MotoGP. Zam e Nico sulle rivalità tra i piloti

Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
Nei sessanta minuti della nostra diretta Instagram abbiamo ricordato alcune grandi rivalità della storia, tra quelle recenti e le più datate. I lettori hanno naturalmente voluto parlare di Valentino e delle sue storiche battaglie, da Biaggi fino a Marquez. E del finale del 2015…
  • Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
11 aprile 2020

Agostini e Pasolini, Spencer e Roberts, Lucchinelli e Uncini…. Le rivalità dirette fanno parte da sempre del motociclismo e dello sport in generale. Qualche volta sono enfatizzate dalla stampa, però mai sono del tutto inventate.

Abbiamo raccontato alcuni gustosi aneddoti su Phil Read (a proposito, si è ammalato di Coronavirus ma ne è fortunatamente uscito!), Angel Nieto ed altri grandi del passato che Zam non ha visto correre.

Il primo rivale è il compagno di squadra, si dice ed è vero. Come se la cava Morbidelli con Quartararo? Se il tuo compagno gira due decimi più forte di te sarà che la sua moto è più veloce: così pensa di solito il pilota. Diversamente, come talvolta accade (ma non per Franco), va in crisi.

Reggiani contro Cadalora, certo, ma soprattutto abbiamo parlato molto di Max Biaggi e di come nacque la rivalità con Valentino, di come sia stato Rossi a cerarla dal nulla quando ancora i due correvano in classi diverse. E poi Valentino ha preso fatalmente sempre più spazio nel nostro live: dopo Biaggi Gibernau, poi Stoner, Lorenzo, Marquez… fino a Valencia 2015 così discussa tra gli appassionati.