Pedrosa vince in Giappone

Pedrosa vince in Giappone
Giovanni Zamagni
Torna alla vittoria Pedrosa, secondo Lorenzo, che recupera qualche punto su Stoner, terzo dopo un dritto. Quarto Simoncelli, 5° Dovizioso, entrambi penalizzati da un ride trough. Cade dopo due curve Rossi | G. Zamagni
2 ottobre 2011

Punti chiave

DECIDONO CADUTE E PENALITA'

Sotto un cielo grigio e carico di pioggia, la MotoGP parte con la possibilità di una gara molto tirata, perché dopo il warm up Stoner e Lorenzo sono vicinissimi. Ma al via, Stoner riesce subito a prendere il comando, mentre Lorenzo rimane un po' intruppato e nella dinamica del via arriva a toccarsi con Rossi, che a sua volta finisce addosso a Spies: Jorge, prosegue senza problemi, Valentino cade, Ben finisce nella sabbia e riparte ultimo. Il GP sembra già indirizzato verso un comodo successo per Stoner, ma l'australiano al quarto giro prende una paurosa sbacchettata, che allarga le pastiglie dei freni anteriori e l'australiano finisce lungo: rientra in settima posizione. Al comando va Andrea Dovizioso, che sembra in grado di imporre il suo ritmo, ma dopo un giro in testa ecco la beffa: Dovizioso, assieme a Simoncelli e Crutchlow è costretto a un ride trough per partenza anticipata.


PEDROSA VINCE, LORENZO NON ATTACCA

La gara è rivoluzionata, con Pedrosa e Lorenzo, primo e secondo, molto vicini. Ti aspetti l'attacco del pilota della Yamaha, che ha la possibilità di recuperare un po' di punti su Stoner, invece Jorge non riesce a cambiare ritmo e, giro dopo giro, perde decimi importanti su Pedrosa, che conquista così in solitario il terzo successo stagionale, regalando alla Honda la vittoria sul circuito di Casa dopo sette anni. Per Dani una vittoria un po' fortunata, per Jorge un'occasione persa, perché recupera solo quattro punti su Stoner, risalito velocemente al terzo posto dopo un sorpasso molto duro - quelli che Casey critica tanto - su Hayden e uno pulito su Alvaro Bautista, che poi cadrà pochi giri più tardi.


SFIDA SIC-DOVI

Al quarto e quinto posto Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso, rientrati nella corsia box per scontare il ride trough uno dietro l'altro. Sembrava che Dovizioso potesse facilmente battere il rivale, essendo arrivato ad accumulare fino a tre secondi di vantaggio, invece nel finale Simoncelli si è ravvicinato e dopo una entusiasmante sfida è riuscito a infilare Andrea al penultimo giro, difendendosi egregiamente in quello finale. I due replicano il risultato di Misano, ma con molto più rammarico: potevano tranquillamente salire sul podio.


ROSSI, CHE OCCASIONE!

Occasione persa anche per Valentino Rossi: i tempi del warm up e la dinamica del GP dicono che avrebbe potuto essere buon protagonista. Dopo aver preso 1"2 in prova, Valentino aveva dimezzato il distacco nel warm up del mattino, con un ritmo almeno da quarto posto. Ma l'illusione di essere finalmente protagonista con la Ducati è durata pochi secondi, poi Rossi si è trovato nel panino della Yamaha ed è finito a terra , in uno di quegli incidenti al via dove nessuno ha colpe specifiche. Rispetto ad Aragon è comunque stato fatto un passo in avanti e anche Nicky Hayden stava disputando una discreta gara, prima di essere stato costretto a rialzare la moto al decimo giro, per evitare il sicuro contatto con Stoner, e poi finire dritto al passaggio successivo: Nicky ha chiuso al settimo posto, immediatamente alle spalle di Spies.


CLASSIFICA


1 25 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 161,6 42'47.481
2 20 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 161,1 +7.299
3 16 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 160,4 +18.380
4 13 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 160,1 +23.550
5 11 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 160,1 +23.691
6 10 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 159,2 +37.604
7 9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 159,1 +39.167
8 8 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 158,8 +45.023
9 7 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 158,5 +49.074
10 6 14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team Ducati 157,9 +59.022
11 5 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 157,0 +1'13.964
12 4 64 Kousuke AKIYOSHI JPN LCR Honda MotoGP Honda 156,6 +1'21.709
13 3 72 Shinichi ITO JPN Honda Racing Team Honda 156,3 +1'26.381
Non classificato
24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda 158,8 7 Giri
19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 159,7 11 Giri
6 Damian CUDLIN AUS Pramac Racing Team Ducati 156,7 11 Giri
8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 147,6 23 Giri
46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 0 Giro