Rock’n’Road winter edition. Ospite speciale: Alessandro Botturi 

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Combinare la passione per la musica, per la natura e per le moto (motoslitte in questo caso). Ecco cos'è Rock’n’Road
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15 marzo 2021

Dopo il grande successo avuto nella prima edizione di Rock’n’Road, ecco che la seconda supera già l'esperienza del debutto. Le montagne innevate di Madesimo non solo hanno fatto da cornice, ma sono state fonte d'ispirazione per una sinfonia di note ed emozioni. Un'esperienza unica nel suo genere a partire dall'allestimento di uno studio di registrazione all’interno di un igloo in mezzo alla neve. Grazie alla collaborazione di Yamaha Motor e Yamaha Music è stato possibile vivere in libertà e armonia con la natura l'esperienza di correre sulle motoslitte e poi tradurla in musica.

L'idea era quella di creare un racconto e un contenuto immersi in un panorama paradisiaco, tutto da scoprire in sella. Il cuore e il punto d'arrivo fisico e metaforico è stato uno studio di registrazione musicale all’interno di un Igloo situato a circa 2.000 e raggiungibile solo in motoslitta. La colonna sonora unica, rock e del tutto inedita, è stata composta dal chitarrista di Rock to Flip Giulio Maceroni che ha diretto studenti e studentesse che hanno partecipato con lui all'avventura. 

Tra gli ospiti d'eccezione c'era anche Alessandro Botturi che si è trovato a suo agio anche sulla neve e ha assistito con interesse alle sessioni di registrazione.

“ Ho voluto dare un taglio nettamente più rock, dove la chitarra grida, canta, dove il suono tagliente della fosse in cima a tutto - spiega Giulio Maceroni -, questo perché… quando guidi in maniera sportiva una moto, una motoslitta, ti suscita quell’adrenalina, quel senso di libertà, quella gioia dove, all’interno del tuo casco ti viene voglia di gridare dalla felicità e dall’emozione… e su questa base ho voluto comporre, sviluppare tutta la musica..”