MotoGP Aragon. Dovizioso è il più veloce del venerdì

MotoGP Aragon. Dovizioso è il più veloce del venerdì
Giovanni Zamagni
Miglior tempo per Andrea Dovizioso, davanti alle due Honda di Marc Marquez e Dani Pedrosa. Quarto tempo per Andrea Iannone, solo decimo Valentino Rossi a 1”027 | G. Zamagni, Aragon
26 settembre 2014

ALCANIZ – Miglior tempo per Andrea Dovizioso, davanti alle due Honda di Marc Marquez e Dani Pedrosa. Quarto tempo per Andrea Iannone, solo decimo Valentino Rossi a 1”027.

Un’altra giornata positiva per la Ducati, con Andrea Iannone primo nelle FP1 e Andrea Dovizioso davanti a tutti nella FP2 e nella combinata dei tempi: un inizio certamente promettente per la GP14.2, la Desmosedici “evoluzione”, provata martedì al Mugello e già utilizzata qui da entrambi i piloti Ducati. Con ottimi risultati, stando al riscontro cronometrico.


«In realtà, non c’è una grande differenza con la vecchia: è più comoda, perché adesso la moto è più stretta e le pedane sono messe diversamente, ma i problemi rimangono gli stessi» racconta Dovizioso, che ha chiuso la giornata con il miglior tempo grazie alla gomma extra morbida posteriore montata proprio nel finale.
 

Qui la gomma nuova ti dà un bel vantaggio, ma la realtà del passo è differente


«Qui la gomma nuova ti dà un bel vantaggio, ma la realtà del passo è differente: dopo tre giri le coperture calano molto e dobbiamo lavorare un bel po’ per essere competitivi» dice con la solita lucidità e onestà. Insomma, domani e soprattutto domenica sarà difficile ripetere certi risultati, ma intanto nel box Ducati si può celebrare un altro risultato positivo, ribadito anche dal quarto posto di Iannone, subito a suo agio con la moto nuova.
 

«La gomma morbida non mi ha dato i vantaggi sperati e ho qualche problema in frenata, c’è qualcosa di strano, dobbiamo capire cosa non funziona» ha commentato Iannone, anche lui d’accordo nell’affermare che la 14.2 «è più comoda».

 

MARQUEZ QUASI IMBATTIBILE

Al di là del singolo giro, il pilota da battere – per il momento – è certamente Marc Marquez, capace di girare di passo più forte del giro veloce dei suoi avversari. «E’ la mia pista preferita» aveva detto ieri Marc e i fatti lo confermano: Marquez ha un ritmo irresistibile, specie con la gomma più dura posteriore utilizzata nelle FP2, per una superiorità che, al momento, è simile a quella di Austin o di Termas de Rio Hondo o delle altre piste dove il suo dominio è stato imbarazzante. Naturalmente è solo il primo giorno e, come dirà certamente Marquez, «gli altri si avvicineranno», ma la sensazione è che in condizione di pista asciutta sarà difficile batterlo.
 

YAMAHA IN DIFFICOLTA’

Per quanto visto oggi, l’unico che lo potrebbe in qualche modo impensierire Marquez è il compagno di squadra Dani Pedrosa, sempre velocissimo qui anche in passato, anche se la momento quasi un secondo più lento di passo rispetto a Marc. Al contrario, dopo la doppietta di Misano, la Yamaha è tornata nei “ranghi”, con difficoltà addirittura superiore alle aspettative: Jorge Lorenzo è settimo a 0”684, Valentino Rossi addirittura decimo a 1”027. E buon per Valentino che è riuscito a entrare nei dieci, con Cal Crutchlow, 11esimo, staccato di appena 59 millesimi: considerando che domani mattina potrebbe essere difficile migliorarsi, a causa di temperature troppo basse, è importante essere entrato nei dieci che accedono alla Q2. Per i piloti Yamaha tanti problemi con le gomme, in particolare con la media posteriore, che si usura troppo.

 

PETRUCCI PRONTO PER LA DUCATI

Al 20esimo posto Danilo Petrucci, che nel 2015 passerà sulla Ducati del team Pramac a fianco di Jonny Hernandez: avrà a disposizione una GP14.

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1Prev./st
1 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 335.7 1'48.285  
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 332.7 1'48.328 0.043 / 0.043
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 336.4 1'48.734 0.449 / 0.406
4 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 339.0 1'48.747 0.462 / 0.013
5 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 325.5 1'48.938 0.653 / 0.191
6 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 334.4 1'48.966 0.681 / 0.028
7 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 328.8 1'48.969 0.684 / 0.003
8 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 336.0 1'49.002 0.717 / 0.033
9 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 330.7 1'49.011 0.726 / 0.009
10 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 330.6 1'49.312 1.027 / 0.301
11 35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 328.3 1'49.373 1.088 / 0.061
12 68 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 331.0 1'49.650 1.365 / 0.277
13 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 333.9 1'49.711 1.426 / 0.061
14 7 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 322.0 1'50.283 1.998 / 0.572
15 15 Alex DE ANGELIS RSM NGM Forward Racing Forward Yamaha 324.3 1'50.408 2.123 / 0.125
16 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda 318.2 1'50.472 2.187 / 0.064
17 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 326.5 1'50.487 2.202 / 0.015
18 69 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 318.8 1'50.890 2.605 / 0.403
19 45 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 316.0 1'51.110 2.825 / 0.220
20 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo IodaRacing Team ART 312.6 1'51.510 3.225 / 0.400
21 23 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 309.8 1'52.415 4.130 / 0.905
22 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 318.3 1'52.600 4.315 / 0.185
23 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 313.2 1'52.684 4.399 / 0.084