto almeno un giro al comando: Marquez (175); Dovizioso (33); Quartararo (17); Petrucci (14); Vinales (11); Rins (10); Rossi (8); Miller (2). Impressionante la differenza tra Marquez e tutti gli altri.

Otto, come i piloti in testa in MotoGP per almeno un giro

PRESTAZIONI DA APPLAUSI

Purtroppo è finita male la gara di Enea Bastianini, travolto a tre giri dal termine dalla moto di Luca Marini (voto 4), mentre era in seconda posizione: male che andava, Bastianini sarebbe arrivato sul podio. Enea sta disputando una prima stagione in Moto2 da applausi, dimostrando velocità, costanza e intelligenza: bravo davvero.

Voto Nove, a Enea Bastianini

LA VITTORIA PIU’ IMPORTANTE

A settembre del 2018 non aveva più la licenza ed era stato licenziato dal team per il quale correva e da quello per il quale avrebbe dovuto correre nel 2019. Sembrava un pilota finito (e non solo), ma ha avuto un’altra possibilità e l’ha sfruttata al meglio, dimostrando di essere cambiato caratterialmente, ma confermandosi veloce in pista. Nella sua situazione era molto più facile “finire male” che tornare a essere un vero pilota. Romano Fenati c’è riuscito: è la sua vittoria più importante.

Voto Dieci, a Romano Fenati