Suzuki GSX-S1000F

  • Voto di Moto.it 8 / 10
Francesco Paolillo
Torniamo in sella alla semicarenata sportiva di Hamamatsu per conoscerla meglio e riscoprirne versatilità e doti da vera sportiva... di livello inaspettato
31 marzo 2016

Ve l’abbiamo presentata all’epoca del lancio, lo scorso luglio all’Isola di Man, quando la Suzuki GSX-S1000F ci è piaciuta non poco. Un po’ per le sue prestazioni, perché una moto così dalla Casa di Hamamatsu l’aspettavamo da un po’, ma anche per la sua versatilità: l’anima della GSX-R1000K5, tassello epocale nella storia della supersportiva Suzuki, è stata coniugata alla perfezione con diversi accorgimenti che hanno reso questa semicarenata comoda e sfruttabile nell’uso disimpegnato senza tradire la sua indole sportiva.

Del resto tedeschi e francesi, che da tempo modificano le loro supersportive con manubrio largo e bagagli morbidi per godersi le sparate del weekend sui passi alpini, l’hanno capito da un po’ e altro non fanno se non ottenere allestimenti molto simili a quelli della Suzuki che abbiamo in prova. Che abbiamo dotato di kit SW-Motech composto da un trittico di valige morbide e paramani, per valorizzare ancora di più le caratteristiche di versatilità della “nostra” GSX-S1000F.

Come potete vedere nel video, la Suzuki GSX-S ci ha conquistato per la solidità della base tecnica: come avevamo apprezzato nella nostra prima presa di contatto, la sportiva stradale di Hamamatsu sfrutta a dovere la sua eredità GSX-R: il quattro cilindri da 999 cc a corsa lunga già utilizzato sulla GSX-R1000 dal 2005 al 2008, rivisto per adattarlo meglio ad un utilizzo sportivo ma stradale.

Naturalmente al suo interno molto è cambiato (alimentazione e scarico ma anche dettagli come i pistoni) mantenendo prestazioni di tutto rispetto: ben 146 cavalli a 10.500 giri, con coppia massima di 106Nm a 9.500. Arrivano la gestione elettronica, con controllo di trazione su tre livelli, e l’ABS Bosch non disinseribile.

Telaio a doppio trave e forcellone derivano dalla GSX-R attuale, con quote che privilegiano ovviamente la guida stradale, e ad entrambe le estremità troviamo sospensioni completamente regolabili. La protezione aerodinamica c’è, relativamente parlando: bisogna accucciarsi un po’ per togliersi dall’aria, ma se non siete degli spilungoni così facendo si gode di una zona relativamente calma. Non dimentichiamoci che stiamo sempre parlando di una sportiva…

Tutto perfetto? Più o meno si, perché a meno di non andare a cercare prestazioni da supersportiva estrema o livelli sibaritici di comfort è facilissimo farsi entusiasmare dalla GSXS-F. Due, piccolissime, le sbavature: un effetto on-off fastidioso ai medi e bassi regimi, dovuto sicuramente alla nuova omologazione Euro-4, e un impianto frenante che tende ad allungare un po’ la corsa, perché dischi e pinze sono al di là di qualunque rimprovero ma i raccordi sono in gomma e non in treccia aeronautica quando il ritmo si fa davvero molto serrato. Come l’abbiamo scoperto? Guardate il video fino in fondo…

Suzuki GSX S 1000 F ABS (2014 -17)
Suzuki

Suzuki
C.so Fratelli Kennedy, 12
10070 Robassomero (TO) - Italia
011 9213711
https://moto.suzuki.it/

  • Prezzo 12.890 €
  • Cilindrata 999 cc
  • Potenza 146 cv
  • Peso 214 kg
  • Sella 810 mm
  • Serbatoio 17 lt
Suzuki

Suzuki
C.so Fratelli Kennedy, 12
10070 Robassomero (TO) - Italia
011 9213711
https://moto.suzuki.it/

Scheda tecnica Suzuki GSX S 1000 F ABS (2014 -17)

Cilindrata
999 cc
Cilindri
4 in linea
Categoria
Super Sportive
Potenza
146 cv 107 kw 10.000 rpm
Peso
214 kg
Sella
810 mm
Pneumatico anteriore
120/70 ZR 17 M/C (58W)
Pneumatico posteriore
190/55 ZR 17 M/C (73W)
Inizio Fine produzione
2014 2017
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