MotoGP, Aprilia: Espargaro contro Iannone

MotoGP, Aprilia: Espargaro contro Iannone
Giovanni Zamagni
Al termine della prima giornata di prove in Qatar, lo spagnolo dell’Aprilia replica al compagno di squadra, che durante la presentazione del team si era preso i meriti dello sviluppo della RS-GP. “Ha mancato di rispetto a me e a tutta la squadra, quello che dice non è vero” ha tuonato Aleix
23 febbraio 2020

Non c’è pace per l’Aprilia e per Andrea Iannone, ancora in attesa di giudizio dopo essere stato sospeso per un presunto caso di doping. Nonostante la competitività, oltre le aspettative, della RS-GP 2020, il box di Noale è stato animato dalle dichiarazioni di Aleix Espargaro alla televisione spagnola Dazn: lo spagnolo non ha gradito che Iannone, alla presentazione della squadra, si sia preso tutti i meriti dello sviluppo della nuova moto.

“Ad Andrea piace stare al centro dell’attenzione – ha tuonato Espargaro - ma la sua è stata una grandissima mancanza di rispetto non solo nei miei confronti, ma anche verso tutta la squadra e il collaudatore Bradley Smith. Sono da quattro anni in Aprilia, da tempo chiedevo questi cambiamenti, quello che ha detto non è semplicemente vero. Nel 2019 ha sempre corso con i miei assetti, arrivandomi quasi sempre dietro”.

Poco considerato

Aleix Espargaro ha voluto ribadire il suo ruolo all’interno del team: i risultati sono tutti dalla sua parte. E’ vero che, durante il 2019, la squadra ha sottolineato più volte i meriti di Iannone e delle sue indicazioni: un aspetto che mi ha sempre colpito, tanto che durante la puntata speciale di DopoGP girata nel reparto corse di Noale avevo fatto proprio questa domanda all’amministratore delegato di Aprilia Corse Massimo Rivola.

Forse lo stesso Espargsaro si è sentito poco considerato, avvertendo una maggiore considerazione nei confronti del compagno di squadra. All’interno del box, una rivalità così è assolutamente normale, ma è comunque un problema in più da gestire.