Giugliano si aggiudica la Superpole di Losail

Giugliano si aggiudica la Superpole di Losail
Carlo Baldi
Eccezionale Superpole di Davide Giugliano che abbatte anche il best lap di Ben Spies. Al suo fianco le due Kawasaki di Baz e Sykes. Seconda fila per Guintoli. Melandri ottavo. Salom primo delle EVO | C. Baldi, Losail
1 novembre 2014

Un lampo rosso ha rischiarato la notte di Losail. Davide Giugliano (ascolta la sua intervista) confeziona il giro perfetto e con il tempo di 1’57”033 si aggiudica la sua seconda Superpole stagionale (la prima è stata quella di Donington), terza in carriera (assieme a quella di Mosca dello scorso anno quando guidava una Aprilia) e abbatte il best lap di Ben Spies che l’americano aveva stabilito nel 2009 (1’57”280).

L’italiano della Ducati era stato il più veloce anche nelle cronometrate di ieri e si candida a favorito nelle due gare di domani che decideranno il titolo mondiale. E parlando dei due piloti che se lo giocheranno, dobbiamo annotare che chi sembrava in crisi, vale a dire Tom Sykes, partirà in prima fila, mentre quello che sino a ieri sembrava in vantaggio in termini prestazionali, Sylvain Guintoli, prenderà il via dalla seconda.

Ovviamente quello di Sykes è un vantaggio minimo, ma l’avere superato per la prima volta in questo weekend il francese dell’Aprilia ha riportato il sorriso sul viso di Tom. Guintoli da parte sua non è mai stato un mostro in Superpole ma sa che domani potrà contare su di una moto molto competitiva, sulla quale i suoi tecnici monteranno un motore nuovo che gli darà certamente un buon vantaggio sul lungo rettilineo dei box. 

In prima fila, tra Giugliano e Sykes, partirà Loris Baz, che ci tiene molto a lasciare un buon ricordo di se in Superbike. Come potete ascoltare nella sua intervista, il francese si è detto disposto ad aiutare Sykes vincendo la gara. Vale a dire che gli eventuali ordini di scuderia verranno rispettati, ma Loris cercherà di andare in testa e portarsi dietro Sykes, per una doppietta che significherebbe il titolo mondiale. Non è di questo parere Guintoli, che però non sa se potrà contare sull’aiuto di Melandri, che prenderà il via dalla terza fila.  Il ravennate si è aggiudicato la Superpole uno, ma poi nella seconda ha ripetuto le opache prestazioni fornite ieri nelle prove. Reali difficoltà o un tentativo di escludersi dalla lotta per la vittoria e quindi dal dover fare da ago della bilancia tra Sykes e Guintoli? Propendiamo ovviamente per la prima ipotesi, anche se Marco è arrivato a Losail dopo una bella serie di vittorie e di ottime prestazioni ed un suo repentino calo di forma, con una moto che nelle mani di Guintoli si sta confermando molto competitiva, appare alquanto strano. Da non escludere che Melandri possa anche essere demotivato dall’aver saputo che deve abbandonare la Superbike per tornare in quella GP che aveva abbandonato quattro anni fa.

In seconda fila con Guintoli troviamo Davies e un rinato Leon Haslam, galvanizzato dal sapere che il prossimo anno potrebbe guidare un Aprilia. Solo settimo Rea, che no ha confermato le ottime prestazioni fornite ieri e prenderà il via dalla terza fila assieme a Laverty, buona la sua prova ed al già citato Melandri. Uno sguardo alle EVO che hanno visto primeggiare Salom davanti a Barrier e a Canepa, ma il francese della BMW ha ancora una volta tenuto tutti con il fiato sospeso a causa di un brutto high side che per fortuna si è risolto con nulla di rotto, ma tanto dolore in varie parti del corpo tra le quali la schiena e le costole. Ma per domani dovrebbe farcela.

Giugliano velocissimo, ma da verificare alla distanza, in due gare di diciassette giri ciascuna, ma l’attenzione sarà tutta per Sykes e Guintoli che si giocano il mondiale. Saranno due gare da non perdere ed un titolo che si deciderà probabilmente solo a poche curve dal termine. Superbike style.

Scarica la classifica della Superpole a Losail

Baz (AUDIO): "Posso aiutare Tom vincendo la gara"
Giugliano