MotoGP 2021. GP di Francia. Valentino Rossi: "In condizioni miste soffriamo"

MotoGP 2021. GP di Francia. Valentino Rossi: "In condizioni miste soffriamo"
Francesco Bagini
Il 9 volte campione del mondo non riesce a sfruttare le condizioni meteo instabili per tornare nelle prime posizioni: "Ero forte sul bagnato e non ero messo male sull’asciutto, ma al momento, quando è metà e metà, soffriamo". Sul Mugello: "Farò un casco speciale. Mancherà il pubblico? A volte ti chiedi qual è il senso di correre senza nessuno"
16 maggio 2021

Valentino Rossi, nonostante la sua sterminata esperienza, non riesce a sfruttare le condizioni meteo variabili del GP di Francia, terminato in 11esima posizione: "Ero forte sul bagnato e non ero messo male sull’asciutto, ma al momento, quando è metà e metà, soffriamo", ha commentato il numero 46.

Valentino, cosa ti è mancato in gara?

"Ero partito bene, ero settimo, andavo benino sull’asciutto, ho cercato di stare lì. Mi sentivo fiducioso anche per una gara totalmente bagnata. Forse avremmo dovuto mettere le medie invece delle soffici, ma ci aspettavamo più acqua in pista.

Il fine settimana è andato meglio dei precedenti, ma si può fare di più. Alla fine del primo giro, credo, Pol Espargaro ha preso una bacchettata, l’ho passato, mi è tornato sotto, poi si è toccato con Morbidelli e anch’io sono finito largo. Per fortuna non ci siamo stesi. Sicuramente Pol è stato molto aggressivo".

Il meteo ti ha sorpreso?

“Sì, è arrivata molto presto la pioggia, ce l’aspettavamo più tardi, per questo avevamo scelto le soffici".

Come giudichi le gare 'flag to flag'?

"A me non piacciono, sono più pericolose, è difficile più che stressante. Preferisco di gran lunga una gara lunga, prendi il tuo ritmo, fai la tua strategia".

Chi vedi favorito nelle prossime gare?

“Le Ducati quest’anno sono molto forti, Miller e Bagnaia sono in grande forma, ma anche la Yamaha è veloce e lo è anche la Suzuki, anche se oggi non hanno preso punti. Non so cosa potrà succedere nelle prossime gare, in MotoGP la situazione può cambiare molto velocemente".

Ora si va al Mugello.

“Già, una pista importante, è possibile che farò un casco speciale. Qui abbiamo fatto un passo in avanti, ma ogni pista è una storia a sé, speriamo di avere anche in Italia questo feeling migliorato con la moto".

Non ci sarà il pubblico però.

“Sì, non mi viene in mente un paragone. Non so, sarà come fare una finale di Champions League senza pubblico. Un po’ come fare i test del lunedì, dopo la bolgia della domenica... A volte ti chiedi qual è il senso di correre senza nessuno. Ma è meglio così piuttosto che non correre, sicuramente il Mugello è una delle gare dove senti di più l’assenza dei tifosi".