MotoGP 2019. Le pagelle del GP di Silverstone 2019: Alex Rins cum laude

MotoGP 2019. Le pagelle del GP di Silverstone 2019: Alex Rins cum laude
Giovanni Zamagni
Il massimo dei voti a Rins, 8 a Marquez e Vinales. Per Rossi solo 5: troppo il distacco dal compagno di squadra
26 agosto 2019

ALEX RINS VOTO 10 E LODE
Ha impressionato per il sorpasso finale, ma anche - e soprattutto - per come ha gestito la gara, per come è stato calmo di fronte alla provocazioni del rivale, per come ha reagito immediatamente a ogni piccolo errore commesso. Bravo davvero. Volatona.

MARC MARQUEZ 8
Mi è piaciuto meno che in altre occasioni, al di là della sconfitta. A me la sua tattica non è sembrata perfetta, in gara ha fatto qualche manovra discutibile, anche se certamente non irregolare. E poi nessuno gli crede quando dice di aver pensato al campionato. Il risultato è che è stato nuovamente battuto all’ultima curva, per la seconda volta consecutiva. Bisogna metterlo sotto pressione. Anche lui è vulnerabile.

MAVERICK VINALES 8
Se fosse partito più avanti, si sarebbe giocato la volata, invece si deve accontentare di essere stato spettatore privilegiato di un finale pazzesco. Continuo a pensare che sia uno dei più forti in assoluto, deve forse crederci di più. Talento e sregolatezza.
 

VALENTINO ROSSI 5
Prendere paga da Vinales ci può stare, prendere quasi 11 secondi di distacco no: per quello che aveva fatto vedere in prova (e nel warm up) doveva fare molto di più (leggi la sua intervista). Peccato, un’occasione sprecata, dopo qualifiche finalmente da protagonista. Manca qualcosa.

FABIO QUARTARARO 4
Un errore alla prima curva ci può stare, rimane un talento indiscutibile. Forse è stato tradito dalla troppa foga, dalla voglia di sfruttare una grande occasione. Poco lucido o poco esperto? Per me la seconda. 

ANDREA DOVIZOSO SV
Insufficiente in qualifica, aveva comunque la possibilità di salire sul podio. Anzi, per come è andata la gara, si poteva anche giocare la vittoria. Certo che se c’è una moto che scivola senza controllo sulla pista, è (quasi) certo che colpisce lui. Calimero. Nulla di rotto e in forse la partecipazione ai test di Misano.

FRANCO MORBIDELLI 6,5
Non fa niente di eccezionale, ma il risultato è positivo e, speriamo, incoraggiante per il futuro. A piccoli passi.

CAL CRUTCHLOW 5
Qui si pensava potesse fare meglio. 

 

DANILO PETRUCCI 5
L’errore più grande l’ha fatto in qualifica: può e deve fare molto di più.

ANDREA IANNONE 5
In qualifica è spesso irritante per il suo continuare a cercare un traino lungo la pista, ma in gara non fa malissimo, anche se, ancora una volta, sarebbe stato battuto dal compagno di squadra (Aleix Espargaro voto 6) se quest’ultimo non fosse stato fermato da un problema tecnico.

PECCO BAGNAIA 5
Da lui ci si aspetta di più, ma sta provando a ricostruire una base dalla quale ripartire.

JORGE LORENZO 7
Personalmente mi sono chiesto che senso avesse correre nelle sue condizioni fisiche e tempi sul giro imbarazzanti. Ma alla fine mi è piaciuto per la sua caparbietà: sotto questo aspetto, non gli si può dire nulla.

JOHANN ZARCO 4
Inconcepibile quel sorpasso su Oliveira, abbattuto con una manovra scellerata. Chissà come saranno contenti in KTM…

SUZUKI GSX-RR VOTO 9
Che bella moto: agile, veloce nei cambi di direzione, precisa in traiettoria, efficace in frenata. Manca motore, ma quasi non te ne accorgi. Gran lavoro.
 

HONDA RC213V VOTO 8
Tra la prima e la seconda Honda al traguardo ci sono 19 secondi: come sempre è difficile da valutare. Ma anche Marquez, questa volta, è parso in difficoltà nel finale.

YAMAHA M1 VOTO 8
Scrivo voto e mi appaiono già le critiche: come la Yamaha a pari della Honda? Sì, se si guarda il risultato di squadra. Certo che i dati della velocità massima dicono che ha la potenza di un “Ciao”.

DUCATI GP19 VOTO 7
In realtà non è giudicabile perché manca in classifica (e non per colpa sua) il suo pilota migliore. Con Dovizioso al traguardo, il voto sarebbe stato probabilmente più alto.

KTM RC16 VOTO 5
Si becca un secondino al giro: troppo.

APRILIA RS-GP VOTO 4
Va piano e si rompe, la situazione è davvero critica. Unica soddisfazione: Aleix Espargaro direttamente in Q2. Troppo poco.