Tour in moto con P&D KTM Milano

  • di Emilio Lunassi
La concessionaria di Milano P&D per i marchi KTM ed Husqvarna ha organizzato per tutto il 2020 tour in moto per i propri clienti. Abbiamo partecipato all'ultimo viaggio
  • di Emilio Lunassi
14 ottobre 2020

La concessionaria di Milano P&D per i marchi KTM e Husqvarna ha organizzato per tutto il 2020 tour in moto per i propri clienti. Abbiamo partecipato all'ultimo viaggio approfittando della particolare destinazione: Mattighofen (Austria) dove oltre alla sede di KTM si può visitare il nuovo Motohall della casa austriaca. 

Il lockdown non ha rovinato i piani della concessionaria ma solo spostato le date dei 6 tour (3 dedicati al fuoristrada e 3 stradali). Alla riapertura, seppur un po’ tirati con i tempi, i ragazzi della P&D sono riusciti a mettere in pratica il loro fitto programma. Accompagnati da una fiammante KTM 1290 Adventure abbiamo partecipato alla lunga traversata che da Milano ci ha portato in Austria, non senza difficoltà che però hanno reso l'avventura ancora più unica. Perché infatti non farci mancare la prima ondata di maltempo che ha colpito tutta Europa con pioggia, freddo e … neve! 

Ma partiamo dall'inizio. P&D vuole da una parte fidelizzare sempre di più i propri clienti offrendo a loro maggiori servizi ed anche qualche regalo (il KIT medico obbligatorio per viaggiare in moto in Austria ed il biglietto di ingresso al KTM Motohall) dall’altra esaudire proprio le richieste dei clienti che vogliono utilizzare le moto in viaggi in compagnia. 

Così nasce l’idea nel 2020 di organizzare Tour che sono dei giri tra amici con la stessa passione per le 2 ruote. Poi la concessionaria in realtà ci mette del suo offrendo un accurato programma di viaggio, consigli utili per i giri e all'occorrenza anche l’organizzazione del pernottamento. I tour sono quasi tutti a numero chiuso per rendere più snella l'organizzazione ma anche per renderli più esclusivi. 

Ma passiamo al Tour. Ritrovo ore 7:00 di venerdì presso la concessionaria, è buio ma in totale saremo in 9 valorosi partenti, e poi capirete perché. Prima sosta a Lecco per colazione e vestizione più accurata con antipioggia dato le nuvole nere in lontananza. Per poco infatti evitiamo una violenta grandinata che lascia letteralmente 5 cm di ghiaccio a terra. Saliamo sullo Spluga ed inizia anche a nevicare. Segue quindi il Passo del Giulia, e 10 cm di neve fresca bloccano la carovana. Per fortuna i ragazzi della concessionaria in 10 minuti studiano un piano B e si decide di prendere l'autostrada fino a Kufstein (Austria) passando per Svizzera ed anche uno spicchietto di Germania. 
 

Da qui inutile raccontare il viaggio in moto che purtroppo si è rivelato un mero trasferimento autostradale data l'impossibilità di effettuare i tratti alpini presenti sia all’andata sia al ritorno. La concessionaria aveva studiato infatti un anello spettacolare di circa 2.000 km di cui la metà tutti sui passi alpini più importanti e divertenti. Tra l'altro per evitare di perdersi tra tutti i consigli utili la concessionaria offriva anche le tracce GPX del tour così da permettere a tutti i partecipanti di seguire la rotta. 

Dopo 12 ore per affrontare i primi 500 km arriviamo a Kufstein dove dormiremo la prima notte. E qui viene fuori il bello di questa avventura. Le difficoltà del viaggio (provare per credere a guidare su neve fresca o per 12 ore sotto l'acqua battente a 7-8 gradi di temperatura) hanno unito tutti i partecipanti che solo grazie a reciproci aiuti e motivazioni hanno proseguito la prima difficile giornata. Stanchi ma felici (sembra strano ma è così’) a cena tra una birra ed un'altra il morale sale e ci si prepara già per il secondo giorno. 

Sabato ci aspetta infatti l'arrivo a Mattighofen per la visita al Motohall, la tappa al Red Bull Hangar 7 e la serata a Salisburgo. L’ultima pioggia mattutina ci accompagna nel piccolo paese austriaco tra magnifiche colline dal verde intenso. Arriviamo al Motohall, e veniamo accolti da un insolito calore Austriaco (evitiamo di menzionare invece i simpaticissimi ristoratori, benzinai incontrati fino ad ora). Riusciamo addirittura a parcheggiare le moto al coperto (Motohall non ha infatti un parcheggio moto coperto, strano per una meta così ambita da motociclisti) ed utilizzare il guardaroba per cambiarci.

Al Motohall sapevano infatti del nostro arrivo e KTM Italia deve aver speso un'ottima parola per far si che il viaggio da incubo si trasformasse in qualcosa di unico. Decidiamo anche di predere una guida che ci accompagnasse all’interno del Mondo KTM. Ecco da qui non riusciremo a spiegare la bellezza di questo luogo, se riuscite andateci. Che voi siate KTM lovers o semplicemente appassionati di Moto. All'interno di Motohall viene vissuta la storia del marchio attraverso un tour che ti accompagna per circa 1 ora. Ma se volete potete farlo durare anche di più. La possibilità di fermarsi ad osservare le moto, i piloti, le tecnologie applicate ed il futuro che verrà.  Nella gallery trovate qualche scatto di questo magnifico luogo. E se volete ovviamente a fine tour c’è lo store del merchandising KTM, con conseguente acquisto obbligato che vi ricordi di questo luogo. 

Finito il tour ci riposiamo presso Il Garage adiacente al Motohall, non è un’officina ma un ristorante tra l’ altro molto buono (il migliore di quelli provati nel tour) dove la gentilezza dello staff e la particolare conformazione dell’arredamento vi colpirà sicuramente. Segue piccolo trasferimento verso Salisburgo con pausa caffè, anzi pausa RedBull all’Hangar7 nei pressi dell’aereoporto. Un “capannone” in vetro dove potrete mangiare o fare un aperitivo con vista Aerei, Auto di F1 e moto della Dakar. Tutto ovviamente marchiato RedBull.  

Arriviamo quindi a Salisburgo, dove decisamente più rilassati rispetto al giorno prima ci uniamo ancora di piu raccontandoci tutti gli aneddoti, gli stati d'animo di queste due giornate. Si può dire che la concessionaria con questi tour colga esattamente quello che un motociclista se non loro cliente sta cercando. Ovvero amici con i quali condividere bei viaggi in moto. Tra l’altro tutto organizzato dall’hotel al trasferimento al trasporto dell’attrezzatura minima per eventuali imprevisti (forature – leve di scorta ecc..). 

Arriva quindi la domenica ed il ritorno (purtroppo sempre autostradale in quanto il mitico passo austriaco Grossglocknerera chiuso per? Neve! Però 10 gradi ed il sole ci accompagneranno fino in Italia facendoci godere per quel che si può dall’autostrada i paesaggi innevati. Giunti in Italia facciamo una bella ed ultima (improvvisata) deviazione sul Lago di Garda. Da lì trasferimento autostradale ed una volta arrivati a Milano purtroppo ci si deve salutare. 

Complimenti a P&D che è riuscita ad organizzare in un anno così difficile dei tour mantenendo le regole base per la sicurezza di tutti i partecipanti ma facendo sognare i propri clienti con tour a piccolo e lungo raggio, in strada e fuoristrada. Fidelizzando il cliente ma allo stesso tempo creando una vera e propria grande famiglia di motociclisti che per un aneddoto o la’altro (diciamo che in questo tour ce ne sono davvero tanti) si ricorderà a lungo di queste avventure. 

Il tour 2020 si concludono qua ma sicuramente nel 2021 ce ne saranno molti altri.