Ducati Panigale V4 S TEST: giochi azzerati

  • Voto di Moto.it 9 / 10
Francesco Paolillo
La Ducati Panigale V4 S attinge tecnologia direttamente da SBK e MotoGp per andare sempre più forte, facendo meno fatica! Prezzo a partire da 28.990 €
28 ottobre 2021

Sempre bellissima e velocissima, la Panigale V4 S che abbiamo provato è una versione 2021 Euro 5, aggiornamento che non ha portato a variazioni in termini di potenza e coppia del V4.
Anche dal punto di vista estetico, nulla cambia perchè le vere novità sono ben nascoste e anche lo sguardo più attento e indagatore difficilmente la distinguerà da una Panigale V4 S in versione 2019 
Oltre ad ottemperare alla normativa Euro 5 i tecnici di Borgo Panigale si sono posti anche altri obiettivi. Quali? Rendere ancora più performante e meno impegnativa la superbike bolognese. 
Attingendo a piene mani dall'esperienza in MotoGp e SBK, a Borgo Panigale hanno applicato al loro modello di punta alcune novità prese direttamente dalle gare. Di queste novità, la più interessante è di certo il Ducati Traction Control, il DTC EVO 3, che rispetto al "2" si arricchisce di una ulteriore funzionalità che prevede il recupero dei giochi, meccanici e di trasmissione, a centro curva, da qui il titolo "Giochi azzerati". Quindi alla sempre efficace funzione predittiva del DTC EVO2, che già gli garantiva performance al top della categoria, il DTC EVO3, in fase di riapertura del gas, permette di "annullare" i giochi che sono presenti in quella che i tecnici definiscono "Drive Line" e che è rappresentata dai componenti che vanno dall'albero motore alla corona.

L'erogazione e soprattutto la trazione ai massimi angoli di piega ne traggono giovamento, anche perchè non ci sono pù quelli che chiamiamo on/off, quando andiamo a riprendere in mano il gas, e spariscono di conseguenza anche le seppur minime perdite di aderenza o variazioni di assetto. In Ducati parlano di "Soft touch" e il termine rende perfettamente l'idea.
Un'altra novità la si può osservare sulla strumentazione TFT di serie e riguarda il Riding Mode Race che è stato sdoppiato, ci sono quindi due mappature dedicate alla guida in pista, entrambe personalizzabili in tutti i parametri, selezionabili, con un click!
Difficile vedere o toccare con mano le capacità autospurganti delle pompe frizione e freno della Panigale V4 S 2021, ma il fatto che ne sia dotata (tecnologia presa in prestito dalla esclusiva SuperleggeraV4), mette al riparo da eventuali malfunzionamenti della prima e da pericolosi allungamenti della leva nel secondo caso. 
Rimanendo con lo sguardo nei dintorni delle manopole, cade l'occhio sul pulsante che attiva le manopole riscaldate, accessorio fino a poco tempo fa ritenuto superfluo su una sportiva, ma che ultimamente ritroviamo anche su moto della concorrenza, perchè una volta provato, difficilmente ci si rinuncia.

Motore e ciclistica

Il cuore della Panigale V4 non cambia nelle sue caratteristiche fondamentali, 1.103 cm³: V di 90° (ruotato all’indietro di 42°), con distribuzione Desmodromica ordine degli scoppi “Twin Pulse” e albero motore controrotante
Il motore non perde in prestazioni, eroga sempre una potenza di 214 CV a 13.000 giri/minuto e una coppia di 12,6 Kgm a 10.000 giri/minuto, nonstante i limiti imposti dall'Euro 5 (sono state adottate 4 sonde lambda, 1 per ogni cilindro, particolare che ha permesso un controllo più raffinato delle quantità di carburante iniettato).
Agli interventi sopra elencati si aggiunge una diversa strategia del sistema Variable Intake System (VIS) che controlla l’alzata delle trombette di aspirazione.
Una differenza che solo i più attenti noteranno sono i collettori della bancata posteriore di dimensioni più contenute (sono stati accorciati di 10 cm e ridotti nel diametro,da 42 a 38 mm), questo ha permesso di montare un paracalore posteriore più compatto e meglio integrato.
Le sospensioni semiattive rimangono le Öhlins Smart EC 2.0, con ammortizzatore Öhlins TTX 36, forcella NIX30, stesso fornitore anche per l'ammortizzatore di sterzo, anch'esso gestito elettronicamente. 
 La  Panigale V4S è equipaggiata con gomme Pirelli Diablo Supercorsa SP nelle misure 120/70 ZR17 anteriore e 200/60 ZR 17 posteriore.
 

Come va

La Panigale V4 S 2021 è la conferma che si può migliorare un prodotto, in questo caso una moto, senza stravolgerne il carattere, e lo affermiamo in virtù del fatto che abbiamo guidato le due versioni precedenti, con sensazioni che potremmo definire molto diverse.
Dalla prima alla seconda serie l'evoluzione aveva portato a un miglioramento delle prestazioni grantito dalla risposta meno aggressiva del motore, unito a un front frame meno rigido e più propenso a "colloquiare" con il pilota, che poteva anche contare su una maggiore protezione della carenatura e su un setting sospensioni più morbido. Poi arriva la versione 2021, che con le sue diavolerie elettroniche riesce a stupirti, e lo fa attraverso sensazioni di guida, quando in pista provi a dare il gas giro dopo giro, e quando ti fermi al box e scendi dalla moto, senza un polmone collassato dalla fatica e con il Supercorsa SP posteriore liscio come il culetto di un neonato. 
 

Sono particolari certo, ma sono particolari importanti e che differenziano l'ultima arrivata dalla precedente versione. La Panigale V4 S rimane la stessa per comportamento dinamico, terribilmente veloce, rapida e precisa come poche a inserirsi in curva e a cambiare direzione, ma qualcosa è cambiato e lo si percepisce.
Il DTC EVO3 aiuta certamente a migliorare le prestazioni, ma in particolare alleggerisce ulteriormente l'impegno richiesto al pilota, in una fase molto delicata come la prima riapertura del gas a moto piegata. La risposta del motore è più armonica e progressiva, ed è completamente scomparsa la tendenza a innescare piccole perdite di aderenza del pneumatico posteriore, che anche se prontamente smorzate dal controllo di trazione, portavano in certe situazioni e su certi tracciati, a non far lavorare al meglio il pneumatico posteriore. Inoltre si può godere di un assetto costante e non "sporcato" da un on/off, che seppur limitato, in condizioni di equilibrio precario, come quando ci si trova belli sdraiati a centro curva, può innescare variazioni di assetto che in ogni caso vanno contrastate fisicamente ... e anche mentalmente!
Tutto appare più semplice e meno affaticante, anche se i tempi di reazione e le spinte garantite dai 214 cv, non permettono un attimo di riposo.

Dell'ottimo lavoro svolto a Borgo Panigale, come scritto sopra, ci si accorge anche quando si ritorna ai box, a fine turno, stanchi ma senza il fiatone e si butta un occhio al posteriore (alzi la mano chi non lo fa ...). Vedere la gomma che ha lavorato bene, non è una costante, soprattutto su questo tracciato, e senza aver lavorato sull'assetto. 
Davvero un gran bel risultato che premia il lavoro e lo sviluppo continui e fatti per piccoli, ma importanti, passi! 
Questo gioiello rimane una moto per pochi, ma quei pochi potranno certamente godere della continua evoluzione tecnologica che spesso e volentieri non si vede ma che, e oggi ne abbiamo avuto la riprova, fa la differenza.

Pro e contro

Pro

  • Estetica | Prestazioni | Dotazione

Contro

  • I "Pregi" si fanno pagare

Maggiori info

Moto:Ducati Panigale V4 S 2021

Meteo: Sole 28°

Luogo: Cremona Circuit San Martino del Lago (Cremona)

Terreno: Pista

Ducati Panigale V4 S 1100 (2020)
Ducati

Ducati
Via C. Ducati, 3
40132 Bologna (BO) - Italia
051 6413111
https://www.ducati.com/it/it/home

  • Prezzo 28.990 €
  • Cilindrata 1.103 cc
  • Potenza 214 cv
  • Peso 174 kg
  • Sella 835 mm
  • Serbatoio 16 lt
Ducati

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Via C. Ducati, 3
40132 Bologna (BO) - Italia
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Scheda tecnica Ducati Panigale V4 S 1100 (2020)

Cilindrata
1.103 cc
Cilindri
4 a V
Categoria
Super Sportive
Potenza
214 cv 158 kw 13.000 rpm
Peso
174 kg
Sella
835 mm
Pneumatico anteriore
Pirelli Diablo Supercorsa SP 120/70 ZR17"
Pneumatico posteriore
Pirelli Diablo Supercorsa SP 200/60 ZR17"
Inizio Fine produzione
2020 2020
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