Viaggi in moto. Una coppia on the road!

Viaggi in moto. Una coppia on the road!
Tania (su Suzuki GSX-R600) e Roberto (Suzuki GSX-R 1000), lettori e amici di Moto.it, ci portano con loro tra le curve che hanno caratterizzato il loro ultimo viaggio in moto
19 luglio 2012


Prima tappa 09/07/12 - 400 km

Dopo aver pianificato il tour al "fresco", visto le temperature di Luglio a Milano, decidiamo di partire il Lunedì mattina all'alba. Precisiamo che io (Roby) guido una Suzuki GSX-R 1000 e la mia compagna sia di vita che di viaggio (Tania) una 600. Abbiamo deciso di impostare sul navigatore la funzione "no strade a pedaggio" per tutto il tragitto. Si parte da Milano e come prima tappa abbiamo Sion in Svizzera e percorriamo la sponda destra del Lago Maggiore passando da Luino e Locarno fino ad arrivare a Cannobio per poi prendere la statale del Sempione che porta al passo attraverso una strada scorrevole con curve ampie, dove già faticavamo a tenere il gas chiuso, per poi arrivare a Brig. Da qui si percorrono ancora 53 km e si arriva a Sion dove passiamo la prima notte.

Seconda tappa 10/07/12 - 280 km

Il giorno successivo abbiamo come tappa Interlaken, quindi partiamo da Sion verso Martigny per poi salire a nord passando da Bex e Ollon. Qui ci dirigiamo verso Gstaad passando dal Col du Pillon per poi arrivare a Spiez passando da Zweisimmen (nome semplice, come per loro pronunciare Casalpusterlengo credo...) arrivati a Spiez costeggiamo il Lago di Thun per arrivare ad Interlaken che è situata proprio in mezzo ai due laghi, quello di Thun e Brienz.
Il paesaggio è da mozzafiato tra i colori dei monti e l'azzurro dei laghi. Non contenti del breve tragitto (190 km circa) lasciamo le borse in albergo e circumnavighiamo il Lago di Brienz e con la cartina in mano andiamo a visitare le cascate intorno al lago, tra cui quelle di Reichenbach.

Terza tappa 11/07/12 - 280 km

Belli freschi partiamo per la terza tappa preparata accuratamente la sera in Hotel (tutti gli alberghi con wifi) e la meta è Grüsch. Da Interlaken manteniamo la sponda nord del Lago direzione Innertkirchen fino ad arrivare al mitico Sustenpass ( 2259 metri ) . Qui cominciano le vere "pieghe" per parecchi km infatti accendiamo la videocamera Nilox Foolish Ducati e ci riprendiamo. Il paesaggio è meraviglioso tra boschi dighe e nubi che passano veloci nel cielo, fino a quando ci troviamo in mezzo alla nebbia con visibilità 15 metri e temperatura attorno ai 10/14 gradi. A 2.259 metri del Sustenpass le nubi si diradano e ci mostrano il lago della diga con piccoli iceberg che galleggiano qua e là, il tempo di bere qualcosa di caldo e fare alcune foto che si riparte per Altdorf dove il navigatore si impalla e sbagliamo strada, facciamo qualche chilometro in piú ma poi la vecchia cartina (sempre presente) ci porta sulla retta via cioè a Glarus. Percorriamo ancora 70 km e arriviamo a Grüsch vicino a Mastrils.

Dormiamo in un bellissimo ed economico bed & breakfast per poi cenare in un ristorante italiano di qualità.

Quarta tappa 12/07/12 - 220 km

Dopo il breve riposo notturno ripartiamo da Grüsch e ci dirigiamo verso nord passando dal Lichtenstein dove degustiamo degli ottimi Brezel caldi appena sfornati. In poco tempo arriviamo in Austria esattamente a Feldkirch in direzione del Parco faunistico Silvretta. Questa strada panoramica é a pagamento (11 euro per le moto ed il doppio per le auto) merita veramente di essere percorsa. Non dovremmo dirlo ma è una pista per moto con un un susseguirsi di curve esaltanti ed un asfalto talmente perfetto che ad un certo punto ci siamo accorti che non stavamo osservando il panorama. La tentazione di rifare il percorso un paio di volte c'è stato ma i tempi sono stretti e si va avanti. Arrivati in cima a 2.040 metri troviamo un diga enorme, facciamo le nostre foto e ci dirigiamo a St. Anton am Arlberg (sì, é il nome completo del paese) qui si trova il nostro bed & breakfast ovviamente prenotato precedentemente da Milano. Il gestore ci consegna le chiavi, paghiamo e non lo vediamo più. L'appartamento è grande e funzionale con una cucina completa tanto che decidiamo di andare al Supermercato a fare la spesa per cucinarci una amatriciana accompagnata da una buona bottiglia di vino locale, poi sveniamo tra vino e stanchezza.

Quinta tappa 13/07/12 - 270 km

Ore 9:00 puntuali... siamo ancora a letto, guardiamo fuori dalla finestra e vediamo solo nubi nere e pioggia. Ma nulla ci ferma, copriamo le borse (borsa serbatoio e zaino sulla sella posteriore) ci infiliamo la tuta antipioggia e partiamo. Il maltempo ci accompagna per circa 2/3 ore fino al confine con l'Italia e nel tragitto rischiamo di prendere l'autostrada più volte per andare a Landeck (ricordo che non abbiamo ne vignetta Austriaca ne bollino Svizzero). Percorriamo la strada 180 e ci fermiamo a Finstermünz per bere qualcosa di caldo perché la temperatura è molto bassa. Ripartiamo dopo 20 minuti e ci dirigiamo a Resia (Reschen) dove ci colpisce (visivamente...) un campanile semisommerso che spunta dall'acqua del lago. Ci fermiamo incuriositi per capire e scopriamo che c'è tutta una storia dietro riguardo ad una città sommersa, andate su internet per approfondire. Qui il tempo migliora quindi decidiamo di passare dallo Stelvio (2758 m.) e ci spariamo tra salita e discesa circa 90 tornanti, allo Stelvio pranziamo scaldandoci un pochino e poi ripartiamo passando dal passo Foscagno a 2291 m dove troviamo la dogana che presidia il confine con la zona extra doganale di Livigno. Dal Foscagno percorriamo circa 15 km e arriviamo nella "Valle Incantata" di Livigno.

Facciamo benzina (1,117 al litro!!) ed entriamo in un negozio di abbigliamento per motociclisti e acquistiamo le tute antipioggia (buttiamo quelle vecchie piene di buchi), qui i prezzi sono come in Italia quindi mezz'oretta e poi ripartiamo in direzione Tirano passando dalla Svizzera (Poschiavo), ci beviamo un caffè e raggiungiamo il nostro obiettivo che é Brianzone (vicino a Tirano), dopo aver trovato la Locanda Trattoria Albergo ci fermiamo per cenare e passare la notte.

Sesta tappa 14/07/12 - 300 km


Siamo alla sesta tappa ed il cielo non promette bene, infatti poco dopo la partenza comincia a piovere. La nostra destinazione è San Bernardino, quindi ci dirigiamo verso Pontresina attraversando il Passo del Bernina a 2330 m. (sotto la pioggia ed il freddo). Qui tra tornanti e curve dobbiamo dire che le nostre Bridgestone S20 ci hanno permesso un bel passo, dopo aver preso confidenza. Strada facendo il tempo è migliorato quindi decidiamo di allungare il percorso di 70 km (per non passare da St. Moritz ) e andiamo ad Albulapass (2312 m) , ottima idea!! Da qui il tempo comincia a peggiorare di brutto e sotto il diluvio passiamo da Tiefencastel e proseguiamo verso Julierpass (2284 m) sempre sotto la pioggia. Arrivati a Silvaplana prendiamo la strada per Chiavenna attraversando il passo del Maloja (1815 m), qui ci fermiamo perché notiamo una pizzeria con la tv, entriamo per pranzare, riscaldarci e guardare le prove della MotoGP (in Tedesco). Dopo circa un'oretta e mezza ripartiamo con obiettivo San Bernardino passando da Chiavenna e poi dal Passo dello Spluga (2113 m) affrontiamo anche il Passo del San Bernardino sempre con pioggia freddo e qui anche visibilità 10/15 metri. Poco dopo il passo arriviamo a destinazione, qui mettiamo le moto in box e ci rilassiamo (veramente provati).

Settima ed ultima tappa 15/07/12 - 200 km

Siamo giunti alla fine del viaggio (vogliamo tornare a casa!!!) il giorno precedente, guidando sempre sotto la pioggia e affrontando tutti quei passi, ci ha tolto tutte le forze. Comunque al risveglio splendeva il sole e siamo ripartiti più positivi. Da qui (San Bernardino) fino al confine la strada ci ha permesso di fare delle belle pieghe. Arrivati in Italia esattamente a Como, il caldo e la strada ci hanno annoiato un po' fino a che siamo arrivati a Milano. Velocemente scarichiamo le moto andiamo in casa e ci vediamo la fine della moto2 (grande Jannone!) e tutta la MotoGP (grandi Lorenzo e Dovi!).

Consigli utili: gomme buone, abbigliamento da 10 a 30 gradi, antipioggia valido, copri scarpe copri guanti e copri borse per pioggia, cautela nei paesi.
Le moto erano equipaggiate con Inforad (rilevatore postazioni velox) legale, videocamera anteriore e posteriore, navigatore, presa 12 volt per caricare i Bluetooth dei caschi, il cellulare e il navigatore.

Roberto e Tania

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Suzuki GSX R 1000 (2009 - 11)
Suzuki

Suzuki
C.so Fratelli Kennedy, 12
10070 Robassomero (TO) - Italia
011 9213711
https://moto.suzuki.it/

  • Prezzo 14.980 €
  • Cilindrata 999 cc
  • Potenza 185 cv
  • Peso 203 kg
  • Sella 810 mm
  • Serbatoio 18 lt
Suzuki

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C.so Fratelli Kennedy, 12
10070 Robassomero (TO) - Italia
011 9213711
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Scheda tecnica Suzuki GSX R 1000 (2009 - 11)

Cilindrata
999 cc
Cilindri
4 in linea
Categoria
Super Sportive
Potenza
185 cv 136 kw 12.000 rpm
Peso
203 kg
Sella
810 mm
Inizio Fine produzione
2009 2012
tutti i dati

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