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L'aggiornamento alla piattaforma maturato sul Forza 750 si propaga sull'X-ADV. Nuovo motore, nuova elettronica, dotazione più ricca
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10 novembre 2020

Arrivato nel 2018, l'Honda X-ADV è stato immediatamente un successo. Sintesi fra la praticità dello scooter e l'impostazione di un SUV, grazie alla versatilità della piattaforma NC (New Concept) ha saputo unire la dinamica della moto a quella versatilità nell'uso urbano tipica dello scooter. Con l'arrivo dell'Euro-5, la piattaforma si adegua - come ha già fatto sostituendo l'Integra con il nuovo Forza 750 - e si affina, migliorando prestazioni e dotazione.

Il nuovo propulsore bicilindrico parallelo con distribuzione otto valvole della nuova piattaforma NC, pur mantenendo invariate misure caratteristiche e architettura generale, è stato profondamente aggiornato con diversi affinamenti che lo rendono più prestante ma allo stesso tempo più leggero (-1,4 kg) ed efficiente. Senza trascurare la raffinatezza, perché i due contralberi di equilibratura eliminano le vibrazioni tipiche della fasatura "simil-V twin" a 270°.

Con l'Euro-5 arriva il comando acceleratore Throttle by Wire che consente l'implementazione di diversi riding mode e in generale di una gestione elettronica più rafffinata. La potenza massima si attesta a 58,6 CV a 6.750 giri, con una coppia massima di 69 Nm a 4.750 giri spalmata molto bene anche agli alti regimi. Il limitatore di giri si alza di 600 giri più in alto, arrivando a 7.000 giri/min. Per i motociclisti con patente A2 è disponibile una versione con potenza massima di 35 kW (48 CV) ripotenziabile successivamente al conseguimento di patente A.

Anche la rapportatura del cambio DCT a doppia frizione è stata rivista, con marce dalla prima alla terza accorciate per valorizzare lo spunto, e dalla quarta alla sesta più distese per migliorare i consumi e il comfort nei trasferimenti. I consumi, restando in tema, sono dichiarati in 27,8 km/l nel ciclo medio WMTC, dato che considerando il serbatoio da 13,2 litri garantisce un’autonomia di circa 370 km.

Elettronica e DCT

Il nuovo acceleratore TbW, dicevamo, consente l'implementazione di quattro riding mode che gestiscono risposta dell'acceleratore, freno motore, controllo di trazione, ABS e naturalmente strategie di cambiata del cambio DCT. I vari Standard, Sport, Rain mantengono le stesse logiche del Forza 750; sull'X-ADV, viste le (giustificate) ambizioni fuoristradistiche, arriva anche il nuovo Gravel, con potenza diretta, freno motore elevato e interventi ridotti del controllo di trazione HSTC e dell'ABS.

Naturalmente, tutti i parametri possono essere configurati nel riding mode User, nel quale è possibile anche disattivare il controllo di trazione HSTC, impostabile su 3 livelli.

Il cambio DCT a doppia frizione (arrivato ormai al suo undicesimo anno di vita e montato su oltre 140.000 moto Honda vendute in Europa) è in grado di cambiare rapporto in 70 millisecondi, azzerando di fatto l'interruzione dell'erogazione e riducendo quindi i trasferimenti di carico sia in accelerazione che in decelerazione, a tutto vantaggio del comfort ma anche dell'efficacia e del gusto di guida.

La modalità automatica rende disponibili cinque programmi di cambio marcia, con quelli dall'1 (il più rilassato, che anticipa le cambiate puntando a comfort ed efficienza) al 4 (il più grintoso, legato al riding mode sport) a cui si aggiunge la funzionalità G, che sul modello precedente si attivava attraverso un tasto dedicato, specificamente pensata per il fuoristrada.

 

Equipaggiamento e finiture

L'X-ADV 2021 cambia anche nello stile, con una ridefinizione estetica che mantiene l'immediata riconoscibilità del modello pur rendendolo più grintoso e ancora più moderno. Il gruppo ottico anteriore full-LED sdoppiato ora è dotato di luci diurne ad attivazione automatica. E nella nuova strumentazione, basata sul display TFT da 5", è integrata la nuova funzionalità Honda Smartphone Voice Control system che permette di controllare lo smartphone ed utilizzarlo con funzioni di navigatore a supporto vocale attraverso un interfono. La gestione del sistema si avvale anche dei pulsanti sul blocchetto elettrico sinistro.

Il nuovo parabrezza permette la regolazione senza attrezzi su cinque posizioni, con un'escursione totale di 139 millimetri. 

 

 

 

I robusti paramani deviano vento e intemperie ma soprattutto assicurano protezione per le mani e le leve durante la guida in fuoristrada. Una piastra paracolpi in alluminio dello spessore di 2,5 mm, realizzata tramite processo di pallinatura, protegge la parte inferiore del motore.

 

Il volume del vano sottosella è ora di 22 litri (+1 L), e come sempre può contenere un casco integrale – anche del tipo offroad, con frontino – più altri oggetti. Una luce di cortesia a LED assicura l’illuminazione interna del vano. Inoltre, è presente una presa di carica USB-C, che sostituisce la precedente 12V. Il freno di stazionamento è stato spostato dal retroscudo al lato destro del manubrio, liberando spazio per un pratico vano portaoggetti con serratura. Il cavalletto centrale è ora munito di sensore di inclinazione, per parcheggiare l’X-ADV in condizioni di pendenza senza il rischio di ribaltamenti.

 

Confermata anche sul nuovo X-ADV la pratica Smart-Key – ora con rinnovato design e meccanismo di blocco/sblocco più sofisticato – da tenere in tasca, che evita l’inserimento di una chiave fisica per l'avviamento, l’apertura dello sportellino del tappo carburante e della sella. Grazie alla SmartKey, per attivare lo scooter è sufficiente premere il commutatore principale, situato di fronte al guidatore. La SmartKey è dotata di una funzione di risposta che fa lampeggiare gli indicatori di direzione per una facile individuazione del mezzo. Per dissuadere i tentativi di furto, un meccanismo a frizione sul commutatore principale impedisce di sbloccare il manubrio con la forza.

 

Gli indicatori di direzione fungono anche da segnale di frenata di emergenza (ESS, Emergency Stop Signal): se viene rilevata una decelerazione di almeno 6,0 m/s2 mentre si viaggia a una velocità non inferiore ai 53 km/h con i freni in funzione, gli indicatori di direzione lampeggiano per avvisare gli altri utenti della strada che è in corso una frenata brusca. Il sistema riconosce anche le condizioni di asfalto bagnato o sdrucciolevole affidandosi all’intervento dell’ABS, che abbassa la soglia di intervento del lampeggio di emergenza a una decelerazione di almeno 2,5 m/s2.

 

Gli indicatori di direzione sono inoltre del tipo a disattivazione automatica, basata non solo sul tempo, ma anche sul riconoscimento delle svolte sfruttando il dato di velocità di rotazione delle due ruote proveniente dai sensori dell’ABS.

Anche la ciclistica è stata oggetto di affinamento, con tubi del telaio e piastre forcellone rivisti in termini di spessore e peso ridotto di 1kg rispetto al modello precedente; modifica che, fra l'altro, rende ancora più ampio lo spazio sottosella. Le misure della ciclistica sono del tutto invariate; aumenta però di 3mm la luce a terra, e scende di 2kg il peso con il pieno, fermando la bilancia a 236 kg.

La forcella a steli rovesciati da 41 mm è regolabile in precarico molla ed estensione; il monoammortizzatore Pro‑Link è regolabile invece nel solo precarico. I cerchi in alluminio a raggi tangenziali sono da 17” all’anteriore e da 15” al posteriore, con pneumatici di larga sezione (120/70‑17 e 160/60-17). Generoso l'impianto frenante, con dischi anteriori da 296 mm lavorati da pinze Nissin radiali a 4 pistoncini. Il disco posteriore è da 240 mm.

Colorazioni e disponibilità

X-ADV 2021 è disponibile nelle livree Grand Prix Red, Graphite Black, Matt Beta Silver Metallic e Pearl Mud Gray. Prezzi e disponibilità verranno annunciati a breve.