MotoGP. Coronavirus, confermato il GP della Thailandia

MotoGP. Coronavirus, confermato il GP della Thailandia
Marco Berti Quattrini
La Formula1 ha rimandato a data da destinarsi il GP della Cina. Dorna invece tranquillizza tutti per il GP della Thailandia
20 febbraio 2020

A seguito di un confronto tra il governo Thailandese, FIM, IRTA e Dorna Sports, l'organizzatore ha confermato che il GP di Thailandia si svolgerà normalmente. Dopo essersi consultata con il Dipartimento per il controllo delle malattie del Ministero della sanità pubblica, l'autorità sportiva thailandese ha comunicato ufficialmente, a nome del governo della Royal Thai, che non vi sono grandi rischi. FIM, IRTA e Dorna confermano quindi che la MotoGP tornerà a Buriram dal 20 al 22 marzo per un altro spettacolare GP thailandese.

IGran Premio di Cina 2020 di Formula 1, in programma il 19 aprile prossimo, è stato ufficialmente rinviato per via dell'epidemia di Coronavirus nel paese asiatico. Una scelta più che ragionevole e rispettosa del momento di grande difficoltà che la Cina sta affrontando.

Il a tranquillizzare appassionati e addetti ai lavori era stato già qualche giorno fa il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta, in un'intervista rilasciata alla testata spagnola AS: "Andremo in Qatar come previsto perché ci hanno garantito che non c'è pericolo - ha dichiarato -, ma prima di andare in Thailandia, che è più vicina (alla Cina, NDR), abbiamo chiesto ulteriori informazioni e siamo in attesa della risposta. In base a quello che ci verrà comunicato decideremo se andare oppure no. La sicurezza è sempre la prima cosa per noi e, se non potremo andare a marzo, cercheremo un altra data".