La Germania ha ridotto l'aliquota IVA. Le moto costano meno

La Germania ha ridotto l'aliquota IVA. Le moto costano meno
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Dal primo luglio il Bundestag ha ridotto di tre punti l'aliquota IVA. Un aiuto al settore auto, in forte contrazione, ma che riguarda anche le moto. Alcune marche hanno già abbassato i listini
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
8 luglio 2020

La Germania ha deciso la riduzione temporanea delle due aliquote IVA vigenti nel paese con lo scopo di stimolare gli acquisti.
L'operazione avrà un costo stimato in 20 miliardi di euro.

La manovra rientra nel pacchetto di risorse di 130 miliardi di euro che sono stati stanziati dal governo di Angela Merkel e che sono destinati a coprire anche gli incentivi di acquisto delle automobili meno inquinanti, a sostenere le famiglie (con il bonus per figlio, una tantum, di 300 euro) e a ridurre le imposte fiscali alle aziende.

Dallo scorso 1 luglio e fino al 31 dicembre, per un periodo di sei mesi, in Germania l'IVA scende dal 19% al 16%, e parallelamente l'aliquota ridotta passa dal 7% al 5%.

Tre punti percentuali che valgono una piccola riduzione dei prezzi al consumo. Per quanto riguarda il settore motociclistico, BMW e KTM hanno già adeguato i loro listini verso il basso, mentre altre case dovrebbero aggiungersi. Significa beneficiare di sconti che possono arrivare a 500-600 euro per gli acquisti dai 16.000 ai 20.000 euro.

In Europa la prima nazione a ridurre l'aliquota IVA è stata Cipro, nel Regno Unito è stata decisa la riduzione temporanea dell'imposta equivalente dal 20% al 5% ma soltanto per le attività legate al turismo e alla ristorazione, mentre in Francia la discussione è aperta.

Come in Italia: dopo i primi annunci del presidente del consiglio l'ipotesi sembra però sfumata e l'orientamento è verso altre forme di sgravi fiscali e incentivi.

Va ricordato che la Germania ha due aliquote IVA contro le tre italiane e soprattutto che il debito pubblico tedesco in rapporto al PIL pesa meno della metà di quello italiano.

In Italia un punto percentuale di IVA nello scaglione del 22% corrisponde a un gettito fiscale di circa 4 miliardi di euro l'anno.

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