SBK GP d'Australia 2020 a Phillip Island. News e orari TV

SBK GP d'Australia 2020 a Phillip Island. News e orari TV
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Gli orari per seguire in diretta e in differita il primo appuntamento del mondiale SBK in Australia
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25 febbraio 2020

Come è ormai consuetudine, il primo round del mondiale Superbike si disputerà sull’affascinante pista di Phillip Island. Si tratta del trentesimo appuntamento delle derivate con il tracciato australiano dove si corre dal 1990, fatta eccezione per il 1993. 

Tutti ricordano l’incredibile debutto di Alvaro Bautista dello scorso anno, quando si aggiudicò tutte e tre le gare, dando inizio a quell’incredibile filotto di 11 vittorie, che si sarebbe poi abbastanza inaspettatamente concluso a Imola. Anche quest’anno lo spagnolo si presenterà nella terra dei canguri con una moto nuova, ma più acerba di quanto non lo fosse la Panigale V4. E’ stato lui stesso ad affermarlo al termine dei test precampionato, nei quali il suo compagno di squadra Leon Haslam è sempre stato più veloce.

Se le prove che hanno preceduto il primo round hanno fornito dati attendibili, anche quest’anno la Honda non dovrebbe raccogliere grandi risultati in Australia. Negli ultimi dieci anni il colosso giapponese non ha mai vinto una sola gara. La casa più vincente è stata la Ducati con 9 successi, seguita da Kawasaki ed Aprilia con 5 e dalla Suzuki con 2. Oltre alla Honda in questo decennio in Australia sono rimaste a secco anche BMW e Yamaha. Però quest’anno la Honda può contare su di un pilota come Haslam che si è sempre trovato molto bene a Phillip Island, dove ha conquistato ben 7 podi di cui due primi posti. L’unico che ha vinto più di lui è stato, tanto per cambiare, Jonathan Rea che dal 2010 ad oggi ha portato a casa 9 podi, nei quali in 5 è salito sul gradino più alto. Redding e Davies dovranno contribuire a mantenere il primato di podi (22) e vittorie della Ducati. Per il ragazzone inglese questa sarà la prima volta con una Superbike in Australia, mentre Chaz spera di poter finalmente rompere il ghiaccio visto che ha ottenuto sino ad ora 6 podi, ma nessuna vittoria. 

Oltre a Bautista (tre vittorie su tre gare) un altro pilota da tenere d’occhio sarà Eugene Laverty che a Phillip Island ha conquistato 2 vittorie ed un totale di 5 podi. Il suo compagno di squadra in BMW, Tom Sykes invece non ha mai digerito la bellissima pista australiana. E’ salito solo quattro volte sul podio, ma non ha mai vinto nemmeno nel 2013 quando si laureò campione del mondo. 
 

Questo il passato, ma per il prossimo weekend che cosa ci dobbiamo aspettare? Le prime gare della stagione non sempre esprimono i reali valori in campo. Non tutte le moto sono pronte e lo stesso vale per i piloti. Inoltre quello di Phillip Island è un tracciato molto particolare, sul quale l’usura delle gomme assume un’importanza decisiva. Così come spesso si è rivelata decisiva l’ultima curva, quella che immette sul rettilineo d’arrivo e nella quale si arriva dopo aver  percorso una lunghissima curva a sinistra. Uscire forte da quella curva significa fiondarsi velocissimi sul traguardo, in gare che spesso si sono risolte al photofinish. Come nel 2010, quando Haslam superò il nostro Michel Fabrizio, allora ufficiale Ducati, per soli 4 millesimi di secondo. 

Se dovessimo giudicare da quanto abbiamo visto nelle prove ufficiali il favorito non può essere che Rea. Il cinque volte campione del mondo conosce benissimo sia la pista che la sua moto e sa come risparmiare le gomme per il rush finale. I due più accreditati avversari per Johnny potrebbero essere Scott  Redding e Toprak Razgatlioglu, che non solo nei test australiani ma anche nelle prove invernali di sia a Jerez che a Portimao hanno fatto vedere grandi cose, ed hanno dimostrato di essere ormai padroni delle rispettive moto. Il turco però in Australia ha un curriculum da dimenticare. Tredicesimo e decimo nel 2018, l’anno del suo debutto in Superbike, lo scorso anno ha chiuso la prima gara al sesto posto, mentre è caduto nella Superpole Race e si è dovuto ritirare per un problema tecnico in gara2. Redding conosce il tracciato sulle rive dell’oceano, ma saranno le sue prime gare in Superbike che con la Panigale V4. 

Il pilota più sorprendente dei test è stato senza dubbio Loris Baz. Il francese è già salito sul podio di Phillip Island nel 2014, secondo alle spalle di Guintoli con la Kawasaki ufficiale. Dopo aver iniziato in ritardo la passata stagione, sia Baz che il team Ten Kate stanno tenendo fede al loro passato e sono pronti a stupire anche nel weekend di gare.  

L’ago della bilancia sembra comunque pendere dalla parte di Rea, ma le gare di Phillip Island non sono mai scontate o noiose e quindi anche questa volta ci sarà da divertirsi. 

Orari TV

SKY

Venerdì 28 febbraio:

0:30 - 1:20, SBK, FP1

1:30 - 2:15, Supersport, FP1

5:00 - 5:45, SBK, FP2

6:00 - 6:45, Supersport, FP2


Sabato 29 febbraio:

0:00.-.0:20, SBK, FP3

0:35.-.0:55, Supersport, FP3

2:15.-.2:40, SBK, Superpole, live

2:55 -.3:20, Supersport, Superpole, live

5:00 - SBK, Gara-1, live

23:30 - 23:45, SBK, Warm up

23:55 - 24:10, Supersport, Warm up


Domenica 1° marzo:

2:00 - SBK, Superpole Race, live

3:15 - Supersport, Gara-1, live

5:00 - SBK, Gara-2, live


TV8 (non confermato)


Sabato 29 febbraio

5:00 - SBK, Gara 1, live

14:00, SBK, Gara-1, diff.


Domenica 1°marzo

4:05 - SBK, Superpole Race, diff.

5:00 - SBK, Gara 2, live

14:00, SBK, Gara-2, diff.