SBK. Rea stacca il miglior tempo nelle FP1 in Qatar

SBK. Rea stacca il miglior tempo nelle FP1 in Qatar
Carlo Baldi
Primo tempo per Rea, che precede Davies e VdMarc. Bene le Yamaha, con Lowes quarto e Guintoli quinto. Ottavo Giugliano. Dodicesimo Savadori, che precede Sykes
28 ottobre 2016

Rea parte subito forte in Qatar, e chiude in testa la prima sessione di cronometrate disputate nel tardo pomeriggio sulla pista di Losail, illuminata a giorno da ben 3.600 lampade. Il pilota della Kawasaki è balzato in testa alla classifica solo nel finale, ma in passato ci aveva abituato a prime sessioni trascorse più a lavorare sulla proprio Ninja, che non alla ricerca del tempo sul giro. Questa sera invece ha piazzato la zampata vincente al momento giusto, convinto che la miglior difesa sia l’attacco. Il suo best lap di 1’58”157 - a meno di un secondo dal record della pista, ottenuto in gara da Sykes lo scorso anno - è da ritenersi ottimo, in quanto oggi la pista si presentava ancora abbastanza scivolosa a causa della sabbia portata dal vento, ed era stata solo in parte ripulita dalle Supersport che avevano girato in precedenza.


Davies ha condotto in testa gran parte del turno, per chiudere poi secondo a 2 poco più di due decimi, dimostrando di essere già a buon punto con il setting della sua Panigale.


Con un colpo di reni finale, VdMark ha acciuffato il terzo posto a quasi mezzo secondo da Rea ed ha preceduto le due Yamaha di Lowes e Guintoli, che hanno chiuso nell’ordine. Le R1 ufficiali sono state costantemente nelle prime posizioni, facendo fanno ben sperare il team Pata per il prosieguo del weekend. Sesta posizione per Hayden, che conosce bene Losail e si candida ad un ruolo da protagonista in questo finale di campionato. Forés è il secondo dei piloti Ducati, e chiude proprio davanti a Giugliano. Nel giorno del suo ventisettesimo compleanno, Davide chiude ad oltre un secondo dalla vetta, ma la spalla che gli ha dato fastidio nei round precedenti sembra notevolmente migliorata.


Nona e decima posizione per Torres ed un sorprendete De Rosa. Il neo campione della Stock 1000 ci tiene a ben figurare in questa sua “uscita premio”, e terminare nella top ten rappresenta senza dubbio un grande risultato per il napoletano, anche se siamo solo alle prime prove del venerdì. De Angelis e Savadori chiudono in undicesima e dodicesima posizione. Alex, che visti i suoi trascorsi in GP conosce bene questa pista, è stato sempre attorno alla decima piazza, mentre Lorenzo, per la prima volta a Losail e in notturna, si è ripreso solo nel finale, dopo una sessione che lo aveva visto sempre oltre il ventesimo posto.


Stupisce il tredicesimo posto di Sykes, ma l’inglese della Kawasaki ha preferito lavorare alla messa a punto della sua Ninja; ma siamo certi che la pole provvisoria del suo compagno di squadra lo porterà ad accelerare i tempi, e ci aspettiamo che Tom sia già molto veloce nel prossimo turno, che prenderà il via alle 20 ora italiana. Vizziello e Scassa chiudono rispettivamente al diciassettesimo e ventesimo posto.


Sfortunato Haslam, che rientra in Superbike dopo un anno di assenza. Leon ha potuto entrare in pista solo a pochi minuti dalla fine, a causa di problemi elettronici che hanno bloccato la Kawasaki del team Pedercini, ed ha chiuso all’ultimo posto.

 

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