Manuel Puccetti (Kawasaki): “Le nuove regole livelleranno la Superbike”

Carlo Baldi
Al termine di una stagione combattuta quanto sfortunata, Manuel Puccetti ci parla del futuro della sua squadra e delle nuove regole della Superbike
12 dicembre 2017

Il team di Manuel Puccetti in pochi anni è diventato un riferimento importante per la Kawasaki e dopo aver vinto due titoli mondiali consecutivi in Supersport con Kenan Sofuoglu, nel 2015 e nel 2016, quest’anno è stato impegnato in tutte le categorie delle derivate dalla serie, debuttando otretutto nel mondiale Superbike.
Al manager italiano la Casa di Akashi ha affidato non solo le proprie aspirazioni di vittoria nella 600 con Sofuoglu, ma anche la crescita del giovane talento Toprak Razgatlıoğlu, che dopo aver vinto la Stock 600 ed aver corso per due anni in Stock 1000, il na prossima stagione farà il grande salto in Superbike, sempre con la squadra italiana. A dimostrazione di quanto la Kawasaki creda in questo giovane pilota turco, Puccetti ci conferma che disporrà di una Ninja ufficiale, con la quale Toprak potrebbe rappresentare la grande sorpresa del campionato 2018.

Proseguirà ovviamente l’impegno del team italiano in Supersport, dove il giapponese Okubo affiancherà un Sofuoglu determinato a sconfiggere nuovamente i suoi avversari e la sfortuna che lo ha perseguitato quest’anno, per riprendersi il titolo di campione del mondo, portando a sei i titoli mondiali ottenuti in carriera.
Il team Puccetti non prenderà più parte alla Stock 1000 Europea, che è servita solo per far maturare Razgatlıoğlu, e alla Stock 300, concentrandosi solo su Supersport e Superbike. Il dinamico manager italiano è sicuro che le nuove regole potranno diminuire il divario esistente tra i team ufficiali e quelli privati, ma ritiene che Rea resti comunque il favorito per la conquista del titolo nella classe regina delle derivate dalla serie.

 

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