SBK 2020. Rea e Redding: "Con il caldo sarà durissima"

SBK 2020. Rea e Redding: "Con il caldo sarà durissima"
Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Interviste fotocopia per i due favoriti al titolo 2020. La gara andalusa fa paura per le condizioni estreme, ma i test hanno aiutato
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
30 luglio 2020

Dopo la MotoGP riprende anche, finalmente, il Mondiale Superbike, raccogliendo il testimone dei prototipi sullo stesso circuito di Jerez de la Frontera. A differenza delle GP, la Superbike è già riuscita a correre una gara - tre manche - a Phillip Island, a inizio anno, dando qualche indicazione sui valori in campo: c'è Lowes a guidare la classifica, ma gli occhi sono tutti puntati sul campione del mondo Jonathan Rea, l'uomo dei record, e sull'arma segreta Ducati, Scott Redding: per entrambi c'è un forte timore per il caldo, che ha reso durissime le due gare della MotoGP nelle scorse settimane.

"Non vedo l'ora di tornare in sella" ha dichiarato il cinque volte iridato Rea. "Fortunatamente nelle ultime settimane ho potuto riprendere confidenza con la moto nei test di Misano e Barcellona: siamo andati molto bene e abbiamo ottenuto i risultati che ci eravamo prefissi, essere veloci sia sul giro che sul passo gara. Direi che quello che abbiamo trovato ci aiuterà a Jerez, dove troveremo una pista caldissima e molto scivolosa."

Il caldo metterà a dura prova i piloti, ma anche le moto e le gomme, chiamate a gestire temperature pazzesche dell'aria e dell'asfalto.

"Finalmente riprendiamo il campionato" ha infatti fatto eco Redding. "Sarà un weekend durissimo per le condizioni meteo, ma abbiamo avuto abbastanza tempo per prepararci sia fisicamente che psicologicamente per la situazione che troveremo. È stato molto importante per questo poter provare nei quattro giorni di test, anche se poi il weekend di gara fa sempre storia a sé. L'obiettivo? La vittoria, sempre."