MotoGP 2021, GP Qatar/2. Valentino Rossi: "Dal 2019 ho problemi con le gomme"

MotoGP 2021, GP Qatar/2. Valentino Rossi: "Dal 2019 ho problemi con le gomme"
Francesco Bagini
Il pilota di Tavullia incassa un 16esimo posto al termine di uno dei weekend più difficili della sua carriera: "Speravo di arrivare nei primi 10. Dal test di Barcellona 2019 ho perso il feeling con le gomme, anche se con le dure le cose migliorano"
4 aprile 2021

Si chiude oggi uno dei weekend peggiori della carriera di Valentino Rossi. Il pilota del team Petronas non è stato quasi mai inquadrato dalle telecamere e a volte il suo nome scompariva persino dalla colonna in sovraimpressione sullo schermo, quella che riporta l'ordine delle posizioni. Rossi ha tagliato il traguardo 16esimo, a 14.246 secondi da Quartararo.

Valentino, ti aspettavi questo risultato vista la posizione in partenza?

"Nel warm up sono stato l'unico a girare con le gomme dure e non avevo un brutto passo. Quindi alla vigilia mi aspettavo di più e persino di arrivare nei primi 10".

Come è stata la gara?

"Sono partito bene, ma nei primi giri non ero abbastanza veloce. Poi ho tenuto un ritmo sul '55 basso', ad ogni giro. Ma il problema è che vanno tutti forte, tutte le moto sono competitive. Quindi, quando parti così indietro, è sempre dura recuperare".

Alla fine riesci a tirare fuori qualcosa di positivo dalla giornata di oggi?

"Dunque, venerdì e sabato andavo davvero piano. Ieri sera abbiamo deciso così di effettuare delle modifiche e oggi riuscivo in effetti a guidare meglio. Quindi qualche piccola consolazione c'è, ma sinceramente mi aspettavo di finire nel gruppetto dove c'era Franco (Morbidelli, n.d.r.) e, allo stesso modo, pensavo che Franco fosse in quello di testa".

I tuoi problemi di guida si verificano solo con le gomme morbide?

"In realtà nelle prove anche con le dure non ero veloce. Come detto, dopo le modifiche, oggi, nel warm up, la situazione con le Michelin più dure è migliorata. Il problema è che qui si corre tutti con le soft e io con quelle scivolo in accelerazione con il posteriore. Speriamo di trovare un feeling migliore nelle piste dove le gomme da usare sono quelle più dure".

L'aspetto forse più preoccupante è che tale limite non nasce ora, ma l'avevi anche nel 2020?

"Sì, è vero. Precisamente è da Barcellona 2019, nei test, quando Yamaha apportò delle modifiche e da lì ho iniziato ad avere tanti problemi di gomme".