Toni Bou, continua a confermare il proprio dominio nel X-Trial di Toulouse

Toni Bou, continua a confermare il proprio dominio nel X-Trial di Toulouse
Andrea Buschi
Cambia la location ma non cambia il vincitore: succede così anche nell’arena Zenith di Toulouse
23 gennaio 2018

Cambia la location ma non cambia il vincitore. Succede così che anche nell’arena Zenith di Toulouse, davanti ad oltre 500 spettatori, ad imporsi con imbarazzante autorevolezza sia ancora una volta lui: “the monster” Toni Bou. Per gli amanti della statistica, il catalano con la gara di venerdì scorso ha incasellato la decima vittoria consecutiva negli X-Trial e la 55ma in carriera, un ruolino di marcia innegabilmente imbarazzante, che forse ancora non rende l’idea di quanto sia fenomenale questo atleta: rispetto non solo al motociclismo, ma al mondo dello sport in generale, pochissimi hanno vinto quanto lui!
Il pilota Honda Repsol questa volta ha dominato tutti e tre i round in programma, arrivando ad annichilire in finale il suo avversario di sempre, Adam Raga (al suo 100° podio indoor), con un parziale di 3 penalità contro le venti del pilota TRS: un incedere veramente devastante nonostante una condizione fisica non perfetta.
Chiude il podio il coriaceo francese Benoit Bincaz (Scorpa), che galvanizzato dal pubblico di casa conquista un importante podio indoor - che mancava alla Francia dal 2001 - giusto davanti all’altra rivelazione di quest’anno: Miguel Gelabert (Sherco) che con questo quarto posto si guadagna la partecipazione al prossimo round di Strasburgo.
Quinto, ma ben al di sotto delle aspettative, Jaime Busto (Gas Gas) ancora alle prese con errori banali veramente inaccettabili per chi come lui si propone come rivale principale di Bou; sesto, con la sua incredibile vitalità agonistica, il giapponese Fujinami (Honda), sempre in prima linea in quanto a coraggio e determinazione.
Scende negli inferi, dopo il podio di Montpellier, James Dabill (Beta), solo settimo dopo una paurosa caduta che lo costringe alla sostituzione della moto; ancora una volta stranamente deludente Jeroni Fajardo (Gas Gas), che non riesce ad esprimere tutto il suo potenziale; fanalino di coda il giovane Jack Price (Gas Gas), sicuramente molto volenteroso ma assolutamente inadeguato al livello stratosferico di questo torneo.
 
Hanno detto:

Toni Bou (1 °): "La mia prestazione in finale è stata fantastica e questa è per me una vittoria eccezionale. Il livello dell'evento era molto alto e impegnativo, e non ho spinto troppo alla fine del primo e del secondo giro perché non sono al mio meglio fisicamente: non volevo correre rischi inutili ed acuire i problemi alla schiena che mi stanno affliggendo in questo periodo. Questa terza vittoria consecutiva è più che soddisfacente, ora spero di continuare nella stessa ottica e risolvere rapidamente i miei problemi fisici; il calendario è serrato e molto impegnativo, e necessita una perfetta gestione delle forze.”   

      
Adam Raga (2 °): "Rimanere sul podio e conquistare la seconda posizione è decisamente molto positivo. Mi è piaciuto questo evento, perché gareggiare a Toulouse mi galvanizza sempre: oltretutto stasera ho anche conquistato il mio 100° podio nel X-Trial, che è decisamente un grande record ".  

Benoit Bincaz (3 °): "Il risultato di oggi è stato fantastico, sia per me che per la Francia X-Trial. È stato un evento spettacolare con un livello di difficoltà molto alto, e questo mi ha permesso di dimostrare il mio continuo miglioramento in questo genere di competizioni. Il prossimo evento sarà ancora in Francia, quindi mi auguro fortemente di mantenere questo livello di prestazioni ".  

 

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