Gionata Nencini: Guadi d'Islanda - Pt I

Il viaggio in Siberia, annunciato durante le serate realizzate in tutta Italia, ha lasciato il posto a un viaggio più contenuto in termini di spazio e tempo: l'Islanda. E lo stiamo realizzando in sella alla mia nuova moto: Honda Africa Twin CRF1000L
21 agosto 2017

Ad Aprile, mentre guidavo un tour in Sud America, Ylenia si stirava tendini e legamenti della caviglia scivolando dalle scale. A Luglio, mentre ero inviato speciale per Moto.it, mi fratturavo il polso in Spagna. Il viaggio in Siberia, annunciato durante le serate PartirePer realizzate in tutta Italia ha così lasciato il posto a un viaggio più contenuto in termini di spazio e tempo. Dopo aver parlato con altri motiviaggiatori durante il Biker Fest di Lignano (grazie Agostino Colombo e Vigo Vespa Grt Dario) e visto le bellissime foto di questa terra, ci siamo organizzati nel minor tempo possibile e abbiamo prenotato il traghetto.

Logistica

Io parto in moto. Raggiungerò l’Islanda in traghetto (910 euro!!!) il 10 agosto e farò ritorno in Italia i primi di Settembre. Ylenia, appena entrata in ferie, starà con nostro figlio qualche giorno in più e volerà da me ( 400 euro) a #Reykjavík. Per raggiungerla in tempo dovrò guidare da est a ovest (660 km) appena approdato in Islanda, poi notte in hotel e dal giorno dopo solo moto, sterrato, guadi e notti in tenda.

Moto

La moto, una Honda AfricaTwin CRF1000L che ho acquistato usata, realizzerà il suo primo viaggio avventura e per l’occasione (oltre a mostrare una livrea bianca temporanea) è stata equipaggiata con il minimo indispensabile.Oltre l’allestimento di base ho pensato di apportare le seguenti modifiche:
cerchi tubeless bartubless
paramotore basso e alto outback motorteck
paracoppa in alluminio outback motorteck
piastra in alluminio outback motorteck
connettore rapido batteria per compressore 12V
presa 12V
gomme 60off /40 on
paramani alti
staffa porta cellulare frontale
riser parafango anteriore artiginali
cassetta porta attrezzi in alluminio Archimede Bikes.

Abbigliamento tecnico

Ci siamo dotati di abbigliamento quattro stagioni che fosse sfoderabile perchè parto da Pistoia con 43°C e le temperature medie in Islanda per il mio arrivo sono sui 13°C. Considerando le probabili piogge, abbiamo optato per strati termici di varia fattura.
Caschi LS2, completo Spidi, stivali TCX.

Equipaggiamento

Tutto il nostro equipaggiamento è stato ridotto ai minimi termini e alloggiato in borse a tenuta stagna di ottima qualità e borse laterali in alluminio medie. La distribuzione dei bagagli è la seguente:
Borsa serbatoio: guanti di ricambio, balaclava, astuccio action camera con cavi e batteria, fotocamera/videocamera, staffe action camera o ring e fusibili di ricambio, alcol gel, coltellino multi uso, documenti, penne e chiavi aggiuntive, torce elettriche frontali.
Borsa impermeabile stagna grande (50 litri): tenda 3 posti gonfiabile, materassino matrimoniale gonfiabile, 2 cuscini gonfiabili, 2 sacchi letto 10° gemellabili, coperta di emergenza, stuoia sintetica per picnic.
Borsa impermeabile stagna piccola (15 litri): tuta impermeabile moto Gionata, tuta impermeabile moto Ylenia, interni invernali tecnici Gionata, interni invernali tecnici Ylenia, bottiglia porta benzina da 1 litro per fornello (legata fuori), bottiglia porta benzina di scorta da 750 ml (legata fuori).
Borsa alluminio sinistra: borsa a rotolo isolata per vestiti Gionata (5 paia calzini, 5 mutande, 2 magliette, 1 jeans, 1 costume, interni tecnici invernali), ciabatte, astuccio igiene intima (asciugamano micro-fibra, spazzolino, dentifricio, salviette imbevute), fornello multi combustibile, pentole, piatti, scolapasta, tazze, posate, coltelli, tagliere, moka, caffè, mono-piede, selfiestick, camera d’aria posteriore di scorta, scorta cibo e acqua.
Borsa alluminio destra: borsa a rotolo isolata per vestiti Ylenia (5 paia calzini, 2 magliette, 1 jeans, 1 costume, interni tecnici invernali, biancheria intima), astuccio con prodotti personali igiene/bellezza (trucchi mini, salviette struccanti), ciabatte, astuccio igiene intima (asciugamano micro-fibra, spazzolino, dentifricio, salviette imbevute), compressore 12V, kit ripara tubeless, pompa per tenda e, materassino, computer, camera d’aria anteriore di scorta, scorta cibo e acqua.

Pernottamenti e aggiornamenti

Dormiremo sempre e solo in tenda. Cucineremo tutte le nostre cene e le nostre colazioni. Probabilmente i pranzi li acquisteremo al sacco, durante la sosta benzina.
Questo viaggio verrà editato e pubblicato al mio ritorno, in quanto i pernottamenti in tenda non ci permetteranno di lavorare al computer e di disporre di una connessione wifi adatta. Cercheremo però di tenervi aggiornati con qualche breve video/foto che condivideremo sul web.

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Questo è un viaggio autofinanziato. I video aggiornamenti sono pillole che anticipano l’uscita di un cortometraggio e libro che usciranno a Novembre.

Gionata Nencini

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