MotoGP. Secondo giorno di test in Qatar

MotoGP. Secondo giorno di test in Qatar
Giovanni Zamagni
Il pilota da battere rimane Stoner, ma Pedrosa non è disposto a lasciar strada all'australiano, così come Lorenzo e Spies. Valentino chiude 13esimo, incappando in un'altra scivolata | G. Zamagni
15 marzo 2011

Punti chiave


Ieri Dani Pedrosa, oggi Casey Stoner. E così fanno dieci su dieci: in dieci giorni di test effettuati nel 2011, davanti a tutti c'è sempre stato un pilota Honda. Anche piuttosto nettamente, perlomeno stando ai tempi sul giro, con Stoner che ha rifilato un'inezia - 64 millesimi - a Pedrosa e ben sei decimi alla prima Yamaha, ancora una volta quella di Ben Spies.

Insomma, vista così, domenica non ci sarà storia: a vincere sarà un pilota HRC. In realtà, il divario tra Honda e Yamaha non è così elevato, anche se la RC212V, con il suo cambio segreto, è certamente il punto di riferimento della MotoGP. Ma a rendere così grande il distacco è anche l'acerrima rivalità tra Stoner e Pedrosa, con Dani tutt'altro che disposto a lasciare strada al velocissimo australiano, da sempre pilota da battere in Qatar. Così, appena uno dei due migliora il tempo, l'altro prova in tutti i modi a tornare davanti, alzando sempre di più l'asticella delle prestazioni. Sul passo gara, però, la distanza è meno accentuata anche se in questa seconda giornata di prove Stoner ha fatto vedere tutto il suo potenziale, scendendo ben sette volte sotto il muro dell'156" e totalizzando una serie infinita di 1'56" basso, con Pedrosa una sola volta sotto l'1"56 e complessivamente più lento.

Insomma, il favorito sembra essere Stoner, ma Pedrosa non si arrenderà tanto facilmente e i due piloti Yamaha sembrano pronti a sfruttare qualsiasi occasione, con Spies molto concreto e Lorenzo più a posto di quanto non dica la classifica del secondo giorno: domenica il suo passo è stato inferiore solo a quello di Casey. In questa seconda giornata di prove, condizionata prima dal vento e poi dal freddo, Jorge non ha preso più di tanti rischi e per il GP dovrebbe essere più vicino al vertice.

Un po' come era successo in Malesia, dopo un primo giorno soddisfacente, Valentino Rossi ha faticato oltre ogni previsione nel secondo, chiudendo 13esimo a 1"3, terzo tra i piloti Ducati, preceduto da Randy De Puniet (buon sesto) e Nicky Hayden (nono). Oltretutto, Valentino è incappato in un'altra scivolata, che l'ha obbligato a stare fermo ai box per circa un'oretta. Dopo l'innocua caduta, Rossi non è più riuscito a migliorarsi, come se avesse trovato un limite insormontabile.
Va detto, che a differenza degli altri piloti, il nove volte iridato ha sempre girato con le gomme dure e secondo il team manager Vittoriano Guareschi la classifica non è veritiera: «Non mi stupirei domenica di vedere Rossi nei primi cinque» ha dichiarato Vitto, apparentemente non troppo preoccupato da una situazione che, dall'esterno, sembra invece piuttosto complicata. Anche perché Vale ha fatto sapere di essere stato rallentato parecchio dal dolore alla spalla e si fa quindi fatica a pensare che in gara Rossi riuscirà a tenere botta per tanti giri.

Rispetto a domenica, bel passo in avanti fatto da Simoncelli, che ha chiuso al quarto posto assoluto, davanti, per soli sei millesimi, ad Andrea Dovizioso: anche questa si annuncia una sfida spettacolare e divertente da seguire.

Ancora tre giorni e giovedì sera la MotoGP sarà di nuovo in pista per il primo turno di prove libere del GP del Qatar: finalmente si inizia!

Classifica


1 Casey Stoner Repsol Honda Team 1:55.681 - - 46
2 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 1:55.745 +0.064 +0.064 39
3 Ben Spies Yamaha Factory Racing 1:56.294 +0.549 +0.613 45
4 Marco Simoncelli San Carlo Honda Gresini 1:56.433 +0.139 +0.752 70
5 Andrea Dovizioso Repsol Honda Team 1:56.439 +0.006 +0.758 58
6 Randy De Puniet Pramac Racing Team 1:56.445 +0.006 +0.764 67
7 Jorge Lorenzo Yamaha Factory Racing 1:56.707 +0.262 +1.026 48
8 Colin Edwards Monster Yamaha Tech 3 1:56.716 +0.009 +1.035 57
9 Nicky Hayden Ducati Marlboro Team 1:56.726 +0.010 +1.045 68
10 Hiroshi Aoyama San Carlo Honda Gresini 1:56.740 +0.014 +1.059 73
11 Hector Barbera Mapfre Aspar Team 1:56.798 +0.058 +1.117 62
12 Alvaro Bautista Rizla Suzuki MotoGP 1:56.931 +0.133 +1.250 63
13 Valentino Rossi Ducati Marlboro Team 1:56.988 +0.057 +1.307 50
14 Loris Capirossi Pramac Racing Team 1:57.345 +0.357 +1.664 62
15 Cal Crutchlow Monster Yamaha Tech 3 1:57.730 +0.385 +2.049 28
16 Karel Abraham Cardion AB Motoracing 1:57.846 +0.116 +2.165 49
17 Toni Elias LCR Honda MotoGP 1:58.536 +0.690 +2.855 57