Tourist Trophy 2022, per la prima volta in diretta mondiale

Tourist Trophy 2022, per la prima volta in diretta mondiale
Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Gli organizzatori infrangono un tabù: la gara su strada più famosa del mondo non è mai stata trasmessa in diretta
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
24 gennaio 2022

Appassionati di road racing unitevi e preparatevi a festeggiare, perché l'annuncio è di quelli epocali. Il Tourist Trophy, a partire dal 2022 (anno in cui dovrebbe riprendere dopo le due edizioni cancellate causa Covid) verrà trasmesso su scala mondiale, almeno in una qualche misura in diretta. Un cambiamento radicale, importantissimo, per una competizione che aveva da sempre fatto della sua renitenza alla trasmissione televisiva un fattore chiave del suo successo.

Fino al 2019, ultima edizione corsa, se si voleva assistere al TT, l'unica possibilità era organizzare una trasferta all'Isola di Man nelle due settimane di gare. Channel Four, detentrice dei diritti televisivi, produceva una sintesi quotidiana di un paio d'ore che andava in onda la sera, ma solo sul territorio britannico, e le uniche immagini che fuoriscivano erano quelle registrate sui DVD, e prima sulle videocassette, prodotti da Duke Video, ovviamente con mesi di ritardo.

La motivazione ufficiale stava in una serie di fattori: la difficoltà intrinseca di trasmettere un evento come il TT, con dirette molto dilatate, un circuito dalla lunghezza e distribuzione geografica semplicemente diaboliche e un format della competizione che, un po' come nei rally, rende poco intuitivo capire quale sia esattamente la situazione dei piazzamenti. Tutti fattori non impossibili da superare, se si pensa a cosa succede ad esempio nelle gare ciclistiche - d'altra parte, almeno un elicottero sorvola già costantemente i piloti più importanti, e nei tratti all'interno dei paesi non è certo difficile sistemare postazioni con telecamere.

La motivazione reale, dicono i maligni - ma a pensar male sapete come funziona, vero? - sta nel fatto che trasmettere le immagini potrebbe portare a un calo degli spettatori, che in quelle due settimane raddoppiano la popolazione dell'isola. La ricettività turistica per eventi come Il TT e il Manx GP sono fra i fattori più importanti nell'economia locale, ed evidentemente la prospettiva di un decremento delle visite non è una prospettiva allettante per tutti gli abitanti dell'Isola di Man.

L'annuncio è stato dato da Paul Phillips, Business Development Manager del Tourist Trophy, che pur sottolineando la portata dell'avvenimento (senza però dare dettagli in merito ai canali che trasmetteranno questa diretta, limitandosi a parlare di "intrattenimento digitale", cosa che fa pensare a servizi di streaming) ha però specificato come l'organizzazione stia pensando anche a "un nuovo concetto di sicurezza e gestione del rischio", anche qui senza scendere nel dettaglio.

Restiamo in attesa di ulteriori comunicazioni a riguardo...

 

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