MotoGP 2021. Il GP del Portogallo da 0 a 10

MotoGP 2021. Il GP del Portogallo da 0 a 10
Giovanni Zamagni
Da zero a dieci: numeri, statistiche e voti per ripercorrere quanto accaduto a Portimao nel GP del Portogallo, non solo in pista e non solo in MotoGP
20 aprile 2021

Honda sempre in difficoltà

Anche su una pista teoricamente più favorevole, la Honda ha faticato, soprattutto nel giro secco, che secondo Pol Espargaro è il vero limite di questa moto. Lo conferma che a Portimao nessun pilota Honda è entrato direttamente in Q2, dove poi è arrivato il solo Marc Marquez.

Zero, come le RC213V direttamente in Q2

Un vero fenomeno

Pedro Acosta sta battendo tutti i primati. Tra gli altri, è il primo pilota dai tempi di Daijiro Kato (proprio oggi, 20 aprile, è l’anniversario della sua morte nel 2003 per un incidente a Suzuka) ad aver conquistato tre podi nelle prime tre gare della sua carriera nel motomondiale. Kato ci riuscì da wild card: 3° nel 1996, 1° nel 1997 e nel 1998, sempre a Suzuka.

Uno, come i piloti capaci di conquistare tre podi nelle prime tre gare disputate

 

Giornalisti (stampa) come l’uomo nero

Il Covid, lo sappiamo, impone restrizioni: naturalmente anche alla MotoGP. Le regole sono rigide per tutti, ancora di più per i giornalisti della stampa, i soli - ripeto: i soli! - che entrano nel paddock ma che non possono muoversi liberamente nel paddock. Tutti gli altri - piloti, team manager, meccanici, addetti stampa, giornalisti della TV, personale della Dorna, tecnici, ospit (sì, anche ospiti, ogni squadra può invitare due persone)… - devono ovviamente rispettare delle regole, ma si possono muovere nel paddock. I giornalisti non della tv no, devono stare chiusi in sala stampa. Difficile da capire.

Voto due, alla Dorna per le regole contro i giornalisti

 

Non accadeva dal 2010

Vinales (Qatar), Quartararo (Doha), Quartararo (Portogallo): tripletta Yamaha. Era dal 2010 che la Casa giapponese non vinceva le prime tre gare della stagione; allora vinsero Rossi (Qatar), Lorenzo (Spagna e Francia). Jorge poi vinse il suo primo titolo in MotoGP…

Tre, come le vittorie Yamaha nei primi tre GP

 

Decisioni sempre controverse

Come era già successo nel 2020, anche quest’anno le decisioni dello Steward Panel, capitanato dal tre volte campione del mondo Freddie Spencer, vengono spesso, per non dire sempre, criticate. E non solo per i casi più clamorosi, come quelli accaduti in qualifica in MotoGP con Maverick Vinales e Pecco Bagnaia, ma anche per quanto concerne le penalizzazioni in Moto3 e su alcuni contatti in Moto2. E’ vero che è difficile mettere tutti d’accordo, ma lo è anche avere tutti contro…

Voto quattro, allo Steward Panel

 

Un evento piuttosto raro

Alex Rins ha conquistato il secondo posto sulla griglia di partenza: è solo la quinta volta che il pilota della Suzuki è riuscito a partire dalla prima fila in MotoGP. Secondo è anche il suo miglior risultato, ottenuto nelle qualifiche di Valencia 2018 ed Europa (sempre a Valencia) 2020. In quelle due gare era poi arrivato secondo anche al traguardo.

Cinque, come le prime file in MotoGP di Rins

 

Come Uncini e Lucchinelli

Fabio Quartararo ha ottenuto la sua quinta vittoria in MotoGP, come, per esempio, Franco Uncini in 500. In totale, Quartararo ha sei successi, come, per esempio, Marco Lucchinelli, che li conquistò però tutti in 500.

Sei, come le vittorie di Quartararo

 

Passi in avanti da gigante

Nel 2020, Aleix Espargaro era arrivato ottavo nel GP del Portogallo, a 16”034 dal primo; nel 2021 è arrivato sesto a 8”885. Questo significa che sulla stessa pista l’Aprilia ha ridotto di 7”149 il distacco dal vincitore. Tanta roba.

Sette, come i secondi recuperati dall’Aprilia rispetto al vincitore

 

Onesto e sportivo

E’ piaciuto moltissimo Fabio Quartararo nelle sue dichiarazioni appena finita la qualifica: “La pole per me è di Bagnaia: ha fatto un tempo che io non posso nemmeno pensare di fare… Non so della bandiera gialla, ma la pole è come se fosse sua”. Grande prova di onestà e sportività.

Voto otto, a Fabio Quartararo

 

Altro grande talento

A Portimao, nel 2020, aveva dominato la sua ultima gara in Moto3. A Portimao, nel 2021, ha vinto la sua terza gara in Moto2: Raul Fernandez - 21 anni (non ancora compiuti), di Madrid, anche lui proveniente dalla Rookies Cup (2015), alla sua terza stagione completa, la prima in Moto2 - è l’ennesimo spagnolo che va fortissimo.

Voto nove, a Raul Fernandez

 

Una bella iniziativa

Domenica, prima della gara della MotoGP a Portimao e della F.1 a Imola, 2 e 4 ruote si sono unite per un commovente minuto di silenzio simultaneo per ricordare Fausto Gresini, con la famiglia Gresini riunita a Imola dietro alla Garelli 125 campione del mondo. Un bel modo per ricordare un grandissimo personaggio.

Voto dieci, a Dorna e F.1 per il ricordo di Gresini

 

A dir poco fenomenale

Come settimana scorsa, l’impresa di Pedro Acosta merita una eccezione: dargli 10 sarebbe stato troppo limitativo! Acosta ha vinto una gara dimostrando qualità pazzesche, non solo per l’incredibile sorpasso finale - solo quello vale 10 e lode -, ma anche per la sua tattica, per la grandissima lucidità. Di lui Marc Marquez ha detto: “E’ molto bravo, è un pilota molto differente rispetto a quelli della Moto3. E’ molto giovane: se mantiene questa testa, può arrivare lontano, può fare benissimo anche in MotoGP. Ma diamo tempo al tempo, non bisogna mettergli troppa pressione”.

Voto dieci e lode, a Pedro Acosta