SBK 2021. GP di Misano, Michael Ruben Rinaldi vince Gara1

SBK 2021. GP di Misano, Michael Ruben Rinaldi vince Gara1
Carlo Baldi
Grande gara dell’italiano della Ducati che si impone davanti a Razgatlioglu e Rea, autore di un numero “alla Marquez”. Redding è quarto. Fantastico settimo posto di Bassani
12 giugno 2021

MISANO ADRIATICO - Michael Ruben Rinaldi vince la sua prima gara di questa stagione, la seconda in carriera, e lo fa proprio sulla pista di casa davanti al poco (ma buono) pubblico al quale è stato consentito l’accesso all’autodromo romagnolo.

L’italiano della Ducati ha messo in pratica la stessa tattica che gli aveva permesso di vincere lo scorso anno ad Aragon.

Si è fatto largo a spallate nelle concitate prime fasi della gara e una volta in testa ha spinto come un forsennato sul passo del 1’34 alto.

L’unico a resistergli è stato naturalmente Jonathan Rea che al secondo passaggio ha battuto il record della pista di Misano (1’34”476).

Il nordirlandese però nel corso del decimo giro ha estratto un incredibile jolly dal suo cilindro e con un numero alla “Marquez” dopo aver perso aderenza al posteriore si è appoggiato al ginocchio per sollevare la sua Ninja e restare in piedi anche se nella via di fuga.

Rientrato in pista in terza posizione, Jonny ha badato più a difenderlo che non ad attaccare Toprak Razgatlioglu, che aveva approfittato del rodeo del sei volte campione del mondo per portarsi alle spalle di Rinaldi.

Il turco non ha mai potuto avvicinarsi al pilota della Ducati, e ha comunque portato a casa una seconda posizione che gli consente di recuperare punti nei confronti di Rea.

Misano. Michael Ruben Rinaldi
Misano. Michael Ruben Rinaldi

 

Ancora una volta quando il Cannibale è in difficoltà Scott Redding non riesce ad approfittarne e oggi ha chiuso quarto, davanti a un Alex Lowes che sembra aver trovato finalmente una costanza di rendimento.

Alvaro Bautista porta un po di sole nel box della Honda con un sesto posto, mentre il suo compagno di squadra Leon Haslam è solo quattordicesimo.

Dietro allo spagnolo ha tagliato il traguardo un sempre più incredibile Axel Bassani, settimo e primo degli Independent riders.

In ottava posizione troviamo Tom Sykes, che sembra sempre più l’unico in grado di tenere in alto la nuova M 1000 RR, visto che Michael Van der Mark è decimo, preceduto anche dal nostro Andrea Locatelli, buon nono.

Lucas Mahias era partito molto bene con la Kawasaki di Puccetti e nei primi giri era settimo. In seguito però ha perso posizioni sino a terminare all’undicesimo posto.

Dietro di lui un eccezionale Garrett Gerloff, che ha dovuto partire dai box visto che non aveva compiuto nemmeno un giro in Superpole a causa di una caduta, ed ha rimontato sino al dodicesimo posto.

Dietro all’americano si piazza il suo compagno di squadra Kotha Nozane, che precede il già citato Haslam e la coppia di piloti ex MotoGP composta da Tito Rabat e Jonas Folger, che chiudono mestamente al quindicesimo e sedicesimo posto.

Samuele Cavalieri è diciannovesimo. Chaz Davies, nell’ennesimo tentativo di rimontare essendo scattato dalla quarta fila, è caduto nel corso del dodicesimo passaggio e ha dovuto rientrare al suo box.