KTM 1290 SuperAdventure S Maxienduro spaziale

  • Voto di Moto.it 8.5 / 10
La nuova maxi austriaca nel 2017 ha un volto alieno e contenuti tecnologici che stupiscono. Il motore ha 160 cavalli, le sospensioni sono semiattive, l'ABS lavora anche in piega e la strumentazione è tra le più complete. Costa 16.750 euro, nemmeno troppo visti i contenuti
9 febbraio 2017

"Non metteremo mai il cardano o sistemi come il Telelever sulle nostre Adventure, perché per KTM le prestazioni vengono sempre al primo posto". Ecco, Joachim Sauer (responsabile dello sviluppo delle maxi austriache, ma anche campione del mondo di enduro negli anni 80) non le manda a dire e sintetizza alla perfezione la filosofia del primo costruttore europeo di moto (200.000 quelle vendute nel 2016).
La KTM 1290 SuperAdventure S è il frutto di questo approccio: massima performance, applicata a ogni singolo componente della moto. La 1290 prende il posto della 1190, ma non si limita a crescere di cilindrata e potenza. Da un lato riceve una profonda rivisitazione estetica. Dall'altro mostra una serie di modifiche, che venivano richieste proprio dall'utenza.
Partiamo dall'estetica. Il frontale è nuovo e sfoggia il nuovo corso stilistico della KTM, presente anche sulla SuperDuke e sulle future 790 (con il motore bicilindrico parallelo arriverà anche una Adventure).

Il frontale è nuovo e sfoggia il nuovo corso stilistico della KTM
Il frontale è nuovo e sfoggia il nuovo corso stilistico della KTM


Il faro a led ha uno scheletro di alluminio e dispone della funzione cornering light, che fa accendere luci differenti a seconda del grado di inclinazione della moto al fine di illuminare la strada in curva. Gli indicatori di direzione hanno lo spegnimento automatico. Il cupolino è nuovo e si regola in modo ancora più semplice. La strumentazione TFT con schermo da 6,5" è realizzata dalla Bosch ed è una meraviglia sia nella grafica che nella sua leggibilità. Le dimensioni dei caratteri variano a seconda della velocità (a quelle più alte i numeri del tachimetro diventano giganteschi) e lo sfondo cambia a seconda delle luce. Infinite le informazioni disponibili e facilmente consultabili. La strumentazione si può interfacciare via bluetooth col nostro telefono, avvisandoci di telefonate in arrivo o attivando la nostra playlist (saggiamente non si possono leggere i messaggi, tanto meno scriverli mentre si guida!). Dietro il cupolino troviamo anche un furbissimo vano per gli smartphone con presa USB. 

Vediamo ora quali sono i cambiamenti chiesti dai clienti della 1190. La Casa ha lavorato sodo per migliorare la stabilità con le borse alle alte velocità (oltre, ma molto oltre, i limiti consentiti in Italia). Arrivano così i cerchi a razze in lega, un nuovo cuscinetto di sterzo, le gomme Pirelli Scorpion Trail 2 (al posto delle precedenti Continental) e attacchi delle borse basculanti (di serie su 1290 S e T, ma disponibili per tutte le Adventure, anche degli anni precedenti). 
Per ridurre il calore del motore nella bella stagione KTM ha rivisto il flusso d'aria nei convogliatori e predisposto una nuova schermatura sotto la sella del pilota. La SuperAdventure dispone anche del sensore della pressione degli pneumatici e delle manopole riscaldate.

nella dotazione standard troviamo i quattro ride mode: due mappe da 160 cavalli (street e road) e due da 100 (rain e offroad). E dalla 1190 arrivano le sospensioni semi-attive WP
nella dotazione standard troviamo i quattro ride mode: due mappe da 160 cavalli (street e road) e due da 100 (rain e offroad). E dalla 1190 arrivano le sospensioni semi-attive WP

160 cavalli di pura adrenalina. Ma facili

Il nuovo motore di 1.301 cc dà il nome alla nuova SuperAdventure S. Il bicilindrico a V di 75° dispone ora di 160 cavalli a soli 8.750 giri, con una coppia massima di 140 Nm a 6.750 giri. Il cambio è a sei marce e dispone della frizione antisaltellamento. I cavalli sono tanti e arrivano presto, ma non bisogna preoccuparsi troppo, perché l'elettronica della 1290S è ai vertici della categoria maxi enduro. Abbiamo infatti di serie il cornering ABS MSC della Bosch (disinseribile e con modalità offroad, che lascia attivo il sistema solo sul freno davanti). La presenza della piattaforma inerziale fa lavorare al meglio anche il controllo di trazione, che interviene riconoscendo l'angolo di inclinazione della moto in curva. Ma non finisce qua. Sempre nella dotazione standard troviamo i quattro ride mode: due mappe da 160 cavalli (street e road) e due da 100 (rain e offroad). E dalla 1290 SuperAdventure arrivano le sospensioni semi-attive WP, che modificano il lavoro della parte idraulica in base alle condizioni di guida e alle impostazioni scelte dal pilota. La forcella ha steli da 48 mm e 200 mm di escursione (idem il mono). I freni Brembo utilizzano l'impianto Bosch 9M e hanno dischi da 320 mm davanti e 267 dietro. I cerchi a razze calzano pneumatici 120/70-19 e 170/60-17. La sella è sdoppiata e la parte del pilota può essere posta a 850 o 870 mm. Il peso a secco è di 215 kg, mentre il serbatoio ospita 23 litri (contro i 30 della 1290 SuperAdventure T).
Tutto questo ben di Dio costa 16.750 euro. Sono tanti soldi, ma nemmeno troppi in relazione ai contenuti della 1290S.

La crescita di giri a partire dai 4.000 è furibonda e non ne vuole sapere di arrestarsi fino a 9.000 giri. Le accelerazioni sono impressionanti grazie anche alla perfetta taratura del cambio ad assistenza elettronica
La crescita di giri a partire dai 4.000 è furibonda e non ne vuole sapere di arrestarsi fino a 9.000 giri. Le accelerazioni sono impressionanti grazie anche alla perfetta taratura del cambio ad assistenza elettronica

La nostra prova

Sulla carta la nuova maxi KTM ha tutti i numeri per giocarsela ad armi pari con le reginette del mercato. Ci riferiamo ovviamente a BMW R1200GS e Ducati Multistrada 1200. Il rapporto dotazione/prezzo gioca persino a suo favore. E' quindi il momento di metterla alla prova. La grande sella ottimamente imbottita e la protezione dall'aria (perfetta quando si alza il cupolino) fanno della 1290 S una granturismo coi baffi, anche per il passeggero. Non ci sono vibrazioni e il motore di 1.301 cc è trattabile anche ai bassi. La sesta marcia è lunghissima ed è utilizzabile da 2.500 giri circa (sotto strappa un po'), ma in quarta e quinta si può scendere anche a 2.000 giri scarsi. Ci ha conquistati la nuova strumentazione TFT, quelli della Bosch hanno fatto un bel colpo. E' scenosa, ma funziona anche bene e ha una leggibilità stupefacente (utile anche a chi non ha un'ottima vista quindi), lo schermo si può infatti inclinare per adeguarsi alle diverse altezze dei guidatori.

La SuperAdventure S è molto maneggevole a bassa velocità. Il peso è contenuto (stiamo pur sempre parlando di una vera maxi) e l'agilità è seconda solo a quella della 1090 Adventure, che ha però gomme di sezione inferiore. Nelle condizioni del nostro test non abbiamo avuto alcun problema di calore dal motore; la temperatura esterna era bassa (circa 10°), ma anche dopo diversi minuti bloccati nel traffico di Gravina di Catania non abbiamo lamentato alcuna scottatura fastidiosa. Nei centri abitati abbiamo centrato con precisione millimetrica ogni singola buca dell'asfalto, a costo di danneggiare i cerchi (non ce ne voglia troppo Arnalndo Nicoli, responsabile dell'assistenza per KTM Italia): abbiamo così messo alla prova le sospensioni semi-attive e abbiamo avuto un riscontro eccellente. La 1290S da questo punto di vista incassa meglio i colpi rispetto alla 1190 e isola alla grande dalle asperità del terreno.

Bisogna però uscire dalla città per godere come dei ricci. Mettiamo le sospensioni e il motore su sport e scopriamo l'altro volto della SuperAdventure S. La crescita di giri a partire dai 4.000 è furibonda e non ne vuole sapere di arrestarsi fino a 9.000 giri. Le accelerazioni sono impressionanti grazie anche alla perfetta taratura del cambio ad assistenza elettronica (optional). Il motore della KTM si pone ai vertici della categoria per le sue prestazioni complessive. BMW è più regolare sotto e Ducati ha più allungo in alto, ma la botta ai medi del V2 austriaco è da infarto. Tutto questo Bengodi non deve spaventare, perché la gestione della potenza è resa di una semplicità disarmante dai controlli elettronici e dalla bontà della ciclistica. Le sospensioni azzerano ogni fenomeno di beccheggio e lavorano in perfetta sintonia con le nuove scarpe Pirelli. Con la 1290 si piega forte, c'è tanta luce a terra. E si frena altrettanto forte, grazie all'ottimo impianto Brembo.
Con le borse basculanti montate sul nostro esemplare non abbiamo riscontrato alcun ondeggiamento in autostrada, ma in futuro ci riserviamo di riprovare a fondo la SuperAdventure S. Almeno avremo la scusa per tenerci in redazione qualche giorno una moto in cui non è affatto semplice trovare difetti. Il consumo medio non si discosta da quello della 1290 SuperAdventure provata lo scorso anno (17,5 km/l).

Pregi

Motore entusiasmante | Rendimento della ciclistica | Confort 

Difetti

Qualche strappo di trasmissione sotto i 2.500 giri in sesta

 

Maggiori info

Luogo: Catania
Meteo: 10°, variabile
Terreno: strade di montagna
Foto di Marco Campelli e Sebas Romero

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KTM 1290 Super Adventure S (2017 - 20)
KTM

KTM
Via Spallanzani 16/A
24061 Albano Sant'Alessandro (BG) - Italia
035 3233811
info@ktm.com
https://www.ktm.com/it-it.html

  • Prezzo 18.130 €
  • Cilindrata 1.301 cc
  • Potenza 160 cv
  • Peso 215 kg
  • Sella 860 mm
  • Serbatoio 23 lt
KTM

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Scheda tecnica KTM 1290 Super Adventure S (2017 - 20)

Cilindrata
1.301 cc
Cilindri
2 a V
Categoria
Enduro Stradale
Potenza
160 cv 118 kw 8.750 rpm
Peso
215 kg
Sella
860 mm
Pneumatico anteriore
120/70 ZR 19"
Pneumatico posteriore
170/60-ZR 17"
Inizio Fine produzione
2017 2020
tutti i dati

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