BebéCare, con Samsung e Chicco mai più bimbi dimenticati in auto

BebéCare, con Samsung e Chicco mai più bimbi dimenticati in auto
Alberto Capra
Il costruttore coreano e l’azienda italiana presentano due prodotti che consentono di monitorare i bambini in remoto. Tra loro, un seggiolino “smart”
12 ottobre 2017

La tecnologia, lo sappiamo, da qualche tempo sta permeando in maniera sempre più capillare ogni ambito della nostra vita. Dalla domotica alle automobili, un numero sempre crescente di azioni quotidiane sono, oggi, coadiuvate dall’ausilio di apparati elettronici in grado di dialogare fra loro e con l’esterno. In questo senso, Samsung è di certo l’azienda leader a livello globale, l’unica a poter offrire un vero e proprio ecosistema capace di spaziare dalla telefonia alle televisioni, per giungere sino ai frigoriferi. Un mondo che oggi si spinge fino alla cura dei bambini, grazie all'innovativa partnership stretta con la Chicco. Un’accoppiata inconsueta, dalla quale è nato BebèCare, il primo sistema integrato per il monitoraggio dell’attività dei bambini, tanto in casa, quanto fuori casa. Il sistema BebéCare si compone, infatti, di due soluzioni. La prima è utile per il trasporto dei bebè in automobile, grazie al complesso di sensori sviluppati appositamente per i seggiolini Oasys 0+ e Around U, prodotti proprio da Chicco. Attraverso un’apposita app, i due sedili saranno infatti in grado di inviare un segnale sul telefono del genitore, nel caso in cui questo si allontani dalla vettura senza il bambino. Il sistema si attiva automaticamente una volta che il piccolo è stato appoggiato sul sedile, e dialoga con il telefono via bluetooth. Nel caso in cui il genitore non risponda al segnale di allarme ritornando in prossimità del seggiolino, l’app metterà in allerta un server che invierà una serie di sms ad un elenco di numeri predeterminati, riportando la posizione della vettura. I sensori integrati nei seggiolini lavorano con delle batterie la cui durata è stimata in quattro anni, e risultano ben isolati, in caso di urti o infiltrazioni di liquidi. L’utilizzo della tecnologia gsm non è casuale: gli sms possono raggiungere i destinatari anche in assenza di rete 3G. Un sistema ingegnoso, dunque, con cui Chicco e Samsung hanno deciso di fare fronte ad una problematica che in più di un’occasione è stata causa di conseguenze drammatiche e che si distingue da altre soluzioni viste sul mercato per la sua semplicità di utilizzo e per l’assenza di accessori esterni al seggiolino, potenzialmente in grado di rappresentare una fonte aggiuntiva di pericolo in caso di impatto. Alla soluzione descritta si affianca poi il sistema ideato per la cura del bambino in casa. Oltre al seggiolino, il sistema BebéCare prevede anche uno speciale lettino, in grado di dialogare con la telecamera Samsung Gear 360 e con tutti gli apparati “smart” prodotti dal costruttore coreano. Nel caso in cui il bambino dia segnali di irrequietezza, la videocamera invierà una notifica agli altri oggetti in uso. I genitori, tramite app, avranno quindi l’opportunità di osservare in remoto lo stato del piccolo, decidendo se intervenire o se lasciarlo riposare senza disturbarlo. BebèCare sarà disponibile sul mercato entro il 2018, inizialmente con la soluzione out of home e, in un secondo momento, con quella destinata alle mura domestiche.