Meno tragiche le vendite nel Regno Unito: marzo a -22%

Meno tragiche le vendite nel Regno Unito: marzo a -22%
La misura #stayathome, ritardata rispetto all'Italia, ha inciso meno pesantemente sul calo delle vendite motociclistiche nel Regno Unito. La BMW R1250GS è la preferita anche a marzo
15 aprile 2020

Anche nel Regno Unito era inevitabile registrare una flessione delle vendite motociclistiche, dopo la chiusura di molte attività decise a livello nazionale il 23 marzo. Il calo c'è stato (-21,6% complessivo), ma più contenuto rispetto al -66% visto in Italia, al -52% della Francia e al -42.5% patito in Spagna, dove il lockdown è scattato prima rispetto al Regno Unito.

Le 13.075 unità totali vendute a marzo hanno portato il totale del primo trimestre a 23.528 unità contro le 27.131 dell'anno precedente, con un calo pari a -12,2%.

A pagare pegno di più a marzo sono state le moto (-23,6%, da 13.659 a 10.436 unità) che costituscono la parte principale del mercato, mentre gli scooter sono calati del 14,2% e i ciclomotori dell'8,1%

Rapportate nel trimestre gennaio-marzo, le flessioni sono state del 13,3% per le moto (scese da 20.735 a 17.972), del 10,5% per gli scooter e del 2,4% per i ciclomotori.

Sempre a marzo, le naked (prima categoria in UK) hanno visto un -22,3%, le adventure sport un -29,9%, le super sport un -22,2% e le turistiche un -38,8%.

Il veicolo più venduto a marzo è stato lo scooter Honda PCX 125, mentre fra le moto al primo posto c'è la BMW R1250GS.
Marca leader a marzo è stata Honda, seguita da BMW, Yamaha, Kawasaki e Triumph.

fonte MCIA

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