Enduro 2021. Assoluti d’Italia. Holcombe Numero 1 a Passirano

Enduro 2021. Assoluti d’Italia. Holcombe Numero 1 a Passirano
Piero Batini
  • di Piero Batini
Prima assoluta dell’Enduro in Italia. Passirano ospita una gara bellissima. Freeman contro Holcombe, poi vince il “Senatore”, e conunque è Beta. Il giovane Pavoni, TM, migliore dei nostri
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
8 marzo 2021

Castello di Passirano, 7 Marzo 2021. Campionato Italiano Enduro Borilli Racing. Si parte dagli Assoluti d’Italia. Si parte da Passirano. Qui doveva essere un anno fa e qui è stato un anno dopo. Se anche i simboli possono avere un valore concreto, il lavoro di Renato Tonoli, del Motoclub RS77 al completo ma anche del Promoter Toni “Maxim” Mori e quello della Federazione, è uno di quei valori intrinsecamente… aggiunti.

Un anno fa la sospensione infinita di eventi, occasioni e di quella che si intendeva essere la vita di tutti i giorni, aveva spezzato le gambe all’entusiasmo e alla passione. Oggi, tra mille evidenti difficoltà e le stesse spade sulla testa, la prima prova del Campionato Italiano di Enduro che va in porto ed è un successo stratosferico. Sicuramente è stato difficile e intimamente combattuto.

Però gli Assoluti d’Italia hanno rotto il ghiaccio e la stagione 2021 è partita, addirittura con un evento al di sopra delle aspettative che ha riunito la voglia globale di partecipare, di gareggiare, di esserci indipendentemente dal passaporto, dall’importanza della posta in gioco.

Una gran bella cosa, la prima dell’Italiano che batte il ritmo della nuova stagione.

Poco meno di 400 partenti, un record “internazionale” per il… nazionale delle meraviglie, quello che più di ogni altro è momento di confronto globale e di riferimento, quello che una volta si sarebbe facilmente chiamato “mundialito”.

I migliori italiani, certo, insieme ai migliori stranieri, per un insieme che riunisce i migliori del Mondo. Passirano, luogo ormai cult dell’Enduro, e un motoclub da brividi, l’RS77, fanno il resto.

È l’Enduro della Franciacorta, una formula di tracciato ideata da Mario Rinaldi. 5 disegni di prova speciale su un programma di ripetizioni in 4 giri che sommano ben 18 Speciali cronometrate.

Tutto in un solo giorno. Si comincia, subito molto forte. I migliori del Mondo alla sbarra, i nuovo arruolati, i confermati, i debuttanti per ruolo o casacca. Anche una bella giornata, ideale per scatenare una passione italiana sopita per troppo tempo. E si riparte da dove ci eravamo fermati. Da Steve Holcombe e Brad Freeman. Gli inglesi contro tutti. Beta contri tutti, Beta adesso contro un… maggior numero di tutti visto che qualche “figliol prodigo” è tornato a casa.

Il bilancio grezzo, “brutale” dell’unica giornata di enduro “spaventoso” a Passirano. Freeman vince 5 Speciali, Holcombe ben otto. Dominio Beta. Freeman, che guida una 300 2T, va in testa e ci resta per 9 speciali, oltre mezza giornata. Poi arriva Holcombe, che corre con la 350 4T, passa al comando e ci resta per le restanti 8 frazioni cronometrate, cioè fino alla fine. Steve batte Brad, la differenza tra i due non è neanche 15 secondi. Questo vuol dire Enduro al massimo. Non c’era da dubitare.

Dietro la faccenda agonistica è più mite ma non meno interessante. Le motivazioni differiscono leggermente e non è certo quell’assetto che in qualche modo può essere considerato definitivo. Holcombe e Freeman, infatti, vengono dalla situazione più collaudata e “storicamente” vincente.

Al di là delle aspettative e dei valori in campo, questo è un volano  di competitività notevole. Non deve stupire né fa paura, quindi, il fatto che un minuto abbondante alle spalle di Steve e Brad si continui a parlare straniero per altre 4 posizioni dell’assoluta. Il neozelandese Hamish McDonald, terzo e sempre con Sherco, è il Campione del Mondo Junior, Will Paul Ruprecht, l’australiano che invece quest’anno corre con una TM 250 4T, è quarto ed è lo stesso fenomeno che si presentò all’Italiano dello scorso anno con la doppietta di Carsoli. Antoine Magain, Sherco 250 2T, quinto, è il belga rivelazione Azzalin della scorsa stagione (e il primo vincitore di una Speciale nel 2021), e Danny McCanney, sesto, doveva ben celebrare il proprio passaggio da Honda a Sherco.

Poi arrivano i nostri. Il miglior Junior Matteo Pavoni, settimo, Matteo Cavallo, ottavo. Entrambi, come Ruprecht, fanno parte della nuova scuderia ufficiale TM guidata da Jarno Boano. Poi Andrea Verona, neo acquisto KTM… poi GASGAS, Campione del Mondo della E1 in carica, che è decimo e secondo soltanto a Cavallo nella graduatoria delle 250 4T dell’Italiano.

Una certa attesa, naturalmente, per Alex Salvini, che tornava alle gare dopo il calvario di fine stagione 2020, una operazione alla spalla e una certa frustrazione. Bene. L’Alex Nazionale, 18° assoluto, non ci ha dato il bidone all’appuntamento con la vittoria della 450, piazzando la sua Honda 4T davanti alle GASGAS di Recchia e Spandre. Un buon rodaggio, in vista delle ambizioni mondiali e del duello annunciato con Thomas Oldrati, che come sappiamo è convalescente per un intervento chirurgico alla mano.

Un po’ di statistica. Davide Guarneri, che passa a Fantic, vince la 125. Lorenzo Macorito, TM, la 250 2T. Rudy Moroni vince la 300 con una KTM e Kevin Cristino la Youth, ancora una Fantic. Tra i ritirati eccellenti Deny Philippaerts e Jad Etchells.

L’Italiano ha così dato il via alla stagione. Una gara bellissima, quasi commovente. Adesso la “carovana” attraversa lentamente la penisola e lo stretto. Il prossimo appuntamento, da non mancare, è per il 27 e 28 Marzo a Custonaci, Trapani.

 

© Immagini CIE – Beta Media – Honda RedMoto Media

Il calendario

FMI Assoluti d’Italia Enduro 2021

7 Marzo, Passirano (BS)

27-28 Marzo, Custonaci (TP)

25 Aprile, Fabriano (AN)

15-16 Maggio, Piediluco (TR)

6 Giugno, Sarnico (BG)

25-26 Settembre, Fanna (PN)

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