Buell riparte con la Hammerhead 1190 RX

Il primo modello della serie, frutto della nuova proprietà americana del marchio Buell, prende le mosse dalla nota 1190RX di Erik Buell Racing
23 agosto 2021

Lo scorso mese di febbraio Bill Melvin, CEO della rinata Buell Motorcycles, aveva annunciato il piano di rilancio della marca americana basato su dieci modelli da presentare entro il 2024.

Il primo, illustrato pochi giorni fa, si chiama Hammerhead 1190RX ed è disponibile nelle colorazioni fibra di carbonio oppure alcune combinazioni “heritage” in argento, rosso o nero/giallo/rosso.
Non si tratta di una novità ma dell'aggiornamento del noto modello disegnato da Erik Buell, sempre siglato 1190RX, rivisto nel 2017 e stavolta curato dal designer Ryan Hahn. E' stato anche mostrato un allestimento con scarico libero che vedete in alto.

Il motore bicilindrico a V di 72° è l'evoluzione del noto Rotax Helicon e con cilindrata ridotta da 1.124 a 1.190 cc. La potenza massima è dichiarata in 185 cavalli a 10.600 giri e con 14,5 kgm di coppia massima a 8.200 giri.

La ciclistica si avvale del telaio bitrave in lega di alluminio che ospita al suo interno il carburante. Le sospensioni sono Showa, forcella rovesciata e mono posteriore centrale privo di rinvio progressivo, e i freni prevedono il disco perimetrale anteriore, singolo, da 386 mm con pinza a otto pistoncini.

A catalogo c'è anche la rinnovata streetfighter 1190SX ed è attesa la novità Super Touring sviluppata sula medesima piattaforma motore e telaio.

E' questo l'ultimo rilancio, in rodine di tempo, del marchio fondato dal geniale ingegnere Erik Buell, rilevato da Harley-Davidson – per la quale Buell lavorava – nel 1988 ma poi chiuso nel 2008. Ovvero quando a Milwaukee decisero di vendere anche MV Agusta.

Non senza difficoltà Buell riuscì a ripartire fondando la EBR, Erik Buell Racing, trovando poi un accordo con il colosso indiano Hero Motocorp che pareva interessato a investire nei modelli di fascia alta. Ma poi la società indiana si defilò e la EBR fu costretta a chiudere nel 2015.

E così, mentre Erik Buell ha intrapreso un nuovo percorso nei veicoli elettrici, il marchio EBR è stato rilevato da Bill Melvin nel 2019 e un anno dopo è stato acquisito anche il marchio originario Buell.
Sede della nuova società è a Grand Rapids, nel Michigan.

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