MotoGP 2019 in Austria. Valentino Rossi: "Dovizioso? Un campione, più che un bravo pilota"

MotoGP 2019 in Austria. Valentino Rossi: "Dovizioso? Un campione, più che un bravo pilota"
Giovanni Zamagni
Il Dottore si complimenta con il rivale della Ducati: "All’ultima curva ha fatto un gran sorpasso e da anni lotta sempre con Marquez: bravo". Sulla sua gara: "Risultato positivo, anche se Quartararo mi è arrivato davanti, più efficace con la soffice. Ma io non potevo utilizzare quella gomma"
11 agosto 2019

ZELTWEG - Un risultato oltre le aspettative della vigilia, con due risvolti, uno negativo e uno positivo: di contro Valentino Rossi ha preso paga da Fabio Quartararo; a favore c'è che la paga il numero 46 l'ha data al compagno di squadra Maverick Vinales.

“Alla vigilia, pensavamo di soffrire molto su questa pista, come ci era successo in passato, ma dalla FP1 abbiamo trovato una buona base, abbiamo migliorato la costanza e il grip della gomma. Ho fatto una buonissima partenza, ho recuperato subito ed ero in una buona posizione per lottare per il podio. Sfortunatamente, i piloti davanti a me erano più veloci, soprattutto Marquez e Dovizioso, ma anche Quartararo. Alla fine è un risultato positivo, anche perché negli ultimi giri Vinales e Rins si erano avvicinati parecchio, ma è stato possibile arrivargli davanti e il quarto posto non è male”.

Perché Quartararo è stato più veloce di te e Vinales?

“Sembra che la gomma media abbia sofferto più della soffice, per le condizioni che c’erano oggi la posteriore scelta da Fabio andava meglio. Ma io con la soffice posteriore avevo sofferto molto nelle prove, anche in qualifica, e per questo ho optato per la media. Non solo: in questo fine settimana, Quartararo ha fatto un ottimo lavoro. Non solo: sono partito troppo indietro, dovevo stare nelle prime due file in qualifica, massimo in terza. Partendo decimo non puoi fare più di tanto. E’ vero però che Quartararo a un certo punto era a 0”7-0”8 da me e poi è riuscito ad andarmi via. Vuol dire che ha lavorato bene, è partito con la soffice, per me era impossibile sceglierla”.

Cosa è cambiato nelle ultime due gare?

“Sono contento perché sembra che dopo la pausa siamo partiti in un modo migliore, dopo qualche GP negativo. Yamaha sta lavorando duro e in un modo migliore: abbiamo fatto un passo in avanti in accelerazione. Sicuramente c’è ancora tanto lavoro da fare, perché Dovi e Marquez con Ducati e Honda sono più veloci di noi. Adesso c'è una settimana di pausa e poi speriamo che a Silverstone ci sia un buon grip”.

Hai visto il sorpasso di Dovizioso su Marquez all’ultima curva?

“Mi è sembrata una grande battaglia, si sono passati tante volte, credo sia stata una bellissima gara. Dovi è stato bravo a passarlo all’ultima curva e a rimanere stretto. E’ stato bravo, complimenti a lui”.

 

Può essere paragonabile al tuo sorpasso su Lorenzo a Barcellona nel 2009?

“L’ho sentita questa cosa, ma a me è piaciuto di più quello di Barcellona… Scherzi a parte, è stato un bel sorpasso”.

Secondo te Dovizioso è un grande pilota o è un campione?

“Un campione: uno che vince più di 10 gare in MotoGP è già uno di quelli veri. Gli manca il mondiale della MotoGP, ma è tanti anni che riesce a lottare con Marquez, a volte fino alla fine, altre un po’ meno. Anche se non è giovanissimo, credo che abbia tanti altri anni per provare a conquistare il titolo”.