Guintoli vince gara 1 SBK a Losail

Guintoli vince gara 1 SBK a Losail
Carlo Baldi
Guintoli vince gara 1 a Losail davanti a Baz che non rispetta gli ordini di scuderia e precede Sykes. In classifica tre punti separano Sykes da Guintoli. Quinto Giugliano e ottavo Melandri. Canepa primo delle EVO mentre Salom vince il campionato | C. Baldi, Losail
2 novembre 2014

Punti chiave

Guintoli compie un capolavoro, vince gara uno e si porta a soli tre punti da Sykes. Nel dopo gara scoppia la polemica in casa Kawasaki, in quanto Baz chiude al secondo posto, rifiutandosi di obbedire agli ordini di scuderia e di cedere la posizione a Sykes che sale sul terzo gradino del podio, ma vede ridotti a soli tre punti il suo vantaggio nella classifica mondiale. L’inglese della Kawasaki era partito fortissimo e si era portato in testa, ma già nel secondo giro aveva dovuto cedere il primo posto a Baz (che con 1’58”096 abbassa il record della pista di Spies) e a Rea. Intanto Guintoli era già alle sue spalle ed al quinto giro lo superava mettendosi all’inseguimento di Rea e Baz. Nel corso del tredicesimo passaggio il francese dell’Aprilia riusciva a portarsi in prima posizione vincendo la resistenza di Baz. A quel punto con Guintoli in testa e Sykes solo quarto, i due erano appaiati in testa alla classifica. Tom però tirava fuori gli artigli e superava Rea, ma ormai mancavano solo tre giri alla bandiera a scacchi e Guintoli e Baz erano troppo lontani. Ovviamente dal box della Kawasaki veniva esposto a Baz l’ordine di cedere la posizione al suo compagno di squadra, ma il giovane pilota francese non sentiva ragioni e concludeva al secondo posto, dietro a Guintoli e davanti a Sykes.

Imbarazzo tra gli uomini Kawasaki nel park fermè, mentre Baz affermava di aver visto il cartello che lo invitava a lascia passare Sykes, ma lo aveva ignorato in quanto “lui è gentile con chi è gentile con lui”, queste le sue testuali parole a significare vecchi rancori esistenti non solo con il suo compagno di squadra, ma anche con il suo ormai ex team, visto che Baz nel 2015 correrà in MotoGP. Sykes invece si limitava ad affermare che Baz avrebbe potuto farlo passare ma non l’ha fatto e che il comportamento del francese non aveva bisogno di commenti. 

Intanto in casa Aprilia si festeggiava la vittoria di un altro francese, Sylvain Guintoli che deve comunque recuperare ancora tre punti a Sykes se vuole vincere quello che sarebbe il suo primo titolo mondiale. Ci aspetta quindi un’altra gara vietata ai deboli di cuore.

Rea ha chiuso al quarto posto davanti ad un consistente Davide Giugliano, che ha preceduto Elias che nei giri finali aveva recuperato sui due alfieri della Ducati, riuscendo ad avere la meglio su Davies, settimo sul traguardo. 

Melandri è partito in modo cauto, per poi recuperare dalla settima alla  quinta piazza. Proprio quando sembrava che Marco potesse portarsi in zona podio però la sua gomma anteriore si usurava completamente, costringendolo all’ottavo posto finale. 

Canepa ha chiuso al primo posto tra i piloti EVO davanti a Salom e ad un dolorate e stoico Barrier. Sorrisi a denti stretti per Niccolò che, contrariamente a quanto si vociferava, il prossimo anno non correrà con il team Ten Kate in Supersport e quindi al momento è senza una sella. Salom invece con il tredicesimo posto di oggi ha matematicamente vinto il campionato EVO. 

Non hanno tagliato il traguardo i due piloti di Pedercini. Cudlin, caduto nel corso del terzo giro e Andreozzi, ritiratosi per noie tecniche. Un ritiro anche per Corti, mentre Rizmaier e Yates sono scivolati senza conseguenze.

Alle 20 ora italiana prenderà il via la gara decisiva del mondiale Superbike 2014. Una gara da non perdere.

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