EICMA 2021, le novità: Moto Guzzi V100 Mandello [VIDEO e GALLERY]

Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Estetica nel segno delle mitiche Le Mans, struttura tecnica inedita a cominciare dal motore 1.042 cc raffreddato a liquido da 115 cavalli. Due le versioni, una con le sospensioni semi attive Ohlins
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
23 novembre 2021

Svelata a inizio settembre nella sede di Mandello, la Moto Guzzi V100 Mandello è stata presentata ufficialmente a EICMA con la descrizione delle sue caratteristiche.

Questa inedita stradale, che si avvicina un poco al genere crossover, si mostra con un'estetica di impostazione tradizionale (con richiami alle Le Mans 750 del 1976 e 850 del 1981) e senza salti in avanti stilistici nonostante sia completamente nuova anche nella struttura tecnica.

Inedita è anche l'aerodinamica adattativa che regola automaticamente la posizione dei deflettori posti al lati del serbatoio (da 17,5 litri) a seconda della velocità e del Riding Mode selezionato.
Le appendici aerodinamiche aperte riducono la pressione dall’aria al pilota del 22%, avvicinando la protezione dall’aria delle meno sportive tourer, mentre il cupolino è regolabile in altezza elettricamente.

Tutto, però, ruota attorno al nuovo motore bicilindrico a V, sempre trasversale e con trasmissione finale ad albero, ma stavolta con il raffreddamento a liquido.

Ha sempre V di 90°, ma testate ruotate di 90° (in stile boxer BMW 1250 per intenderci), cilindrata di 1.042 cc, distribuzione bialbero e quattro valvole (con bilancieri a dito) per cilindro.
La potenza è dichiarata in 115 cavalli e la coppia massima in 105 Nm, limite massimo di rotazione 9.500 giri.
E' più corto di 103 mm rispetto allo small block della V85TT e ha un nuovo albero di trasmissione ospitato nel forcellone monobraccio in lega di alluminio privo di asta di reazione vista la sua nuova geometria neutra.

L'elettronica adotta la piattaforma inerziale a sei assi e l'acceleratore ride by wire. Ci sono quattro riding mode: Viaggio, Sport, Pioggia e Strada ognuno dei quali gestisce tre differenti di mappe motore, quattro livelli di traction control, tre livelli di freno motore e (nella versione che le prevede di serie) anche la taratura delle sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0, capaci di adattare automaticamente la frenatura idraulica idraulica. L'ABS è di tipo cornering.

Ci sono la strumentazione TFT a colori da 5 pollici, l’impianto di illuminazione full LED con DRL, il sistema bending light (con la coppia di fari supplementari che illumina l’interno curva) e il cruise control.

Il telaio in tubi di acciaio è accoppiato a un interasse di 1.468 mm, alla forcella a steli rovesciati è accoppiata una sospensione posteriore con ammortizzatore disposto lateralmente e privo di articolazione progressiva. Le ruote sono da 17 pollici l'impianto frenante è Brembo e il peso non è stato dichiarato.

Saranno due le versioni disponibili della V100 Mandello (la sigla è stata scelta per ricordare i primi cento anni di Moto Guzzi celebrati nel 2021) che si distinguono per l’allestimento.
La versione più ricca prevede le sospensioni semiattive Öhlins, il quick shift, le manopole riscaldabili e la piattaforma multimediale Moto Guzzi MIA (permette di collegare lo smartphone alla strumentazione via bluetooth estendendo le sue funzioni).

Prezzi e data di arrivo non sono stati annunciati.