Stoner è il più veloce nelle libere di Indianapolis

Stoner è il più veloce nelle libere di Indianapolis
Giovanni Zamagni
Ben Spies, sulla pista di casa, si aggiudica il secondo posto tra la Honda di Stoner, primo, e quella di Pedrosa, terzo. Rossi undicesimo | G. Zamagni, Indianapolis
26 agosto 2011

Punti chiave


INDIANAPOLIS – Una sfida a non cadere, come se si corresse sull’acqua: questo, più o meno, il giudizio unanime dei piloti dopo la prima giornata di prove del GP di Indianapolis. Colpa del nuovo asfalto, che ha reso il tracciato particolarmente scivolo e insidioso, al limite della sicurezza. Per questo, nel primo turno di libere, Ben Spies, il più rapido, ha girato tre secondi più lento del primato della pista (1’40”152), mentre nel pomeriggio, con la pista più “gommata”, i tempi si sono decisamente abbassati con Casey Stoner capace di scendere fino a 1’40”724.

SPIES TRA LE HONDA


Casey, come è successo già negli ultimi GP, ha faticato un po’ a trovare il giusto bilanciamento della RC212V, ma alla fine è stato tremendamente efficace, riuscendo a battere per 194 millesimi Ben Spies, che si conferma pilota da riferimento a Indi. L’americano, in condizioni fisiche decisamente migliori rispetto a Brno, ha martellato costantemente su ottimi tempi: non sarà facile batterlo, specie per il compagno di squadra Jorge Lorenzo, quarto, staccato di sei decimi da Spies.

Al terzo posto è risalito nel finale Dani Pedrosa, staccato di 0”481: per la verità, da Dani, sempre velocissimo qui, ci si poteva aspettare un po’ di più, ma il suo risultato è comunque più che positivo, tenendo anche conto dell’approccio prudente dello spagnolo.

DOVI DAVANTI A SIC


La sfida tra i due migliori piloti italiani del momento si è risolta, questa volta, a favore di Andrea Dovizioso, quinto a 0”812, mentre Marco Simoncelli ha ottenuto il settimo posto, alle spalle anche di Colin Edwards, a un paio di decimi dal rivale italiano e ad 1”018 dalla pole provvisoria.

HAYDEN PRIMA DUCATI


Il più veloce in casa Ducati è stato Nicky Hayden, ottavo a 1”065, ma di ben sei decimi più rapido del compagno di squadra Valentino Rossi, undicesimo a 1”681. Hayden, che per la prima volta ha dentro al box due GP11.1 ha sfruttato al meglio il fattore “campo”, mentre Rossi, come aveva peraltro anticipato alla vigilia, ha faticato a prendere le misure a un circuito dove non è mai stato troppo competitivo. Rispetto alle libere del mattino, Valentino si è migliorato di quasi due secondi, mentre i suoi rivali hanno abbassato i tempi mediamente di 2”5.
In grande difficoltà Cal Crutchlow, solo 15esimo: dopo l’infortunio patito a Silverstone, il britannico fatica a ritrovare velocità.

Prove libere


1 STONER C.Repsol Honda Team1:40.724
2 SPIES B.Yamaha Factory Racing+0.194
3 PEDROSA D.Repsol Honda Team+0.481
4 LORENZO J.Yamaha Factory Racing+0.737
5 DOVIZIOSO A.Repsol Honda Team+0.812
6 EDWARDS C.Monster Yamaha Tech 3+0.975
7 SIMONCELLI M.San Carlo Honda Gresini+1.018
8 HAYDEN N.Ducati Team+1.065
9 BAUTISTA A.Rizla Suzuki MotoGP+1.507
10 DE PUNIET R.Pramac Racing Team+1.615
11 ROSSI V.Ducati Team+1.681
12 AOYAMA H.San Carlo Honda Gresini+1.949
13 BARBERA H.Mapfre Aspar Team MotoGP+2.196