Gionata Nencini: Tour delle Vie della Seta - Settimana 17 e 18

La moto è allo stremo: trovo macchie d’olio nel parcheggio e questo mi fa pensare che nemmeno il motore se la stia passando così bene. Sono però a soli 1.000 km da Kathmandu e, una volta percorse le vette dell’Annapurna, potrò cominciare a prendermi cura del volo di rientro, previsto prima della fine del mese
17 ottobre 2016


Il Lake Side di Pokhara è una perla pacifica nel mezzo della giungla nepalese. Le strutture turistiche sono accoglienti, le strade pulite e le persone cordiali e mai invadenti. Riesco a sistemarmi in un ostello vicino al centro che per 3 euro a notte, prezzo che mi da accesso a una stanza con bagno privato, parcheggio per la moto, wifi e la tranquillità di un periodo fuori stagione dove posso mettere in ordine le idee e lavorare.
La mia sosta quindi si prolunga per cinque giorni durante i quali mi concentro su lavori al computer passeggiate in centro, birra, vino rosso e carne ai ferri, decido poi di abbandonare questo comfort momentaneo e tornare in sella, curioso di scoprire il Nepal dal di dentro.
La moto però è allo stremo: trovo macchie d’olio nel parcheggio e questo mi fa pensare che nemmeno il motore se la stia passando così bene. Sono però a soli 1.000 km da Kathmandu e, una volta percorse le vette dell’Annapurna, potrò cominciare a prendermi cura del volo di rientro, previsto prima della fine del mese. Fino a quel momento la moto dovrà reggere e poi meritarsi un lungo e meritato riposo da monumento in salotto.
La quantità di vegetazione, fango, mota, cascate, ponti sospesi, pozzanghere, templi e strade tortuose riempiono alla perfezione i giorni e km successivi regalandomi un’ultima settimana in Nepal indimenticabile.


Dulcis in fundo la rottura del telaio sulla struttura portante principale, dettaglio più che prevedibile dopo le lunghe e violente pietraie che ho scalato sia all’andata che al ritorno da Muktinath (ma se tornassi indietro le ripercorrerei altre 10 volte). Per ovviare a questo inconveniente che non mi permette di proseguire in sicurezza, interpello un operario che stava saldando delle staffe di ferro per un bandone di un negozio e con 4 punti di saldatura e 1 euro, mi assicuro gli ultimi km che da Tatopani mi porteranno oltre lo sterrato selvaggio di Pokhara e poi sulle statali asfaltate dirette verso la capitale, fino agli uffici dello spedizione e poi alla dogana.
Al mio arrivo all’hotel però ho notato che il telaio si è rotto una terza volta, aperto, piegato e che c’è solo la piastrina del VIN a tenere tutto assieme. In pochi secondi le mie opzioni sull’aeroporto di rientro da scegliere in Europa si sono ridotte da 5 a 1 e così la prossima settimana vi racconterò come si svolge la spedizione della moto che ho deciso di far arrivare a Roma.

Gionata Nencini


Il DVD "Le Vie della Seta in moto" è il mio primo video-documentario auto prodotto (regia, riprese e montaggio fatti da me) ed è un lavoro totalmente inedito, con narrazione in prima persona e una panoramica sulle vie della seta appena percorse.

 

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