MotoGP. Márquez: "E' stata la gara perfetta"

MotoGP. Márquez: "E' stata la gara perfetta"
Giovanni Zamagni
Marc ammette che meglio di così non si poteva fare: “Avevo pianificato di spingere subito per provare a prendere un po’ di vantaggio, ma non pensavo così tanto. Ci sono pochi giorni all’anno in cui ti senti così bene sulla moto: devi sfruttare la situazione
31 marzo 2019

La sua superiorità schiacciante su questa pista si era vista anche l’anno scorso, ma l’eccesso di confidenza lo aveva portato a esagerare: questa volta, Marc Márquez non ha commesso nessun errore, e il risultato è stato un GP finito praticamente già al primo giro. Impressionante.

«Già nel 2018 ero andato molto bene, poi in gara c’era stato qualche problema… Quest’anno siamo andati molto, forte fin da venerdì: la Honda è migliorata, ma anche Yamaha e Ducati sono cresciute. Oggi però mi sentivo bene: in Qatar avevamo sofferto un po’, qui è andato tutto per il meglio».

 

Se fosse stato necessario, avresti potuto andare ancora più forte?

«Quando hai tanti secondi di vantaggio, non spingi come quando hai un avversario vicino, perché se sbagli diventa un errore enorme. Ho spinto subito all’inizio, poi, quando avevo 6-7 secondi di vantaggio ho pensato solamente a tenere il mio ritmo, staccando sempre nello stesso punto. Ci sono pochi giorni all’anno in cui ti senti così bene sulla moto, quando accade devi sfruttare la situazione».

 

Solitamente fai una differenza abissale nelle piste che girano a sinistra, come Austin e il Sachsenring: qui perché sei così competitivo?

«Confrontando i dati con quelli delle altre Honda si vede che qui c’è poca differenza nelle curve a destra, molta di più in quelle a sinistra… Non so cosa possa cambiare da destra a sinistra, ho anche provato a lavorare per cercare di migliorarmi a destra, ma è così».

 

La gara è andata esattamente come l’avevi pianificata dopo le prove?

«No, così non me l’aspettavo: è stata la gara perfetta. Questa, però, era la strategia: volevo subito spingere forte dall’inizio per prendere un po’ di vantaggio, perché se aspetti troppo alla fine diventa tutto più complicato».

 

Lo sai che gli sponsor sono arrabbiati, perché non ti hanno mai inquadrato?

«Diciamo che abbiamo compensato con l’anno scorso, quando venivo inquadrato a ogni curva…».

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