MotoGP, test Sepang: anche Yamaha studia un dispositivo per la partenza

MotoGP, test Sepang: anche Yamaha studia un dispositivo per la partenza
Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Arriva anche sull'M1 un "Holeshot device". Foto e ipotesi sulla soluzione
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
10 febbraio 2020

Ve ne ha parlato il nostro Zam direttamente da Sepang sul suo Live, ma grazie all'australiana Crash.net arriva anche qualche dettaglio in più: anche Yamaha sta provando un dispositivo per alterare la geometria delle sospensioni e migliorare così le partenze. Insomma, uno Holeshot device, come lo definiscono nel cross, che abbassi il baricentro della moto in partenza, riducendo la tendenza all'impennata e facilitando quindi il lavoro al pilota e all'elettronica, come hanno già iniziato a sperimentare Ducati e Aprilia nel corso della stagione 2019.

Nei test di Sepang, infatti, la Casa di Iwata ha lavorato per testare il suo dispositivo, gestito a quanto pare da un comando apparso sulla sinistra della zona attorno al cannotto di sterzo, come si vede dalla foto che vi riportiamo (già pubblicata nel Live) e nel video twittato ieri, che vi riportiamo qui sotto.

Viñales ha  approfittato della sessione specificamente dedicata alle prove di partenza alla fine della terza giornata di prove, per testare più volte la soluzione, mentre Rossi e il collaudatore Nakasuga hanno lavorato durante il normale programma.

il comando del sistema di partenza assistita Yamaha
il comando del sistema di partenza assistita Yamaha

I sistemi studiati da Ducati e Aprilia agiscono rispettivamente sulla sospensione posteriore e anteriore, comprimendola ed ottenendo così quindi un abbassamento del baricentro che riduce la tendenza all'impennata. Il sistema utilizzato da Yamaha, mostrato oggi dall'australiana Crash.net, sembra invece agire su entrambi gli assi: la moto di Viñales appare abbassata con tutte e due le estremità nell'immagine catturata durante una delle prove.

La soluzione è stata provata da Rossi, Viñales e Nakasuga, con pareri positivi anche se con diversi gradi di soddisfazione. Rossi ha espresso prudenza, sostenendo come ci sia ancora da lavorare per portare il sistema all'efficienza richiesta, mentre Viñales sembra apparso più entusiasta.

 

 

"Essendo basso, il sistema mi piace molto, finalmente tocco bene a terra con i piedi!" ha scherzato infatti Viñales. Che però, tornando subito serio, ha ammesso come potrebbe trarne particolare beneficio visti i suoi tradizionali problemi in partenza, che lo hanno spesso condizionato nelle stagioni passate.