Davies si aggiudica le prove SBK di Laguna Seca

Davies si aggiudica le prove SBK di Laguna Seca
Carlo Baldi
Primo posto per il pilota della Ducati che precede di 21 millesimi l’Aprilia di Guintoli e di un decimo quella di Melandri. Sykes è quarto e Giugliano nono. Canepa primo dei piloti EVO | C. Baldi
12 luglio 2014

Punti chiave

Dopo soli dieci minuti dall’inizio del terzo e decisivo turno di prove cronometrate, Chaz Davis fermava i cronometri sul tempo di 1’23”293 e saliva al primo posto della classifica. In pochi pensavano che avrebbe resistito in quella posizione sino al termine della sessione, ma invece nessuno ha fatto meglio dell’inglese della Ducati, che chiude così in testa la classifica combinata delle tre prove disputate oggi dai piloti della Superbike sulla spettacolare pista di Laguna Seca.

Guintoli si è fermato a soli ventuno millesimi di secondo da Chaz, mentre Melandri è ad un solo decimo.
D’altronde i primi dieci piloti, quelli che si sono qualificati per la Superpole due, sono racchiusi in poco più di un secondo ed il decimo, Toni Elias ha un ritardo di un secondo ed un decimo da Davies.

Tre moto italiane ai primi tre posti, vicinissime tra loro, mentre la prima moto giapponese è quella di Sykes, fermatosi a 169 millesimi dalla vetta della classifica. Come sempre Tom non ha spinto più di tanto nella terza sessione cronometrata, limitandosi a sistemare la sua Ninja in funzione della Superpole di domani. Scalano la classifica le due Suzuki, inaspettatamente quinta con Lowes e sesta con Laverty, che l’anno scorso qui vinse con l’Aprilia. La coppia Suzuki precede la coppia Honda, con Rea settimo davanti ad Haslam. Chiude solo al nono posto Giugliano, al termine di una giornata iniziata male, ma che il pilota romano è poi riuscito a riportare nella giusta direzione e domani in Superpole sarà certamente tra i protagonisti, conoscendo la passione che Davide nutre per questo tracciato.

Elias acciuffa la decima posizione e la Superpole due con il tempo stabilito nella prima sessione di questa mattina. Nelle altre due il pilota del team Red Devils non si è migliorato e anzi nella terza ed ultima, è caduto dopo pochi minuti dall’inizio del turno, causandone l’interruzione con la bandiera rossa.

Il primo degli esclusi dalla Superpole più importante è Baz
che debuttava sulla pista californiana. Il pilota ufficiale Kawasaki ha sempre navigato attorno alla decima piazza, segno che non ha ancora preso le misure al tracciato americano, non certo facile da interpretare. Dietro al francese ecco il primo dei piloti EVO, Niccolò Canepa, che ha chiuso in testa tutte e tre le sessioni odierne, ma che ha visto ridursi sempre più il suo vantaggio nei confronti degli altri EVO, e alla fine alle sue spalle troviamo Salom e Barrier, entrambi con un ritardo vicino ai tre decimi. Il francese della BMW non finisce di stupire e non avendo mai corso su questa pista, il suo terzo tempo EVO assume un valore particolare. Le Bimota sono subito dietro a Barrier con Iddon che precede Badovini. Andreozzi, Camier, Staring e Morais completano l’elenco dei piloti che domani disputeranno la Superpole uno, alla caccia dei primi due posti che consentono l’accesso alla seconda e decisiva Superpole.

Camier con la MV si è migliorato ogni volta che è sceso in pista ed alla fine è a soli 2,3 secondi dal leader Davies. Non male per un pilota che non conosceva la pista e nemmeno la moto. Restano esclusi dalle Superpole Guarnoni, i padroni di casa May, Yates, Pegram e Ulrich oltre ai piloti del team Toth Rizmayer e Sebestyen. Quest’ultimo non ha preso parte alla terza sessione a causa dell’ennesima caduta nel secondo turno, che ha molto danneggiato la sua BMW.

Con ben nove piloti in poco più di sei decimi, la Superpole che domani prenderà il via alle 22 ora italiana, si preannuncia molto incerta. Mr.Superpole Tom Sykes dovrà vedersela non solo con le Aprilia, ma anche con le Ducati, mentre Honda e Suzuki saranno in agguato, pronti per un colpo a sorpresa.

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