MotoGP 2021. GP di Francia. Marc Marquez: "Podio possibile sull’acqua"

MotoGP 2021. GP di Francia. Marc Marquez: "Podio possibile sull’acqua"
Giovanni Zamagni
L'asso della Honda in crescita costante: “Ieri ero in difficoltà sull’asciutto, ma oggi abbiamo fatto un passo in avanti. Sul bagnato sono quasi a livello di prima, ma con le slick faccio ancora fatica, impossibile pensare di arrivare nei primi tre, nelle curve a destra sono in difficoltà”
15 maggio 2021

LE MANS - Lentamente, ma inesorabilmente, Marc Marquez continua il suo recupero verso una forma quasi ottimale: sull’asciutto è ancora un po’ in difficoltà, ma sul bagnato può puntare come minimo al podio.

“Ieri non mi sentivo così bene, specie sull’asciutto, ma oggi abbiamo fatto un passo in avanti. Sul bagnato sono vicino al Marquez del passato, ma anche con le slick sono andato meglio. Ho fatto delle buone FP4, sono stato più efficace in qualifica rispetto a Portimao e Jerez, anche se bisogna considerare che le condizioni della pista non erano perfette: quando spingi più al limite, per me diventa più complicato”.

Quanto ti manca per essere al 100%?

“Difficile da capire, molto dipende dal tipo di movimento che fai: in palestra sono all’80%, ma in altre situazioni mi sento al 50%, anche perché non dimentichiamo che due anni fa mi ero operato alla spalla destra e non avevo mai recuperato perfettamente, perché c’era un nervo danneggiato. In alcuni punti della pista mi sento molto bene, ma a volte è un limite, perché nelle curve a sinistra tendo a esagerare per recuperare quanto perso nelle pieghe a destra”.

In passato, nelle condizioni come quelle di oggi eri perfettamente a tuo agio: oggi come ti sei sentito?

“E’ vero che uno dei miei punti forti era adattarsi alle condizioni dell’asfalto, ma oggi con le slick in alcuni punti dove l’asfalto era bagnato non mi sentivo tanto fiducioso come in passato, non avevo la situazione totalmente sotto controllo. In ogni caso, in Q2 ho conquistato la seconda fila, nonostante sia stato il primo pilota a prendere la bandiera: è andata oltre le aspettative”.

Quale condizioni preferiresti per il GP?

“Difficile da dire: con il bagnato mi sento decisamente meglio, al 100%, sono io che guido la moto, non è lei che mi porta in giro come succede sull’asciutto. Però, correre con le slick significherebbe accelerare il recupero”.

Che effetto ti ha fatto essere primo nelle FP3?

“Contava poco, le condizioni era particolari, però fa sempre piacere”.

In passato eri fenomenale nel “flag-to-flag”: come pensi di trovarti in una eventuale gara così?

“In questo momento non è una condizione ideale per me, non controllo perfettamente la moto quando ha un movimento strano. E’ chiaro che se ci sarà un flag-to-flag proverò ad adattarmi, ma spero proprio in una gara o tutta asciutta o tutta bagnata”.

Il podio è possibile?

“Sull’asciutto no al 95%, sull’acqua c’è una possibilità”.

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