La 200 Miglia di Imola Revival & Coppa d’Oro [VIDEO]

Carlo Baldi
L’autodromo di Imola ha ospitato il revival della 200 Miglia e della Coppa d’oro. Una incredibile occasione per ammirare moto storiche e per rivedere alcuni dei campioni che le hanno portate al successo
12 settembre 2021

L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola ha ospitato nel weekend del 11 e 12 settembre la 200 Miglia di Imola Revival & Coppa d’Oro, intitolata alla memoria di Fausto Gresini, pilota e team manager imolese. Una fantastica occasione per vedere dal vero tantissime moto che hanno fatto la storia delle competizioni motociclistiche, e per salutare e  scambiare qualche battuta con alcuni dei piloti che in passato le hanno portate in pista, nei più importanti campionati mondiali.

I box dell’autodromo sulle rive del Santerno sono stati letteralmente invasi da una straordinaria esposizione di modelli storici dagli anni Cinquanta ad oggi, organizzata con il supporto di Amicale Spirit of Speed, mentre in circuito le parate non competitive sono state sette: 200 Miglia Revival, 100 Miglia Revival, 50 Miglia Revival, Historic FIM, Coppa d’Oro Revival, Endurance e Sidecar.

L'evento si è svolto nel pieno rispetto di tutte le restrizioni e le linee guida associate per il contenimento della pandemia da COVID-19 ed ha visto collezionisti e motociclisti giungere da tutta Europa per presentare una selezione di mezzi che vanno dal 1970 ad oggi. Bellissime moto ex MotoGP, Superbike ed Endurance, tutte moto la cui autenticità è stata garantita da una procedura di certificazione.

Il pubblico ha invaso i box dell’ autodromo imolese per ammirare da vicino moto che in passato sono state portate in pista da Kenny Roberts Junior, Nobuatsu Aoki, Yukio Kagayama, Luca Cadalora, Norifumi Abe, Peter Williams, Giacomo Agostini, Jean Cornu, Pierfrancesco Chili, Randy Mamola, Mick Grant, Tepi Lansivuori, Michele Pirro, Davide Tardozzi, Massimo Broccoli, David Checa, Hubert Rigal, Francesco Bagnaia, Gianfranco Bonera e Franco Uncini. Difficile scegliere le più belle o le più rappresentative, anche perché per chi ha passato i 50 molti di questi fantastici mezzi sono legati a ricordi di un periodo particolare, come di gare o di campioni.

Non possiamo però non menzionare la Yamaha 750 TZ, la Norton John Player Spaceframe, la Suzuki XR11 TR 750, la Suzuki 500 XR34 ufficiale guidata da Randy Mamola nel 1979 ed in seguito da Mick Grant, vincitore del Senior TT 1980 all'Isola di Man e la Honda France CB750 Endurance ufficiale del 1973. Per quanto riguarda invece le GP 500 hanno fatto bella mostra di se nei box di Imola moto factory e di serie come la Suzuki RGV e XR, la Yamaha YZR, la Suzuki RG con l'unica 500 Segoni appena restaurata per la prima volta in pista, con Lorenzo Segoni alla guida, nonché una Kawasaki MotoGP, una Ducati MotoGP6 e l'ultima Ducati Superbike utilizzata da Michele Pirro.

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