MotoGP. Lorenzo vince il GP di Aragon

MotoGP. Lorenzo vince il GP di Aragon
Giovanni Zamagni
Pazzesco successo di Jorge Lorenzo, davanti ad Aleix Espargaro e Cal Crutchlow. Caduti Valentino Rossi, Andrea Iannone, Andrea Dovizioso e, nel finale, anche Marc Marquez e Dani Pedrosa | G. Zamagni, Aragon
28 settembre 2014

ALCANIZ – Pazzesco successo di Jorge Lorenzo, davanti ad Aleix Espargaro e Cal Crutchlow. Caduti Valentino Rossi (trauma cranico, in ospedale per controlli, ma ok), Andrea Iannone, Andrea Dovizioso e, nel finale, anche Marc Marquez e Dani Pedrosa, che hanno poi finito in 13esima e 14esima posizione.

E’ stata una gara incredibile, prima avvincente e fantastica sull’asciutto, poi rivoluzionata dalla pioggia iniziata a cadere al 12esimo giro, poi sempre più insistentemente, fino al 19esimo giro, quando Marc Marquez e Dani Pedrosa hanno deciso di continuare, nonostante l’asfalto fosse bagnato in più punti. Una scelta che non ha pagato: mentre Jorge Lorenzo, terzo in quel momento, rientrava ai box, Pedrosa cadeva alla prima curva del 20esimo giro, con Marquez sempre in prima posizione. A quel punto, si pensava che Marc completasse il giro e rientrasse ai box, ma il campione della Yamaha, con 25 secondi di vantaggio a tre giri dal termine, ha deciso di continuare, di provare a gestire con il suo talento le slick sull’asfalto bagnato. Gli è andata male, perché al 21esimo giro Marquez ha perso il controllo della Honda, è caduto, rimanendo attaccato ai manubri: questo gli ha permesso di ripartire, di tornare ai box, di cambiare moto e gomme e di chiudere al 13esimo posto, guadagnando un punto su Dani Pedrosa, suo diretto rivale in classifica generale.

CHE GARA SULL’ASCIUTTO!

Riprendiamo dall’inizio: si è partiti con la pista asciutta, con una temperatura decisamente più bassa rispetto alle prove. Pronti via, Andrea Iannone si porta al comando, ribatte colpo su colpo agli attacchi di Marquez, ma al secondo giro, alla curva numero dieci, Andrea va leggermente largo, mette le ruote sull’erba sintetica completamente bagnata e vola via, fortunatamente senza conseguenze. Si va avanti con Marquez, Lorenzo, Pedrosa e Rossi molto vicini, ma al quarto giro è Valentino a volare via: Pedrosa, davanti a lui, stacca presto, Rossi non se lo aspetta, per non tamponarlo scarta sulla sinistra, mette le ruote sull’umida e cade pesantemente. 

«Trauma cranico “pesante”, ma senza gravi conseguenze: va in ospedale per gli usuali accertamenti» dirà il dottor Michele Zaza della Clinica Mobile.

SFIDA A TRE

Dopo l’assestamento, ti aspetti un monologo Honda, ma Lorenzo è decisamente più competitivo che in prova, lotta come mai quest’anno: nel 14esimo giro, lui e Marquez si passano tre volte in un giro. Piove, però, sempre più forte: Lorenzo rallenta, Dovizioso, in grande rimonta e ormai vicino a Jorge, cade al 19esimo giro, Marquez e Pedrosa continuano a combattere, fino a quando non finiscono entrambi a terra, in n finale che, inevitabilmente, premia chi ha scelto il momento giusto per cambiare le gomme.

«Finalmente! Dopo tanto tempo, questa è una vittoria importante! Con l’acqua non mi trovato, mentre con l’asciutto andavo molto più forte di quanto mi aspettassi. Quando ha iniziato a piovere, ho perso dalle Honda e temevo di non farcela nemmeno questa volta. Poi, però, loro non sono rientrati io sì ed è arrivato un successo incredibile» gioisce Jorge Lorenzo, mentre Marc Marquez spiega: «Non mi era mai capitato una gara con la pioggia a pochi giri dalla fine, non sapevo bene come comportarmi: non sapevo che Pedrosa era caduto, ho pensato che avrei potuto gestire il margine che avevo, ma il rischio è stato troppo grande. Ma è tutta esperienza per le prossime gare». 

Classifica

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 158.0 44'20.406
2 20 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 157.4 +10.295
3 16 35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 157.4 +10.312
4 13 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 157.3 +11.718
5 11 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 156.3 +29.483
6 10 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 156.2 +29.686
7 9 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 156.2 +29.763
8 8 7 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 155.8 +37.841
9 7 69 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 155.5 +42.957
10 6 45 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 154.9 +53.937
11 5 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo IodaRacing Team ART 154.5 +59.824
12 4 15 Alex DE ANGELIS RSM NGM Forward Racing Forward Yamaha 154.5 +1'00.718
13 3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 153.6 +1'15.227
14 2 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 153.1 +1'24.526
15 1 68 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 152.4 +1'38.255
16   70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 150.2 1 Giro
17   63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 148.7 1 Giro
18   23 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 148.7 1 Giro
19   8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 145.7 1 Giro
Non classificato
    4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 163.6 5 Giri
    46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 164.1 20 Giri
    29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 160.8 22 Giri
    17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda 154.1 22 Giri

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