Davide Giugliano: “Io e la Ducati saremo più competitivi in SBK”

Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
Il pilota ufficiale Ducati Superbike racconta a Nico Cereghini la stagione appena conclusa. Le troppe cadute? "Per inseguire la vittoria con una moto meno veloce". Il lavoro di sviluppo non si è fermato e nel 2015 le cose cambieranno: "la Panigale sarà più competitiva"
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14 novembre 2014

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Il pilota ufficiale Ducati Superbike, racconta la stagione appena conclusa al microfono di Nico Cereghini, giustificando le troppe cadute di quest'anno inseguendo la vittoria «...con una moto meno veloce delle rivali». Ma nel 2015 le cose cambieranno, la Panigale sarà più competitiva e Davide sarà ancora più motivato. Per Davide Giugliano non è stata una stagione semplice, complicata anche dalle numerose cadute perché il 25enne romano non è certo uno di quelli che si tirano indietro quando si tratta di cercare la vittoria a ogni costo. E se la moto non è competitiva quanto le rivali, come è accaduto nel 2014, è facile sbagliare. Nell'ultimo GP del Qatar, Davide ha comunque ottenuto la super pole stabilendo anche il record del circuito di Losail, un bel modo per pensare positivamente al 2015.

L'ufficiale Ducati Corse ha parlato della sua stagione, dei suoi avversari, della Ducati Panigale e ha detto che cosa sia spetta dal campionato 2015. Una stagione superbike che dovrebbe vedere aumentare la competitività della bicilindrica italiana grazie al nuovo regolamento tecnico più favorevole rispetto agli ultimi anni. Anche per questo Davide sa che potrà forzare meno nel ritmo di gara, in determinate occasioni, e affrontare la stagione ben sapendo di poter puntare da subito al vertice della classifica.

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