1000 Sassi edizione 2021 con Franco Picco!

Amate la Toscana e il fuoristrada facile con le maxienduro? Qui trovate tutto quello che c'è da sapere sulla 1.000 Sassi! Con noi anche Franco Picco!
15 febbraio 2021

Partecipa alla diretta con noi!

Amate la Toscana e il fuoristrada facile con le maxienduro? Non perdetevi il LIVE di mercoledì 17 febbraio alle ore 21 (su Moto.it, su YouTube e su Facebook) dedicato alla 1000 Sassi! Sarà con noi anche Franco Picco, reduce dalla sua meravigliosa Dakar 2021.
Franco Picco e Francesco Agnoletto (patron di Motor Bike Expo, ma soprattutto il primo a credere nell'impresa di Franco in Arabia Saudita) saranno infatti presenti all'edizione di quest'anno della 1000 Sassi e ci racconteranno la loro bellissima avventura. Ma ci spiegheranno anche perché hanno deciso di unirsi alla 1000 Sassi.
Durante la diretta sarà con noi Daniele Alessandrini, organizzatore dell'evento, che ci spiegherà le tante novità dell'edizione di quest'anno. Una manifestazione ricca e articolata, che prevede tre modalità di partecipazione: 1 tappa (One Day), 3 tappe (Explorer), 6 tappe (Marathon). Il tutto nella splendida Toscana.
I nostri ospiti ci illustreranno a chi è rivolta la 1000 Sassi e come si fa a prendere parte. Moto.it ovviamente ci sarà, come c'è stato nell'edizione "zero" del 2019, che vi racconto qui sotto.

Vi aspettiamo in diretta questo mercoledì alle 21 con tre ospiti davvero speciali!

 

Franco Picco
Franco Picco

Cos'è la 1000 Sassi? Vi racconto l'edizione Zero!

Cos'è la 1000 Sassi? E' un'avventura offroad di tre giorni dedicata alle moto da enduro stradali (over 150 kg) e organizzata dal Moto Club Motolampeggio, guidato da Daniele Alessandrini. Lo stesso che organizza da anni uno degli eventi di maggiore successo in Europa, la 20.000 Pieghe. La prima edizione di svolgerà nel 2020, ma Moto.it ha avuto l'onere di prendere parte all'edizione zero nel luglio di quest'anno.
Certo, l'edizione vera si svilupperà su tre giorni, mentre la zero si è accontentata di un itinerario di un solo giorno, con 282 km di fuoristrada scorrevole (e pochissimo asfalto). Ma è stata una giornata perfetta per sondare il terreno e vedere a che punto fosse l'organizzazione. Possiamo già dirvi che ci siamo! E' vero, i chilometri sono tanti e qualcuno tra i 30 partecipanti ha sofferto un po' di stanchezza a fine giornata. Ma speriamo che Daniele e il suo incredibile staff (con Carlo Kiddo, Demetrio, Luca e gli altri ragazzi) non accorcino le tappe: la Toscana in fuoristrada è magnifica e regala paesaggi semplicemente mozzafiato. Al massimo andrebbero previsti dei percorsi alternativi su asfalto, qualora la stanchezza si facesse sentire.

Dal Chianti alla Maremma

La nostra unica tappa ha preso le mosse da Figline Valdarno e, dopo una breve tappa nella bellissima Greve in Chianti, ci ha portato a ridosso delle colline senesi. Tutto sempre lungo vie sterrate secondarie: un itinerario certo complesso, ma facile da seguire grazie al roadbook di carta o ai file gpx, in puro stile dakariano (ah, non ci sentiamo di pubblicare il tracciato preciso anche per rispettare il grande lavoro di tracciamento fatto da Carlo e dagli organizzatori. Lunghe giornate d'inverno passate in moto per realizzare la prima 1000 Sassi).
Come anticipato eravamo in circa 30, con ogni tipo di moto. Dalla "mia" BMW R 1250 GS HP (la stessa che BMW mi ha dato per andare a Garmisch e ancora con le sue gommette 100% strada), a tantissime Honda Africa Twin (ha partecipato persino Valerio Aiello, uno dei designer più noti e apprezzati della Casa giapponese), passando per ogni tipologia di moto (Suzuki V-Strom, Benelli TRK, KTM 690, Husqvarna 701, Honda XADV, Suzuki DRZ400S, Yamaha Tricker, BMW GS Adventure 800 e 1200 e anche qualche bella youngtimer).
Su di noi hanno vegliato come angeli custodi i mezzi dell'asstistenza. Una Toyota Land Cruiser con due medici rianimatori a bordo e una piccola Suzuki 4x4 con rimorchio trasporta moto. 

Moto diverse, una passione sola!
Moto diverse, una passione sola!

Arrivo a Massa Marittima

Dopo Siena e una bella sosta di ristoro, siamo ripartiti alla volta della meta finale: la piazza centrale di Massa Marittima, in Maremma. Una cittadina di una bellezza incredibile, che ha fatto da degno scenario di chiusura alla nostra 1000 Sassi.
Che fuoristrada abbiamo fatto? Vi chiederete. Tanto più che la nostra moto era dotata di gomme stradali pure. Per lo più è stato un offroad facile, molto scorrevole.
Però non sono mancati dei tratti più rovinati, che hanno richiesto una corretta tecnica di guida della moto. Roba da pilotoni allora? No, un bellissimo giro alla portata di tutti. A patto che abbiate un minimo di dimestichezza e di esperienza su sterrato con le maxienduro. Per questo è sempre consigliatissimo uno dei corsi di guida organizzati dalla Case (su Moto.it vi abbiamo già raccontato quelli BMW, Ducati, Honda, KTM, Suzuki e Triumph).

Nel mesi di giugno del 2020 si svolgerà la prima edizione con un percorso a triangolo di tre tappe per un totale di circa 1.000 km. La 3 tappe previste sono: Greve-Massa Marittima, Massa Marittima-Volterra, Volterra-Greve
Seguiranno edizioni con tracciati in Abruzzo/Molise e nel Lazio/Umbria. La 1000 Sassi porterà infatti alla nascita di una serie di eventi turistici non competitivi e di qualità (non a caso saranno riconosciuti tutti dalla FMI). In pratica questo significa che ci saranno altri eventi da non perdersi in sella alle nostre amatissime endurone stradali.
Non ci stancheremo mai di scriverlo: con loro ti diverti in fuoristrada (basta non esagerare!) e poi torni a casa felice, anche al buio. Riparato, comodo, veloce e senza furgone. Noi abbiamo fatto così e, dopo la cena a Massa, siamo ripartiti con destinazione Milano insieme all'amico Daniele su V-Strom 650. Problemi? Zero. Divertimento? A mille!

Video e foto di Lorenzo Concari Photohouse