Campionato Italiano Trial. Appuntamento all'Abetone

Andrea Buschi
Dopo la felice esperienza del 2014,il Campionato Italiano Trial torna, in questa terza prova, ai piedi del Monte Cimone: più precisamente a quota 1.488 metri, nella nota località sciistica dell’Abetone
14 giugno 2017

Dopo la felice esperienza del 2014, Il Campionato Italiano Trial torna, per questa terza prova, ai piedi del Monte Cimone: più precisamente a quota 1.488 metri, nella nota località sciistica dell’Abetone. Ottima l’accoglienza da parte dei soci del Club omonimo e da parte della locale amministrazione, che ha concesso una vasta area dove poter disegnare le 10 zone controllate. Un percorso bello, molto trialistico, con otto belle zone naturali su rocce particolarmente abrasive e due indoor posizionate in zona partenza, giusto vicino alla strada principale molto battuta dal traffico domenicale. Ottima quindi la scelta strategica del vulcanico Emiliano Politi, che ha fortemente voluto questa gara ed è stato ricompensato da una buona partecipazione del pubblico trialistico della zona e dei semplici passanti.


A farla da padrone è stato il caldo, che ha reso più difficile la tenuta atletica dei piloti, nonostante le condizioni di secco e asciutto di quasi tutte le zone abbia reso il percorso molto fattibile, con classifiche decisamente lunghe: probabilmente il rischio pioggia, sempre possibile in queste altitudini, ha convinto il Verificatore FMI ad alleggerire un po' troppo le difficoltà, sapientemente preparate dall’esperto Michele Bosi. Purtroppo ancora problemi di code ad inizio zona 4-5-6-7 per le categorie minori, che non usufruiscono del doppio ingresso. Problema annoso che ha visto la maggior parte dei piloti terminare al limite del fuori tempo, questo nonostante la intelligente disposizione delle zone ed il trasferimento abbastanza lungo, a conferma che la formula 10x3 non regge un numero elevato di piloti. 


Una gara quindi probante per tutti, ma non per Matteo Grattarola e la sua Gas Gas: il campione italiano, partito in sordina, ha poi recuperato sul giovane rivale Luca Petrella (TRS) con uno splendido terzo giro, chiuso poggiando un solo piede ed andando ad incasellare la 24ma vittoria consecutiva nel torneo outdoor.


Sempre nella classe regina assistiamo ad un graditissimo ritorno sul podio di Daniele Maurino, su Scorpa, che al netto dei vari infortuni di inizio stagione comincia a far valere il suo talento: in questo caso ne ha fatte le spese il suo conterraneo Gianluca Tournour, partito molto forte per andare poi in crisi nel terzo vanificando quella che poteva essere una nuova vittoria, dopo il successo ottenuto la scorsa settimana nella prima prova indoor di Marradi.

Come solito era presente anche lo spagnolo Francesc Moret, leader del Campionato Mondiale Trial 2 con la Montesa, che dopo un buon inizio però si è perso anch’egli nel finale per terminare, complice il caldo, solo quinto davanti a Marco Fioletti (Beta) e Pietro Petrangeli (Sherco); mentre si sono sorprendentemente classificati agli ultimi posti due dei favoriti di questo torneo: Saleri e Locca. Buon ultimo, con l’attenuante di correre senza potersi allenare come si deve, è lo stoico Iolitta, al quale non si può non riconoscere una grandissima passione.


Nella categoria TR2 si impone  a sorpresa (e finalmente ndr.) il giovane Andrea Riva, su Sherco, davanti al leader di campionato, Stefano Garnero e a Sergio Piardi, entrambi su Beta. Nella classe TR3 invece, ecco un nuovo successo del prodotto Trial Academy che tanto bene sta facendo nel centro-sud Italia, ovvero Francesco Marchetti, su Beta, davanti a Michele Andreoli su Montesa e Miko Spreafico su Gas Gas.

Nuovo successo in TR3 125 di Carlo Alberto Rabino, su Beta come i due piloti a seguire, Luca Poncia e Andrea Gabutti. Femminile con netta vittoria di Sara Trentini su Beta, davanti nuovamente alla giovanissima Alex Brancati (Beta Top Trial Team) e a Elisa Peretti su Sherco.


Nelle categorie TR3 Over 35 e TR4 si impongono a sorpresa rispettivamente Valter Feltrinelli e Murro Jordi, entrambi su Beta. Presenti per la seconda prova del Campionato a loro dedicato anche i giovanissimi Juniores, purtroppo in numero decisamente esiguo: solo 25 i presenti nelle 4 categorie dedicate in un percorso composto da 5 zone, due delle quali in "coabitazione" con i grandi, scelta che alla luce degli eventi di attesa in coda, non si è rivelata particolarmente azzeccata.


Questi comunque i vincitori di giornata: Juniores A per Edoardo Portigliatti, B per Valentino Feltrin, C per Samuel Kofler e D per Gabriele Vietti Violi. Prossimo appuntamento per tutti a Temù, in Val Camonica, per la quarta prova del Campionato Nazionale.

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