MotoGP. Spunti, considerazioni, domande dopo il GP del Giappone

MotoGP. Spunti, considerazioni, domande dopo il GP del Giappone
Giovanni Zamagni
Quali sono state le chiavi di questo GP? Se Lorenzo non fosse caduto, Dovizioso sarebbe riuscito a superarlo? Andrea Iannone tornerà in pista in Australia?
16 ottobre 2016

Quali sono state le chiavi del GP?

1) Il secondo giro, con la serie di sorpassi e controsorpassi tra Rossi e Márquez: l’ultimo, piuttosto deciso, è stato fatto da Marc su Valentino, che se fosse rimasto davanti, forse, avrebbe potuto gestire diversamente la situazione;

2) Il 4 e il 5 giro: mentre Márquez è riuscito a superare subito Lorenzo, Rossi ci ha impiegato un giro in più, perdendo circa sette decimi;

3) Naturalmente il settimo giro, quello della caduta di Rossi;

4) La buona costanza della Ducati, che ha permesso a Dovizioso di giocarsela fino alla fine.

 

Cronologico Márquez/Rossi fino alla caduta di Valentino:

Márquez: 1’52”898, 1’46”270, 1’45”833, 1’45”753, 1’45”577, 1’45”576.

Rossi: 1’53”120 (distacco da Márquez 0”222), 1’46”294 (distacco 0”246), 1’45”722 (distacco 0”135), 1’46”059 (distacco 0”441), 1’45”825 (distacco 0”689), 1’45”792 (distacco 0”905).

 

Se Lorenzo non fosse caduto, Dovizioso sarebbe riuscito a superarlo?

Non sarebbe stato facile, ma probabilmente sì: dal 14esimo al 19esimo giro, Andrea ha sempre girato più forte (tranne un passaggio) del futuro compagno di squadra.

Quali sono state, invece, le chiavi del campionato?

1) La capacità di Márquez di conquistare tanti punti nella prima parte del campionato, nonostante una Honda inferiore alla Yamaha;

2) Gli errori di Rossi ad Austin e Assen, oltre alla rottura del motore al Mugello;

3) Gli errori di Lorenzo in Argentina, a Barcellona (dove venne centrato da Iannone), Olanda e Germania

4) L’incostanza della Ducati

 

L’Aprilia, con Alvaro Bautista, ha chiuso settima a 23”032, davanti alle Ducati di Petrucci e Redding: si può parlare di grande risultato?

Di grande risultato no, ma di buonissimo risultato sì, soprattutto nel riscontro cronometrico, inferiore al secondo al giro. La RS-GP sta crescendo.

 

Andrea Iannone tornerà in pista in Australia?

No. La speranza è di vederlo in sella alla DesmosediciGP in Malesia, ma a questo punto non è certo. Iannone verrà sostituito anche a Phillip Island da Barberà.

 

Giri veloci in gara (tra parentesi il giro in cui è stato realizzato).

Márquez 1’45”576 (6); Rossi 1’45”722 (3); Viñales 1’45”791 (5); Crutchlow 1’45”792 (8); Lorenzo 1’45”819 (5); Dovizioso 1’45”847 (6); A.Espargaró 1’45”861 (12); P.Espargaró 1’46”522 (9); Bradl 1’46”568 (10); Barberà 1’46”593 (8).